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STORIA CICERI E TRIA
La storia di questo piatto è davvero antica, il poeta latino Orazio ne parla già nelle sue Satire ( una raccolta di componimenti che si articola in due libri ) scritte tra il 35 ed il 30 a.C., laddove egli descriveva la minestra di ceci, porri e lagane ( dal greco laganon e dal romano laganum), intendendo con quest'ultima parola probabilmente una pasta sfoglia simile alla nostra attuale pasta fresca. Il termine - Tria - si è poi diffuso nel Salento, oltre che in Sicilia, abbinandolo appunto a questo piatto ( parola originale in lingua araba era tria, od ytria, o ytrya ), ed intendendo la pasta secca.
Oggi questo piatto si trova tutto l'anno nelle trattorie e nei ristoranti dove si possono gustare i piatti tipici della tradizione salentina, però dobbiamo ricordare che "Ciceri e Tria" sono un piatto tipico del 19 Marzo, giorno di San Giuseppe, e costituiscono la principale portata delle grandi tavolate familiari che ancora oggi si organizzano in diversi comuni del Salento.Primo piatto casereccio, tagliatelle fatte in casa e ceci. Le tagliatelle vengono cotte una metà in acqua salata con gambi di sedano, l'altra metà fritte in olio bollente, dopo di chè si aggiungono ai ceci cotti e si da una leggera ed ultima cottura.servire se si vuole con olio santo.,