Giornata commemorativa per gli anticaccia italiani idrofobi che prenderanno spunto da questa strofa di una poesia del Pascoli ("San Lorenzo") per incolpare i cacciatori del malfatto, sebbene non ci siano prove della colpevolezza dei cacciatori, ne' Pascoli ha accennato alla causa del decesso, se schioppettata o l'attacco di un falco o di una cornacchia, o un fulmine. Questo evento accadde moltissimi anni fa, quindi non e' possibile che l'uccellino in questione sia stato spaventato a mor te alla vista della Schlein. Potrebbe essere stata una palla da tennis uscita dal campo? O un inventore matto con il primo drone della storia? O un UFO che volava raso terra? Non lo sapremo mai, ma qualsiasi sia stata la causa del decesso, sempre e comunque ne saranno incolpati i cacciatori...
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de’ suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de’ suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
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