lando ha scritto:
perché non facciamo un riassuntino di ciò che il cambio di governo ci ha portato di buono?
Lo so che non e' educato (almeno da noi) rispondere ad una domanda con un'altra domanda, ma io potrei domandarti: che cosa vi hanno portato di buono, che cosa hanno fatto settecentomila cacciatori italiani? Hanno formato due o tre partiti, che poi sono scomparsi per un po', poi si sono presi a male parole l'uno con l'altro, e poi si sono uniti, e poi sono andati al mare. Hanno raccolto centomila firme? Centomila soltanto? Mi dispiace, ma l'azione politica si fa a livello individuale e molto piu' agguerritamente che mettere una firmetta o anche raccoglierne una decina. Quanti cacciatori hanno scritto lettere o e-mails, o hanno telefonato ai loro rappresentanti alla regione, alla provincia, al parlamento? Quanti cacciatori hanno mandato una lettera di protesta alle AAVV fancazziste e stracciato la tessera? Quanti cacciatori si sono messi d'accordo per scendere in piazza e fare dimostrazioni? Quanti cacciatori hanno cacciato la mano in saccoccia per cavarne fuori qualche Euro per contribuire a qualche gruppo o organizzazione che pare di voler fare gli interessi dei cacciatori? Quanti cacciatori hanno scritto lettere al direttore di qualche quotidiano? Quanti cacciatori si sono messi d'accordo con altri per formare gruppi di pubbliche relazioni per sollevare l'immagine della caccia dalla mer*a in cui l'hanno buttata Verdi e media? Quanti cacciatori si sono messi d'accordo per aiutare con qualche giornata di lavoro volontario quelli che si stanno dando da fare? Quanti cacciatori hanno seriamente fatto il boicottaggio (con girotondi e cartelli) di aziende, negozi, istituzioni che oppongono caccia e cacciatori e/o finanziano gli anticaccia? Io qui vedo troppo disfattismo, troppo scetticismo, e poco impegno. Ma ve li ricordate gli anni dal 68 in poi quando quattro gatti del Movimento Studentesco occupavano e facevano chiudere un'intera universita'? Quando altri quattro gatti di Lotta Continua bloccavano un'intera citta'? Attivismo e' cio' che ci vuole. Quando vi sedete davanti al computer e mugugnate, e vi aspettate che qualcun altro vi cavi dagli impicci, non arriverete mai da nessuna parte. Aspettate che il governo vi porti qualcosa di buono? Ma se il governo neanche sa che esistete! Per ottenere qualcosa di buono dal governo si deve fare un casino di rumore. Invece voi o tacete (ma non qui sul forum, naturalmente!) e spesso permettete all'ideologia politica di oscurare il fatto che siete tutti cacciatori, e vi dividete, e sputate su qualcuno che potrebbe fare molto di piu' per la caccia soltanto perche' e' di destra o di sinistra e voi invece siete del lato opposto. E se invece e' del lato vostro e ve lo mette dietro lo perdonate come un cagnolino servile che lecca la mano al padrone che lo prende a calci... Poi non parliamo della divisione fra cacciatori a seconda della caccia che praticano: selecontrollori contro migratoristi, cinofili contro capannisti, squadre di cinghialai contro tutti, questo contro quello, Tizio contro Sempronio... E poi i soliti stronzi: "In fondo che chiudano pure la caccia. Io me ne vado in Slovenia o in Marocco, e non me ne frega niente!"
Basta con l'aspettare che governo, AAVV, o Babbo Natale, o il deus ex machina vengano a fare il miracolo!
Impegno individuale, solidarieta' con i vostri compagni di viaggio, attivismo ad oltranza. Oppure tutti buoni buoni contro al muro come pecorelle al macello, e soluzione finale... Che cosa sceglierete?