Vorrei porre un quesito agli esperti balistici del forum: qual è la differenza di rosata fra una canna 67 2 stelle e una 71 3 stelle a distanze tipo 20-30-40 metri?
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Vorrei porre un quesito agli esperti balistici del forum: qual è la differenza di rosata fra una canna 67 2 stelle e una 71 3 stelle a distanze tipo 20-30-40 metri?
La 2^ stelle stinge di più, poi non mi è chiaro cosa vuoi intendere per differenza di rosata alle varie distanze.
Sicuramente la rosata con canna 71/***, l'ampiezza della rosata non dipende dalla lunghezza della canna ma solo dalla strozzatura.
Vorrei porre un quesito agli esperti balistici del forum: qual è la differenza di rosata fra una canna 67 2 stelle e una 71 3 stelle a distanze tipo 20-30-40 metri?
Provo a risponderti con la premessa che non sono un esperto. La lunghezza della canna è un problema che assilla molti cacciatori , in quanto generalmente si pensa che una canna più lunga tiri più lontano e con maggior potenza. In realtà non ha un reale riscontro, in quanto per lunghezze di canna comprese tra 60 e gli 80 cm circa , la carica dei pallini ha già raggiunto la velocità massima prima di lasciare la canna ed i valori di gittata sono praticamente simili per tutte le cartucce e per tutti i pallini; ciò che influenza sensibilmente questi valori è la strozzatura, non la lunghezza della canna, che offre un altro genere di vantaggi pratici, la canna più lunga permette un puntamento più accurato quindi si adatterà meglio per la caccia ad es. agli acquatici e per il tiro al piattello, avendo la canna più lunga una linea di mira più sviluppata, per cui la risposta è scontata è la strozzatura che influisce sulla rosata.
Mi spiace osservatore romano ma in parte non concordo con la tua disamina.
Perchè entrano in gioco molti fattori che determinano la prestazione balistica di una canna al cospetto di un'altra.
Se consideriamo le polveri più aggressive,diciamo quelle utilizzate per la piccola selvaggina,la differenza c'è ma scarsamente rilevante prendendo in esame ad esempio una 71 xxx rispetto ad una 67 xxx.
Se parliamo di cartucce corazzate con polvere progressiva tra una 71 x e una 81 x siamo proprio su due mondi diversi,prendendo a riferimento il limite del tiro.
Questo non significa che con una il pb ti cade sui piedi e l'altra rende,entrambe canne full e dall'ottima resa,ma quando le ho utilizzate(con il medesimo munizionamento fatte più prove) l'81 rispetto alla 71 non solo metteva più pallini sul corpo del selvatico,ma anche a livello di penetrazione risultava essere superiore.
Il concetto che la canna più lunga agevoli esclusivamente il puntamento non è che mi trovi tanto d'accordo.
Ribadisco che quando si ha a che fare con canne e munizioni c'è da diventare matti,io una canna breda "r"magnum cl da 72.4 q.s. ci sono stato dietro un'anno intero prima di capirla.
palomba anche a te ti dico di andarti a rileggere il documento messo da me nella discussione quanti piani sono di un palazzo di 5o metri pag. 13 se leggi anche con cariche con polvere progressiva con 46g ultima prova la manometrica da 70 full è più veloce della 76, leggi bene
Vorrei porre un quesito agli esperti balistici del forum: qual è la differenza di rosata fra una canna 67 2 stelle e una 71 3 stelle a distanze tipo 20-30-40 metri?
Vorrei porre un quesito agli esperti balistici del forum: qual è la differenza di rosata fra una canna 67 2 stelle e una 71 3 stelle a distanze tipo 20-30-40 metri?
per mia esperienza se 2 strozzature si avvicinano per 1/10 la differenza è trascurabile, esempio potrebbe essere una 71 *** 6/10 ed una 66** 7/10, a 2/10 la differenza si inizia a notare, almeno nei 35 metri nel cal.12
Se prendiamo il divario massimo tra una *** ed una ** ovvero 4/10 e 8/10 converrete che 4/10 si sentono eccome, quindi come hanno già ribadito in precedenza, è molto importante sapere esattamente cosa si sta utilizzand, misurare le volate e muoversi di conseguenza, questo è quello che ho riscontrato nelle grammature medie cal.12 fino a 36grammi.
Tralascio il discorso pendenze e profili degli strozzatori in quanto secondo me (e sicuramente sbaglio) le borre contenitore spesso vanificano le migliori intenzioni progettuali.
I wad/borre contano x arrivare più lontano ..... e la differenza in balistica si vede bene con una bior, ma sempre a parità di tutti gli elementi base di prova, ovvero stessi: canna cilinder, munizione, pressione, tipo-numerazione-carica pallini, ecc., standard. Dal feltro, alla bior, dalla dspersante, al wad ordinario a varie lunghezze e con vari petali ..... si è giunti fino alla borra tubo x massimizzare le prestazioni in ottica di maggiore gamma offerta al Cacciatore x rispondere a tutte le sue esigenze di Caccia nei vari ambienti di tiro e selvatici insidiati: consumismo ?? Yes, xchè ci stiamo sempre più specializzando.
Personalmente mi sono "specializzato" negli studi invece sui choke xchè questi, con pochi cm di acciaio e con costo basso, a parità di munizione, possono fare la differenza di rosata e penetrazione sia da breve che a distanza limite ben oltre gli empirismi venatori, i pressapochismi o le esperienze personali; parlo di differenza in certe circostanze, NON di miracoli o stravolgimenti x tiri entro 30-35m.
Ad es, di norma, con una munizione in piombo, una canna con anima più stretta e forte decimatura necessiterebbe di coni in volata mediamente più lunghi rispetto ad una canna più larga x ridurre il rischio di sovrapressioni alla bocca sparando munizioni a forte pressione od intasamento.
Si ricordi sempre che l'accelerazione più importante di V0 - dopo l'accensione - della carica, la si ha in strozzatura che genera un forte aumento della pressione anche x effetto della frenata del wad negli angoli dei coni e soprattutto parallelo finale.
In cannoneria, la risposta è stato ad es. il porting dei choke, che è stato costruito proprio x contrastare fenomeni di sovrapressione x cariche maggiorate e grandi pressioni delle munizioni nei choke con grandi decimature di restrizione (turkey in primis); oltre a questo, la produzione ormai crea coni lunghi fino a 10cm, cosa impensabile prendendo i fucili dei nonni, babbi e le ns canne anni 60-70-80-90 ..... .
Nella produzione di munizioni, invece molti ricaricatori x ridurre le pressioni od i rischi di sovrapressione nell'uso venatorio x cariche maggiorate e più spinte (non conoscendo le canne e decimature dei fucili utilizzati dalla loro variegata platea di clienti) ad es. fanno l'orlo tondo in chiusura anziché la stellare nel confezionare queste munizioni, oppure agiscono sugli inneschi o sulle pressioni statiche del wad sulla polvere e così via (NON sono un ricaricatore ed altri possono scrivere più e meglio di me).
In altri termini, esistono regole e leggi fisiche in balistica, ma tecnicamente - conoscendo bene la materia e testando - si possono adottare tecniche costruttive soprattutto tramite choke e munizioni in modo da compensare le prestazioni ordinarie di una data canna, riducendo i rischi di delusione venatoria o di mancato adattamento della combinazione fucile/cartuccia utlilizzati alla distanza media di tiro attesa.
Sì, nelle canne standard (18,4) x ridurre i rischi di overpressione in uscita ovvero gli effetti negativi del toro gassoso soprattutto in cariche spinte e verso pallini più piccoli, ridurre le decimature utilizzate, allungare i coni, ridurre i paralleli ed il porting del choke aiutano.
In alternativa ..... si possono utilizzare canne a diametro maggiore dello standard.
X le borre: NON sono pubblicità, ma hanno prestazioni e forniscono risultati molto differenti le une dalle altre, ma sono i ricaricatori che possono fornire maggiori precisazioni ed indicazioni tecniche; ogni borra agisce sulla pressione e sulla potenziale deformazione dei pallini della carica in canna così come sulla loro dispersione all'uscita di canna.