Caro doppio walker, mi fa' piacere che la discussione si stia reinserendo sui giusti binari di cordialità.
Comunque la violenza non è solo quella fisica. Per capirci, se io mi frammetto davanti ad una persona per ostacolarne il passaggio o il compimento di una qualche azione, quale anche l'esercizio venatorio, commetto una violenza. Nel caso in cui in ogni modo io esegua una condotta idonea ad impedire la altrui autodeterminazione, commetto una violenza privata. Pensa che c'è gente che è stata processata per violenza privata aver parcheggiato in doppia fila bloccando le auto parcheggiate lungo il marciapiede. Non scherzo, succede. Guarda i links :
http://www.altalex.com/index.php?idnot=35004
http://www.altalex.com/index.php?idnot=10498
http://www.altalex.com/index.php?idnot=2631
Nel caso specifico, vista la premessa di Nello, che dice che trattavasi di zona "effettivamente a rischio distanza case", mi pare che ci sia poco da fare storie o congetture giurisprudenziali. Bisogna allontanarsi evitando ulteriori discussioni.
Ma pensa un po' a quanto si è verificato quando certe squadre di pseudo ambientalisti hanno circondato il cacciatore per impedirgli l'esercizio venatorio, suonando campanacci e ricoprendolo di insulti, bloccandolo letteralmente in mezzo al loro "assedio". Quella è una violenza privata a tutti gli effetti.
Quanto al comportamento da tenere in casa d'altri, ti posso assicurare che per quanto mi riguarda metto al primo posto il rispetto del luogo e del lavoro degli agricoltori. Anche se purtroppo nelle zone meridionali si è troppo spesso davanti a discariche di ogni tipo di materiali.
Ci verrei molto volentieri dalle tue parti! Che personalmente non ho mai chiamato terronia. Ma sei un po' lontanuccio.
Guarda, domattina alle 10 parto per Foggia. Dove mi aspettano due amici ed una cena che sto già pregustando. E se tutto va' bene mercoledi passo una serena giornata di caccia in un posto splendido.
Ti saluto cordialmente e per confermarlo ti mando anche la richiesta di amicizia.