Sottoscrivo in pieno quello che dice riccà sulla attuale -non- maturità dei 16enni, di esempi ne abbiamo a iosa, MA sarebbe da verificare anche la maturità di tanti "adulti" specie politici attuali -vedi chi s'inventa tante buffonate di leggi o vicenda delmastro-pozzolo e

vari-. Secondo me la proposta di modifica della 157/92 è stata solo mera propaganda -tant'è subito ritirata- e non è certamente questo quello che serve alla nostra categoria ANZI. La proposta delle armi ai 16enni la vedo come peggiorativa nei confronti dell'opinione pubblica specie dopo quelle stron..x..ate fatte da quei scappati de casa sopra citati il giorno di capodanno o episodi simili -stragi, uccisioni etc etc- che si ripetono con regolarità. Con tutte le polemiche che stanno nascendo sull'uso/possesso delle armi, insieme alla strumentalizzazione che ambientalari, anticaccia, wwf e simili montano ad arte ogni anno sulla pericolosità della caccia e i conseguenti incidenti che, purtroppo, avvengono, ritengo che con proposte come queste la nostra situazione possa solo che peggiorare. Se vogliono rivedere l'attuale legge sulla caccia non è certamente il porto d'armi ai 16enni con cui iniziare. Secondo me quello di cui abbiamo bisogno è la certezza, semplificazione, unificazione e razionalizzazione dei calendari venatori, periodi, giorni, specie cacciabili e conseguente eliminazione di tante storture di leggi applicate specie nell'ultimo periodo -aperture con app, tesserini elettronici, selvatico cacciabile in una regione, assolutamente vietato in quella confinante e buffonate simili-. Anche molti di noi quelli che prendono la caccia come un lavoro, che cacciano 5 gg su 5 e magari vorrebbero 7 su 7-, a tutto, senza limiti e limitazioni, devono capire che per continuare a cacciare quanto più a lungo possibile, bisogna arrivare a dei compromessi con un opinione pubblica ed una maggioranza dei cittadini che è sempre più contraria all'attività venatoria. Personalmente pur potendo cacciare anche più giorni a settimana, sono da sempre favorevole a 3 giorni fissi a settimana, (magari un giorno in più solo in ott/nov) per tutta la stagione prevista ed in tutto il paese, con un calendario unico o quanto più omogeneo, per zone/regioni simili/limitrofe, per periodi di caccia, orari -cacciare fino alle 13 in alcuni periodi dell'anno sarebbe più che sufficiente-, con aperture/chiusure per specie e tipo di caccia. Settembre solo da appostamento ad alcune specie con i soliti giorni fissi ed orario limitato. Stanziale e vagante con il cane dal primo ottobre con l'apertura generale a tutte le specie e tutte le cacce. Chiusura della caccia a febbraio, sempre per un numero limitato di selvatici, sulla fattispecie di settembre. Magari prevedere anche giorni fissi ed omogenei per la caccia al cinghiale -l'unica caccia che secondo me dovrebbe essere aperta se non tutto, più a lungo possibile durante l'anno, anche e più nei periodi di chiusura delle altre cacce- cercando di evitare o quanto meno limitare sovrapposizioni con altri tipi di caccia, al fine di limitare pericoli e possibili incidenti. In questo modo, forse, si potrà continuare a cacciare ancora per molto. Le assurde e inattuabili proposte della caccia libera e il pda ai 16enni chi ci è sempre e cmq contro, troverà il modo di strumentalizzarle ed inserire nuove limitazioni e vessazioni per la nostra categoria