G
Autore
Gianni
Laguna di Orbetello.
Eravamo alla 14 dello stagnino, giornata senza una bava di vento, sereno con mezza luna, inizia subito male, Alessandro ha dimenticato i cosciali nella sua macchina, quindi si provvede con le buste e con il nastro isolante sembra un reduce del Don, va bè si rimedia così, arriviamo in botte, sistemo gli stampi da solo, lui non può toccare l'acqua, entriamo in botte puzza come una latrina, il predecessore c'ha pisciato dentro limortacci sua, ****, alle 6,50 in concomitanza col diretto per Roma, ci sorvolano una decina di fischioni senza averli sentiti, ce li troviamo in testa, proviamo, ma sono proiettili, ad averli sentiti forse si poteva farne un paio,purtroppo lo stagnino da' sull'Aurelia e la ferrovia e si sente, la mattinata passa in osservazione di una coppia di mestoloni che dalla parte opposta si fa i cavoli loro, sono le 10.00 Ciro esce per pisciare, e come sempre accade i due mestoloni partono tagliano lo stagnino, virano e prendono vento da sinistra, vengono sugli stampi, ma lui è fuori, decidiamo di non rischiare, il maschio lo involtola Alessandro di prima cadendo negli stampi, la femmina io di seconda e terza, cade fuori gli stampi, bellissima curata, esco per recuperare la femmina, ma faccio male i conti con la melma, affondo ad ogni passo, lo stivale destro mi rimane piantato, per cacciarlo mi sbilancio e mi siedo in acqua, cazzooo questa non ci voleva comunque l'incazzatura svanisce subito, è una femmina bellissima, torno negli stampi e raccolgo il maschio, uno spettacolo, in piena livrea.
In laguna forse c'eravamo solo noi, nessun segno di presenze, insomma una giornata iniziata con vari contrattempi e finita con una curata eccezionale e due splendidi mestoloni, veramente una bella conclusione della stagione.
Ciao
Eravamo alla 14 dello stagnino, giornata senza una bava di vento, sereno con mezza luna, inizia subito male, Alessandro ha dimenticato i cosciali nella sua macchina, quindi si provvede con le buste e con il nastro isolante sembra un reduce del Don, va bè si rimedia così, arriviamo in botte, sistemo gli stampi da solo, lui non può toccare l'acqua, entriamo in botte puzza come una latrina, il predecessore c'ha pisciato dentro limortacci sua, ****, alle 6,50 in concomitanza col diretto per Roma, ci sorvolano una decina di fischioni senza averli sentiti, ce li troviamo in testa, proviamo, ma sono proiettili, ad averli sentiti forse si poteva farne un paio,purtroppo lo stagnino da' sull'Aurelia e la ferrovia e si sente, la mattinata passa in osservazione di una coppia di mestoloni che dalla parte opposta si fa i cavoli loro, sono le 10.00 Ciro esce per pisciare, e come sempre accade i due mestoloni partono tagliano lo stagnino, virano e prendono vento da sinistra, vengono sugli stampi, ma lui è fuori, decidiamo di non rischiare, il maschio lo involtola Alessandro di prima cadendo negli stampi, la femmina io di seconda e terza, cade fuori gli stampi, bellissima curata, esco per recuperare la femmina, ma faccio male i conti con la melma, affondo ad ogni passo, lo stivale destro mi rimane piantato, per cacciarlo mi sbilancio e mi siedo in acqua, cazzooo questa non ci voleva comunque l'incazzatura svanisce subito, è una femmina bellissima, torno negli stampi e raccolgo il maschio, uno spettacolo, in piena livrea.
In laguna forse c'eravamo solo noi, nessun segno di presenze, insomma una giornata iniziata con vari contrattempi e finita con una curata eccezionale e due splendidi mestoloni, veramente una bella conclusione della stagione.
Ciao