- Registrato
- 23 Ottobre 2011
- Messaggi
- 21,343
- Punteggio reazioni
- 8,775
- Età
- 55
- Località
- Giugliano in Campania (NA)

“Quando si parla di Associazioni venatorie, non si parla di un qualcosa di superficiale, ma tutt’altro!
Alla guida di queste ci sono persone preparate sia dal punto di vista scientifico che culturale; professionalità che nutrono una preparazione in materia non seconda a nessuno e con una formazione intellettuale e politica che rappresenta un patrimonio per l’intero mondo venatorio.
Come tutte le cose che si fanno seguendo una passione, qualunque essa sia, lavorare per questa diventa quasi sempre una missione, sia questa remunerata o volontaria.
Molti (i Più), si adoperano in pienovolontariato, affiancando i professionisti e dedicando a questa causa, una parte anche cospicua del loro tempo libero, facendolo con dedizione e per il bene della nostra cara passione, lavorando non solo per loro stessi, ma anche per gli altri.
Appartenere ad una AAVV vuol dire confrontarsi , vuol dire avere l’umiltà e la voglia di crescere in preparazione dialettica e culturale inerente la materia e non solo, vuol dire apprezzare l’alto spirito di valori e ideali comuni, facendone tesoro per poi, con competenza, trasferirli ad altri. Vuol dire conoscere per poi trasmettere a quei cacciatori interessati, nozioni che li rendono consci delle propria azioni.
Continuamente, senza peritarsi, devono rispondere ad una base sempre molto attenta e critica. Si devono confrontare con le istituzioni e devono conoscere leggi e normative, adoperandosi perché queste vengano formulate ed orientate con equilibrio e non a nostro sfavore. Hanno il compito di convincere, con la dovuta preparazione scientifica, politica e con fatti e dati alla mano, quei soggetti istituzionali che spesso non hanno la giusta preparazione in materia e non comprendono le necessità e le cose da fare, per creare un giusto equilibrio tra i vari portatori di interessi, interessi che si racchiudono, in modo inscindibile, tra agricoltura, ambiente, mondo venatorio e società.
Chi appartiene ad una AAVV, ha il compito di informare con chiarezza, serietà e sincerità la base, riportando ordine di idee a smentire tutte le dicerie che troppo spesso si vengono a creare tra i cacciatori meno informati, mettendo questi nella giusta conoscenza dei fatti e stando attenti a non alimentare strumentalizzazioni di parte. Ha il compito di far conoscere ed indurre il cittadino cacciatore a giusti comportamenti per il suo bene e per l’immagine della categoria stessa.
Appartenere oggi ad una AAVV, vuol dire anche sorbirsi quelle forti critiche che purtroppo e troppo spesso arrivano, in modo gratuito, con inconsapevolezza ed ingratitudine, da chi nutre la nostra stessa passione. E’ anche In virtù di questo, che nell’espletamento della propria missione, hanno il compito/dovere di adoperarsi e spendersi per convincere chi ancora, incoscientemente, nutre ostilità nell’intraprendere la strada necessaria ed irrinunciabile, dell’ unità di tutto il mondo venatorio. Devono lasciarsi dietro le spalle quei vecchi rancori e quelle sterili polemiche che creano soltanto danno e divisioni e nel contempo, devono esortare anche gli altri a farlo. Un compito ed una esigenza ineludibile che purtroppo non tutti i componenti e non tutte le associazioni, hanno ancora compreso.
Non per ultimo e non di meno importanza, devono collaborare con la ricerca, trovando strade ed operatori per mettere in atto quella raccolta dati che soltanto con la caccia si possono acquisire, dati importanti che verranno trasmessi agli organi scientifici e ai tecnici che sono all’interno delle associazioni e che saranno in grado di elaborarli ed usarli per la ricerca e la nostra causa. Un contributo necessario affinché si possa ripristinare una condizione ambientale e faunistica equilibrata che ci consenta di poter proseguire la caccia in modo consapevole e sostenibile. Un passo ed un ruolo di fondamentale importanza, che oltre ad aiutare la scienza e la politica a ricreare un contesto a noi più favorevole, può assolvere anche un’altra funzione indispensabile, il convincimento verso questa società, moderna ed ignara, a rispettare anche la nostra passione, i nostri valori, la nostra cultura e quel che ne consegue.
In conclusione e con piena sincerità, è auspicio e convincimento che appartenere ad una AAVV sia la realtà di quanto esplicitato e che sia anche uno spunto di attenta riflessione da parte di coloro che hanno nei loro intenti e comportamenti, un modo diverso di pensare ed adoperarsi, non molto congruo al bene dell’attività venatoria .”
Terfiro Innocenti
Fonte:https://www.facebook.com/CCTconfederazionecacciatoritoscani/