Maltrattamento ed elementi costitutivi del reato (1 utente sta leggendo)

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Enzo
Autore

Enzo

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Cass. Sez. III n. 5979 del 7 febbraio 2013 (Ud 13 dic. 2012)
Pres. Fiale Est. Andreazza Ric. Galeotti

1.Il dolo della condotta di maltrattamenti è generico laddove la condotta sia caratterizzata da assenza di necessità, assumere anche la forma di dolo eventuale laddove il soggetto agente, senza volerne direttamente la produzione, accetti consapevolmente il rischio, senza attivarsi per scongiurarne l'esito, che attraverso la propria prolungata omissione si verifichino le lesioni. Quanto all'evento lesioni individuato dalla norma, deve ritenersi non essere necessaria l'insorgenza di uno stato di vera e propria alterazione psicofisica dell'animale qualificabile come “malattia" posto che, a differenza di quanto specificato dall'art. 582 c.p., non è significativamente richiesta l'insorgenza di una “malattia nel corpo o nella mente". Del resto, una tale insorgenza, specie con riguardo alle condizioni psichiche, sarebbe anche di non facile verificabilità in un animale pur facendosi ricorso alle nozioni di scienza veterinaria.
2. La condotta consistente nel trasporto di cani, per un lungo viaggio, all'interno del bagagliaio di un'automobile non collegato con l'abitacolo, senza conseguente possibilità di movimento, integra, in considerazione dello stato di sofferenza prodotto, il reato di cui all'art. 727 c.p. anche nella nuova formulazione di cui alla legge n. 189 del 2004.
3. Con riferimento al reato di cui all'art. 544ter cod. pen. se è necessario attribuire alla nozione di “comportamenti" un significato che, da un lato, deve essere raccordato alle caratteristiche etologiche della specie animale e dall'altro non si esaurisce in quello di “fatiche", la nozione di “insopportabilità” deve arrivare a ricomprendere nel proprio perimetro anche quelle condotte che siano insopportabili nel senso di una evidente e conclamata incompatibilità delle stesse con il “comportamento animale" della specie di riferimento come ricostruito dalle scienze naturali, in tal senso dovendo infatti intendersi il concetto di caratteristiche etologiche impiegato dalla norma (fattispecie concernente la coazione di un cane all'accoppiamento con una donna finalizzata alla realizzazione di un film pornografico).
 

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