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PEPE (FARE AMBIENTE), SULL’INFORMAZIONE RAI INTERVENGA IL GARANTE
BENVENUTI (FARE AMBIENTE – LAZIO). CHIEDIAMO UN CONFRONTO DEMOCRATICO
FIMIANI (FARE AMBIENTE – GIOVANI) ACCANTO AI CITTADINI , ORA E’ LA VOLTA DELLA PROTESTA
‘”Non ci disturbano le dichiarazioni lanciate a mezzo stampa quali ‘Un atto che se non fosse vano sarebbe gravissimo”, a firma delle associazioni Animalisti Italiani, ENPA, Fare Verde, LAC, LAV, Legambiente, Lega del cane, LIPU, Vas, WWF alla minacciata querela da parte di Farembiente – dichiara il Presidente del Coordinamento Regionale del Lazio di Fare Ambiente, Piergiorgio Benvenuti- si debbono rassegnare che è nata e si è diffusa in tutta Italia un grande Movimento Ambientalista come Fare Ambiente che sollecita un confronto democratico e pluralista in Tv, come nel Paese perché l’ambientalismo non è più monopolio del fondamentalismo di certe Associazioni”.
“Chiedere l’istituzione di un tavolo per discutere la proposta di legge quadro sulla caccia ha determinato l’indignazione di chi non vuol il confronto democratico con tutte le associazioni ambientaliste.
“Noi vogliamo per L’Italia un ambientalismo maturo e realista, pertanto chiediamo al garante per la comunicazione di garantire “Par condicio” nell’informazione ambientale. Basta con il fondamentalismo di Tozzi, Rovera, Calò, Angela che egemonizzano l’informazione ambientalista con trasmissioni dove sono ospitate -prosegue il Presidente Nazionale di fare Ambiente Vincenzo Pepe- solo le tesi dell’ambientalismo tradizionale e fondamentalista. Chiediamo all’Autorità di ricevere al più presto una delegazione di FAREAMBIENTE e di invitare il Servizio pubblico televisivo a rispettare la legge -ha concluso Pepe- garantendo una informazione imparziale”.
“Fare Ambiente in tutta Italia sarà a fianco del Presidente Nazionale Vincenzo Pepe -ha dichiarato Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Coordinamento Regionale del Lazio- organizzando forme di protesta per difendere la democrazia e la libertà di informazione della RAI ancora oggi monopolio di una certa sinistra che concede voce solamente ad un ambientalismo fondamentalista che ormai la maggior parte degli Italiani non riconosce più. Intanto la protesta si è organizzata anche in internet e su Facebook, il nostro Movimento ha attivato un gruppo denominato NO AL CANONE SE LA RAI NON OFFRE UN SERVIZIO IMPARZIALE al quale hanno già aderito 590 persone ”.
Sul tema e’ intervenuto anche il Responsabile Nazionale dei Giovani di FareAmbiente, Alfonso Maria Fimiani:”L’Ambientalismo fondamentalista tenta di fare casta, di schierarsi a falange politica per difendere i privilegi del monopolio di cui e’ stata detentrice fino a pochi anni fa.
Sente mancare la terra sotto i piedi, si sente in difficolta’ perche’ sa di non rappresentare piu’ gli Italiani e si arrampica sugli specchi.” “Non possiamo accettare che il servizio pubblico, finanziato da tutti i cittadini tramite il canone, abolisca il contraddittorio e non dia spazio a coloro i quali oggi rappresentano la maggioranza degli ambientalisti: noi giovani di FareAmbiente stiamo organizzando, in collaborazione con il Coordinamento di Roma e del Lazio e dell’amico Piergiorgio Benvenuti, una manifestazione eclatante che sapra’ fare rumore.” “Invitiamo Striscia la Notizia - conclude Fimiani – a consegnare il Tapiro d’Oro non solo a Licia Colo’, ma a tutti gli ambientalisti fondamentalisti che affollano le trasmissioni RAI.”
BENVENUTI (FARE AMBIENTE – LAZIO). CHIEDIAMO UN CONFRONTO DEMOCRATICO
FIMIANI (FARE AMBIENTE – GIOVANI) ACCANTO AI CITTADINI , ORA E’ LA VOLTA DELLA PROTESTA
‘”Non ci disturbano le dichiarazioni lanciate a mezzo stampa quali ‘Un atto che se non fosse vano sarebbe gravissimo”, a firma delle associazioni Animalisti Italiani, ENPA, Fare Verde, LAC, LAV, Legambiente, Lega del cane, LIPU, Vas, WWF alla minacciata querela da parte di Farembiente – dichiara il Presidente del Coordinamento Regionale del Lazio di Fare Ambiente, Piergiorgio Benvenuti- si debbono rassegnare che è nata e si è diffusa in tutta Italia un grande Movimento Ambientalista come Fare Ambiente che sollecita un confronto democratico e pluralista in Tv, come nel Paese perché l’ambientalismo non è più monopolio del fondamentalismo di certe Associazioni”.
“Chiedere l’istituzione di un tavolo per discutere la proposta di legge quadro sulla caccia ha determinato l’indignazione di chi non vuol il confronto democratico con tutte le associazioni ambientaliste.
“Noi vogliamo per L’Italia un ambientalismo maturo e realista, pertanto chiediamo al garante per la comunicazione di garantire “Par condicio” nell’informazione ambientale. Basta con il fondamentalismo di Tozzi, Rovera, Calò, Angela che egemonizzano l’informazione ambientalista con trasmissioni dove sono ospitate -prosegue il Presidente Nazionale di fare Ambiente Vincenzo Pepe- solo le tesi dell’ambientalismo tradizionale e fondamentalista. Chiediamo all’Autorità di ricevere al più presto una delegazione di FAREAMBIENTE e di invitare il Servizio pubblico televisivo a rispettare la legge -ha concluso Pepe- garantendo una informazione imparziale”.
“Fare Ambiente in tutta Italia sarà a fianco del Presidente Nazionale Vincenzo Pepe -ha dichiarato Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Coordinamento Regionale del Lazio- organizzando forme di protesta per difendere la democrazia e la libertà di informazione della RAI ancora oggi monopolio di una certa sinistra che concede voce solamente ad un ambientalismo fondamentalista che ormai la maggior parte degli Italiani non riconosce più. Intanto la protesta si è organizzata anche in internet e su Facebook, il nostro Movimento ha attivato un gruppo denominato NO AL CANONE SE LA RAI NON OFFRE UN SERVIZIO IMPARZIALE al quale hanno già aderito 590 persone ”.
Sul tema e’ intervenuto anche il Responsabile Nazionale dei Giovani di FareAmbiente, Alfonso Maria Fimiani:”L’Ambientalismo fondamentalista tenta di fare casta, di schierarsi a falange politica per difendere i privilegi del monopolio di cui e’ stata detentrice fino a pochi anni fa.
Sente mancare la terra sotto i piedi, si sente in difficolta’ perche’ sa di non rappresentare piu’ gli Italiani e si arrampica sugli specchi.” “Non possiamo accettare che il servizio pubblico, finanziato da tutti i cittadini tramite il canone, abolisca il contraddittorio e non dia spazio a coloro i quali oggi rappresentano la maggioranza degli ambientalisti: noi giovani di FareAmbiente stiamo organizzando, in collaborazione con il Coordinamento di Roma e del Lazio e dell’amico Piergiorgio Benvenuti, una manifestazione eclatante che sapra’ fare rumore.” “Invitiamo Striscia la Notizia - conclude Fimiani – a consegnare il Tapiro d’Oro non solo a Licia Colo’, ma a tutti gli ambientalisti fondamentalisti che affollano le trasmissioni RAI.”