Non tornerà l'Estate, ma il bel tempo sì
(previsioni nel lungo)
E' arrivato l'Autunno. Maltempo con violenti temporali, neve sulle Alpi e forti venti Anticiclone, irruzione atlantica e ritorno, l'autunno gioca le prime carte
La ferita ciclonica verrà risanata da una rimonta dell'Alta Pressione delle Azzorre. Prima invierà una sua propaggine, poi arriverà l'intera struttura. Ma stavolta non sarà impenetrabile come in precedenza, stavolta dovrà chinarsi ad infiltrazioni instabili che manterranno in auge una discreta variabilità diurna.
Da metà settimana tornerà una figura di Alta Pressione che ripristinerà le condizioni di bel tempo. Sarà l'Anticiclone delle Azzorre, ma stavolta sarà più deboli e si avrà testimonianza di ciò dai temporali pomeridiani che affolleranno i principali rilievi. Rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.
Che sberla!:
Eh sì, è proprio il caso di dirlo. S'è passati dall'Estate all'Autunno inoltrato. Nelle Alpi sembra addirittura che sia arrivato l'Inverno con la neve che localmente è riuscita a spingersi sin quasi ai 1000 m. Ma di chi è la colpa? O il merito se preferite? Di una ficcante incursione nord atlantica, accompagnata da un mulinello di Bassa Pressione e da correnti molto fresche.
Ferita in rapida guarigione:
altre 48 ore di maltempo o instabilità, peraltro non su tutte le regioni. Poi tornerà il bel tempo ed anche questa volta sarà per merito, o colpa a seconda dei gusti, dell'Anticiclone delle Azzorre. Lo si è detto in apertura, prima arriverà una propaggine anticiclonica e infine l'intera struttura. Giovedì saremo fuori dal peggioramento, la prima crisi autunnale potrà considerarsi conclusa.
Non tornerà l'Estate:
anche se il tempo registrerà un netto miglioramento, scordiamoci le tinte estive dei giorni scorsi. E' pur vero che le temperature riprenderanno a salire, ma non dovrebbero superare le medie stagionali. Qualora dovessero farlo, sarà soltanto di qualche grado ed in particolare nei valori massimi. Quel che preme sottolineare è che stavolta la struttura anticiclonica non sarà impenetrabile, tutt'altro. Lascerà filtrare un pò di spifferi instabili, che sfoceranno in acquazzoni e temporali pomeridiani a ridosso dei rilievi.
Italia sempre più terra d'estremi:
il passaggio dal caldo fuori stagione al freddo precoce è un qualcosa a cui ci stiamo abituando. Non è la prima volta e non sarà neppure l'ultima, probabilmente dovremo rassegnarci definitivamente all'idea che si sia entrati in una nuova fase climatica, nella quale gli scambi meridiani o comunque gli estremi rappresenteranno la normalità.
Focus: evoluzione sino al 02 ottobre 2011
l'alta pressione tornerà a farci compagnia ed anche stavolta sembra abbia tutta l'intenzione di intrattenersi alle nostre latitudini per un po' di tempo. Quanto? Probabilmente sino a fine mese. Ciò non toglie però che vi sia spazio per una certa variabilità diurna, che sovente sfocerà in instabilità a ridosso dei rilievi. Sarà la prova che la struttura, stavolta, non avrà tutto quel vigore che ebbe sino all'altro giorno.
Cenni, significativi, di cambiamento sembrano intravedersi a cavallo tra gli ultimi giorni di Settembre e i primi d'Ottobre. L'Atlantico, stavolta, potrebbe scavare una profonda area depressionaria sull'Europa occidentale ed espandersi gradualmente nelle nostre regioni.
Evoluzione sino al 07 ottobre 2011
La prima settimana d'Ottobre, quindi, sarebbe caratterizzata da condizioni meteo prettamente autunnali. Si tratta di ipotesi a lungo raggio, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Quindi consigliamo un'attenta lettura dei prossimi aggiornamenti.
In conclusione.
Insomma, quel che possiamo notare è che l'Autunno, quest'anno, sta faticando e non poco ad affermarsi. La speranza è che poi, quando deciderà d'arrivare, non lo faccia con troppo impeto.
Ivan Gaddari
(previsioni nel lungo)
E' arrivato l'Autunno. Maltempo con violenti temporali, neve sulle Alpi e forti venti Anticiclone, irruzione atlantica e ritorno, l'autunno gioca le prime carte
La ferita ciclonica verrà risanata da una rimonta dell'Alta Pressione delle Azzorre. Prima invierà una sua propaggine, poi arriverà l'intera struttura. Ma stavolta non sarà impenetrabile come in precedenza, stavolta dovrà chinarsi ad infiltrazioni instabili che manterranno in auge una discreta variabilità diurna.
Da metà settimana tornerà una figura di Alta Pressione che ripristinerà le condizioni di bel tempo. Sarà l'Anticiclone delle Azzorre, ma stavolta sarà più deboli e si avrà testimonianza di ciò dai temporali pomeridiani che affolleranno i principali rilievi. Rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.
Che sberla!:
Eh sì, è proprio il caso di dirlo. S'è passati dall'Estate all'Autunno inoltrato. Nelle Alpi sembra addirittura che sia arrivato l'Inverno con la neve che localmente è riuscita a spingersi sin quasi ai 1000 m. Ma di chi è la colpa? O il merito se preferite? Di una ficcante incursione nord atlantica, accompagnata da un mulinello di Bassa Pressione e da correnti molto fresche.
Ferita in rapida guarigione:
altre 48 ore di maltempo o instabilità, peraltro non su tutte le regioni. Poi tornerà il bel tempo ed anche questa volta sarà per merito, o colpa a seconda dei gusti, dell'Anticiclone delle Azzorre. Lo si è detto in apertura, prima arriverà una propaggine anticiclonica e infine l'intera struttura. Giovedì saremo fuori dal peggioramento, la prima crisi autunnale potrà considerarsi conclusa.
Non tornerà l'Estate:
anche se il tempo registrerà un netto miglioramento, scordiamoci le tinte estive dei giorni scorsi. E' pur vero che le temperature riprenderanno a salire, ma non dovrebbero superare le medie stagionali. Qualora dovessero farlo, sarà soltanto di qualche grado ed in particolare nei valori massimi. Quel che preme sottolineare è che stavolta la struttura anticiclonica non sarà impenetrabile, tutt'altro. Lascerà filtrare un pò di spifferi instabili, che sfoceranno in acquazzoni e temporali pomeridiani a ridosso dei rilievi.
Italia sempre più terra d'estremi:
il passaggio dal caldo fuori stagione al freddo precoce è un qualcosa a cui ci stiamo abituando. Non è la prima volta e non sarà neppure l'ultima, probabilmente dovremo rassegnarci definitivamente all'idea che si sia entrati in una nuova fase climatica, nella quale gli scambi meridiani o comunque gli estremi rappresenteranno la normalità.
Focus: evoluzione sino al 02 ottobre 2011
l'alta pressione tornerà a farci compagnia ed anche stavolta sembra abbia tutta l'intenzione di intrattenersi alle nostre latitudini per un po' di tempo. Quanto? Probabilmente sino a fine mese. Ciò non toglie però che vi sia spazio per una certa variabilità diurna, che sovente sfocerà in instabilità a ridosso dei rilievi. Sarà la prova che la struttura, stavolta, non avrà tutto quel vigore che ebbe sino all'altro giorno.
Cenni, significativi, di cambiamento sembrano intravedersi a cavallo tra gli ultimi giorni di Settembre e i primi d'Ottobre. L'Atlantico, stavolta, potrebbe scavare una profonda area depressionaria sull'Europa occidentale ed espandersi gradualmente nelle nostre regioni.
Evoluzione sino al 07 ottobre 2011
La prima settimana d'Ottobre, quindi, sarebbe caratterizzata da condizioni meteo prettamente autunnali. Si tratta di ipotesi a lungo raggio, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Quindi consigliamo un'attenta lettura dei prossimi aggiornamenti.
In conclusione.
Insomma, quel che possiamo notare è che l'Autunno, quest'anno, sta faticando e non poco ad affermarsi. La speranza è che poi, quando deciderà d'arrivare, non lo faccia con troppo impeto.
Ivan Gaddari