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Martedì 21 Luglio 2015
LA LUNGIMIRANTE PROPOSTA DI MODIFICA ALLA LEGGE SUL PORTO D’ARMI DEL SEN. DIVINA (LEGA NORD).
In data odierna è stato presentato alla stampa un primo resoconto in tema di porto d’armi, il cui contenuto verte sulla normativa inerente il diritto ad acquisire la licenza, in difesa dei cittadini onesti e con l’obiettivo di ridurre, ovvero annullare, il traffico illecito di armi ad uso personale sul territorio nazionale, per minare alla base la criminalità e lo “scambio” di armi ad uso delittuoso.
“Se è vero che da un lato in materia di armi e dei relativi rischi connessi al possesso si debba agire con estrema cautela perché è in gioco la sicurezza dei cittadini, dall’altro lato non è giusto non considerare il fatto che chi richiede una licenza per portare armi lo fa nel rispetto della legge con l’unica finalità di usare le armi per finalità legittime come ad esempio l’attività venatoria. E’ noto difatti che chi ha intenzione di procurarsi un arma per finalità diverse da quelle che la legge riconosce legittime non ricorre certamente ad una richiesta ufficiale di rilascio di una licenza ma si procura l’arma nel mercato clandestino della criminalità – scrive il Sen, Divina – Il legislatore con lungimiranza e responsabilità deve saper legiferare fissando norme certe e limitando il più possibile la discrezionalità di interpretazione che altro non fa che generare un diverso trattamento di medesime situazioni.”
Sugli obiettivi a lungo termine: “La finalità del presente disegno di legge è quella di fissare criteri certi per poter applicare in modo equo la normativa per il rilascio delle licenze andando a novellare il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza in un ottica di limitare il più possibile interpretazioni eccessivamente discrezionali.”
fonte:secolo-trentino.com
LA LUNGIMIRANTE PROPOSTA DI MODIFICA ALLA LEGGE SUL PORTO D’ARMI DEL SEN. DIVINA (LEGA NORD).
In data odierna è stato presentato alla stampa un primo resoconto in tema di porto d’armi, il cui contenuto verte sulla normativa inerente il diritto ad acquisire la licenza, in difesa dei cittadini onesti e con l’obiettivo di ridurre, ovvero annullare, il traffico illecito di armi ad uso personale sul territorio nazionale, per minare alla base la criminalità e lo “scambio” di armi ad uso delittuoso.
“Se è vero che da un lato in materia di armi e dei relativi rischi connessi al possesso si debba agire con estrema cautela perché è in gioco la sicurezza dei cittadini, dall’altro lato non è giusto non considerare il fatto che chi richiede una licenza per portare armi lo fa nel rispetto della legge con l’unica finalità di usare le armi per finalità legittime come ad esempio l’attività venatoria. E’ noto difatti che chi ha intenzione di procurarsi un arma per finalità diverse da quelle che la legge riconosce legittime non ricorre certamente ad una richiesta ufficiale di rilascio di una licenza ma si procura l’arma nel mercato clandestino della criminalità – scrive il Sen, Divina – Il legislatore con lungimiranza e responsabilità deve saper legiferare fissando norme certe e limitando il più possibile la discrezionalità di interpretazione che altro non fa che generare un diverso trattamento di medesime situazioni.”
Sugli obiettivi a lungo termine: “La finalità del presente disegno di legge è quella di fissare criteri certi per poter applicare in modo equo la normativa per il rilascio delle licenze andando a novellare il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza in un ottica di limitare il più possibile interpretazioni eccessivamente discrezionali.”
fonte:secolo-trentino.com