Comitato Tecnico scientifico. (1 utente sta leggendo)

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Spero vivamente che riesca nel suo intento, per il bene della caccia e dei cacciatori. D'altronde si è già visto come il ministro sia veramente dalla nostra parte, riuscendo a limitare il divieto di utilizzo del piombo.

Riguardo al tema del comitato tecnico scientifico ho letto, con grande disappunto, un comunicato dell'Arcicaccia (20/4/23) dove affermano che faranno di tutto per opporsi alla proposta del ministro Lollobrigida: secondo l'Arcicaccia la ricostituzione del comitato tecnico scientifico minerebbe "la libertà associativa e la gestione sociale della caccia".

​​​​Nel comunicato vengono riportati a galla stupidi e sterili battibecchi con le altre associazioni venatorie, dimenticandosi di essere un'associazione di cacciatori e, in quanto tale, di avere come primo obbiettivo la nostra rappresentanza e tutela, a costo di mettere da parte screzi con le altre associazioni per un fine ultimo ben più nobile: il bene e il futuro della caccia.

Non voglio riaprire l'annosa discussione sulle ass. venatorie, però a volte mi sembra che vogliamo tirarci la zappa sui piedi.

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Riguardo al tema del comitato tecnico scientifico ho letto, con grande disappunto, un comunicato dell'Arcicaccia (20/4/23) dove affermano che faranno di tutto per opporsi alla proposta del ministro Lollobrigida: secondo l'Arcicaccia la ricostituzione del comitato tecnico scientifico minerebbe "la libertà associativa e la gestione sociale della caccia".

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Fulgido italico esempio di commistura totale tra politica e associazionismo venatorio 🙄! Praticamente la rovina della Caccia.....sorprendente il fatto che ci siano cacciatori che ancora si tesserano con cotanta associazione 😳! Probabilmente son gli stessi che fanno la fila ai gazebo per le primarie del PD 🤣!?!

Un saluto
 
Corbello, purtroppo e dico purtroppo perché alcuni miei amici sono dirigenti locali arcicaccia, quello dellarcicaccia non è un comunicato "venatorio" ma strettamente politico, questo te lo assicuro . Perché é normale che chiunque di noi è favorevole al comitato Tecnico scientifico faunistico venatorio
 
Buongiorno ragazzi, su questo argomento consiglio a tutti di ascoltare il video dell'eurodeputato Pietro Fiocchi, lo potete trovare sulla pagina Facebook migratoria.it , dove spiega per filo e per segno tutto.
Buona domenica a tutti amici 💪💪💪
 
purtroppo gli ultimi rumors sulla lombardia si stanno trasformando in una realtà spiacevole assai, personalmente sono destabilizzato, spero in una riorganizzazione della politica, non solo regionale, che questa volta governa anche grazie ai nostri voti che sono stati determinanti in alcune realtà.............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!
 
purtroppo gli ultimi rumors sulla lombardia si stanno trasformando in una realtà spiacevole assai, personalmente sono destabilizzato, spero in una riorganizzazione della politica, non solo regionale, che questa volta governa anche grazie ai nostri voti che sono stati determinanti in alcune realtà.............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!

In pratica cosa dicono questi rumors? scusate ma non ne sono al corrente.. Grazie
 
Durante la seduta di mercoledì 10 maggio la Conferenza Stato - Regioni ha affrontato tutti i temi proposti sul fronte caccia e fauna selvatica. E' stata dunque sancita l'intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante l’adozione del Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, in attuazionedell’articolo 19-ter della legge 11 febbraio 1992, n. 157.

E' stato inoltre acquisito il necessario parere sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente “Ricostituzione del Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale”, di cui all’articolo 8 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”.

Inoltre è stato approvato l'accordo sul “Piano di gestione nazionale del Moriglione (Aythya ferina)” proposto dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

“Abbiamo dato l’Intesa, in sede di Conferenza Stato-Regioni, al Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”, dichiara Federico Caner, coordinatore della Commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni. “Ma l’abbiamo condizionata all’accoglimento di un limitato emendamento, - spiega Caner - che precisa maggiormente il ruolo delle Regioni nell'attuazione del Piano quinquennale, in particolare, nella fase di verifica preliminare di idoneità della pianificazione regionale già eventualmente vigente. Sarà così possibile coordinare in modo più efficace e rapido gli interventi sul territorio. E’ sarà più certa e garantita l’attuazione delle attività di gestione e contenimento della fauna selvatica”.

In generale il piano, oltre ai ruoli ed attività delle diverse amministrazioni, individua l'insieme dei soggetti che sono autorizzati alle attività di contenimento: cacciatori (iscritti negli ambiti territoriali di caccia); guardie venatorie; agenti dei corpi di polizia locale e provinciale (con licenza per l'esercizio venatorio); proprietari o conduttori dei fondi (con licenza per l'esercizio venatorio). E’ previsto anche il supporto tecnico del Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell'Arma dei carabinieri.​
 
Buona domenica a tutti.
Riprendo questo argomento, perché secondo me di vitale importanza per il futuro della caccia.

Togliere all’Ispra (ente a mio giudizio di palese impronta animalista), la facoltà di decidere sulla fauna selvatica è un passo avanti enorme, non solo nei nostri confronti, ma anche in quello degli equilibri della fauna selvatica palesemente alterati.
Basta guardare la proliferazione di speci come lo storno, i corvidi e gli ungulati, ma anche nutrie, cormorani, lupi, orsi, piccioni... per capire quanti danni abbia compiuto una cultura ambientalista ignorante ed ottusa.

È ora di scrollarsi di dosso tutti i tabù sui “poveri uccellini” e guardare la consistenza delle speci selvatiche con oggettività, valutandola numericamente in relazione al territorio, agli altri animali e al rapporto con l’uomo sia dal punto di vista economico che sociale.

Non sto parlando di mattanze, ma di equilibri - perché è impensabile che ci siano agricoltori che smettono di piantare il granturco perché i loro campi sono devastati sistematicamente da nutrie o da cinghiali, o di vigneti ed uliveti devastati dagli storni, o allevamenti ittici decimati dai cormorani, di pecore assaltate dai lupi... se gli animali hanno diritto di campare - cari animalisti - ce lo hanno pure gli uomini.

Gli animali vanno salvaguardati perché le speci godano di ottima salute, ma non vanno salvaguardati “a prescindere”, altrimenti si generano gli squilibri che sono sotto gli occhi di tutti.

Il comitato tecnico scientifico - che spero verrà approvato ed inizierà a lavorare quanto prima - se non ho capito male sarà composto da: 4 rappresentanti di nomina politica (Ministero dell’Agricoltura, Ministero dell’Ambiente, Regioni e Province) - 3 delle associazioni venatorie - 1 dell’Ispra - 1 dell’Ente nazionale per la cinofilia italiana - 1 dell’Unione zoologica italiana - 1 del Consiglio internazionale della caccia e della conservazione della selvaggina -1 dell’Enpa - 2 delle Associazioni degli agricoltori.
Ho preso questi dati dal web e non ho nessuna certezza su di essi, se qualcuno ravvede degli errori per favore mi corregga - e chi ha notizie “fresche” per favore le condivida.

È evidente che un Comitato così composto sarebbe un innegabile vantaggio per la nostra categoria.
Indipendentemente dalle idee politiche di ciascuno di noi va dato atto che questo governo si sta muovendo bene nei nostri confronti, certo la strada è lunga ma bisogna pur cominciare.

L’equilibrio delle speci (tutte) passa irrimediabilmente sotto il controllo dell’uomo.
Quelle in diminuzione vanno salvaguardate, ma quelle in aumento vanno prelevate, senza coinvolgimenti emotivi di dimensioni o di razza: solo così TUTTI potremo sopravvivere e convivere.

Mi auguro che il Comitato tecnico scientifico lavori in questa direzione con onestà, equilibrio e senza pregiudizi.

Un saluto

Maurizio
 

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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    Reazioni: Marco
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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