Io andavo in bici sulla strada asfaltata da Grottaferrata (dove me la imprestava un amico) a Frascati e ritorno diverse volte al giorno, per far ginnastica e perdere peso. Pero' era pericoloso, perche' automobili e mezzi pesanti mi facevano spesso il contropelo sfiorandomi. In California ne avevo una primitiva (niente marce e si frenava pedalando al contrario) con la quale andavo al lavoro e ne tornavo e che usavo anche per andare a pesca quando avevo tempo libero. Niente bici nel Montana--troppo occupato a laurearmi, lavorare, o cacciare e pescare. A caccia ci andavo o a piedi vicino casa (potevi sentire e vedere le starne dalla finestra della cucina), o con l'auto se andavo piu' lontano. A Kodiak ne comprai una che poi mi sono portato in Alabama. E' sempre da passeggio, ma con tante marce. Qui non ci vado in giro perche' se volessi suicidarmi troverei un metodo piu' veloce ed indolore di essere travolto da un camion o un'auto guidata da un pazzo (e ce ne sono tanti--qui nessuno se ne frega del limite di velocita'). Ho comprato un aggeggio per trasformarla in bici da palestra, e ogni tanto la uso cosi', nel garage. Ma e' di una noia atroce pedalare e pedalare senza andare da nessuna parte.
Gianni "U Marines" e' un biciclettaro. L'unica volta che l'ho incontrato di persona venne da Marino a Grottaferrata in bici per incontrarmi.Credo che abbia postato qui una mia foto di quell'incontro. Allora ero ancora di tarda mezz'eta' e di bell'aspetto. Oggi le mamme per far star buoni i loro rampolli li minacciano cosi', indicandomi: "Comportati bene, o dico a quel brutto orco barbuto di venirti a trovare di notte e a mangiarti i piedi." E i bambini scoppiano a piangere e si comportano da angioletti... Finora ho dovuto mangiare i piedi soltanto di tre bambini che non s'erano spaventati abbastanza.