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SEQUESTRATI PENALMENTE IL FUCILE, LE MUNIZIONI, LA SELVAGGINA E IL RICHIAMO ELETTRONICO USATI DAL BRACCONIERE
Pesaro, 4 ottobre 2013 - Confermato il sequestro penale del richiamo elettronico, del fucile, delle munizioni e della selvaggina, effettuato dal Corpo forestale dello Stato a carico di un bracconiere sorpreso ad utilizzare mezzi illegali nel comune di Fano (PU).
I Forestali sono entrati in azione antibracconaggio con controlli notturni finalizzati ad individuare richiami elettronici illegali utilizzati per attirare ed abbattere esemplari di quaglia (Coturnix coturnix) durante la migrazione.
Le operazioni, condotte dai Comandi Stazione Forestale di Pesaro e Fossombrone (PU) nell'ambito di una campagna di controllo e di intensificazione delle attività antibracconaggio coordinata dal Comando Regionale del Corpo forestale dello Stato, hanno portato all'individuazione del bracconiere che, dopo aver spento il richiamo elettronico illegale, ha proceduto all'abbattimento delle quaglie attirate durante le ore notturne. L'uomo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per violazione all'art. 21 della L. n. 157/92 con il contestuale sequestro del richiamo elettronico, del fucile, delle munizioni e dei capi abbattuti. Il sequestro è stato ora convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria.
L'utilizzo dei richiami elettronici è purtroppo un fenomeno piuttosto diffuso e i dispositivi utilizzati sono sempre più sofisticati, talvolta regolabili a distanza tramite radio o telefono cellulare. Il danno che queste attività illecite producono alle popolazioni di questo galliforme in migrazione è elevatissimo, se si considera che nelle giornate più idonee vengono attirati da un solo richiamo, e conseguentemente abbattuti fino a 40 esemplari.
fonte:corpoforestale.it