K2: il collo di bottiglia (1 utente sta leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account premium. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€175.00
17%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
grifonenero
Autore

grifonenero

Cacciatore platino (2500/5000)
Registrato
23 Luglio 2007
Messaggi
7,531
Punteggio reazioni
191
Età
60
Località
Genova
Nella montagna alpinisticamente più difficile al mondo ecco il punto più tremendo oltretutto a quota 8350.
Il 33 % per cento degli scalatori che affrontano il K2 non torna a casa.
Il paesaggio che si vede in questo video è straordinariamente bello, pulito ed immacolato tanto che lo sfondo sembra "finto", ma provatelo a immaginare arrabbiato, ventoso a meno 25 e con la nebbia...
Se avete voglia di approfondire COSA davvero è il K2 (anche se come il sottoscritto non avete mai messo i ramponi ai piedi...) vi invito a leggere uno dei libri del mio amico Marco Confortola che raggiunse (ultimo italiano a salire lassù) la vetta nel 2008 e suo malgrado partecipò alla più grande tragedia dell' Alpinismo moderno rimettendoci, lui "solo" questo, TUTTE le dita dei piedi.

 
Ecco la strada per arrivare.
Per arrivare al campo base che si trova al minuto 5.23 (!) bisogna essere grandissimi camminatori.
Oltre super uomini.
Il collo di bottiglia si trova al minuto 6.58

 
La tragedia del 2008.
Di tutti gli alpinisti che vedete (anche felici in vetta) non riuscirono a tornare a casa in 14 !
Il collo di bottiglia è quella strisciolina bianca al minuto 4.08
Confortola arrivò in vetta dopo questi NON utliizzando lui ossigeno.
Una valanga in discesa tolse le corde fisse sul terribile traverso dopo il collo di bottiglia, causando tragedia su tragedia e bloccando tutti coloro che erano dietro.
Chi provò a passare di notte sul traverso precipitò.
Terribile la storia di tre coreni appesi a testa in giù ancora vivi trovati l'indomani da Marco
Confortola si fermò prima è decise di passare la notte all'aperto a quota 8150 seduto sul ghiaccio, cosa che ha quasi dell'impossibile e direi del sovraumano.
Riuscì a tornare l'indomani, mentre un americano era con lui quella notte impazzi e cominciò a risalire invece che a scendere, miracolosamente sfiorato da una valanga che uccise altri alpinisti, nella valanga fu colpito da una bombola di ossigeno e svenne nella neve.
**** certa, fu salvato da uno scerpa che cercava un altro alpinista deceduto poco prima.

 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

Nuovi messaggi

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Moderatore A.I Moderatore A.I: La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Indietro
      Alto