Colto in flagrante un bracconiere nell'oasi speciale di Gravina in Puglia (BA) (1 utente sta leggendo)

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Giugliano in Campania (NA)
Giovedì 03/04/2014

IL BRACCONIERE È STATO DENUNCIATO PER VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA CACCIA E DELLA NORMATIVA SULLE ZONE PROTETTE.


corpo-forestale.jpg COMANDO PROVINCIALE BARI

Nel corso di un'operazione condotta dal Comando Provinciale del Corpo forestale dello Stato di Bari con la collaborazione del Personale dei Comandi Stazione di Cassano (BA) e Gioia del Colle (BA), diretta a reprimere l'illecito esercizio dell'attività venatoria, i Forestali hanno colto in flagrante un bracconiere intento ad esercitare la caccia al cinghiale nel bosco comunale "Difesa Grande" a Gravina in Puglia (BA), zona tutelata come Sito di Importanza Comunitaria (SIC), nonchè come Oasi di Protezione.
Da tempo, il personale della Forestale aveva individuato all'interno del bosco una "pastura" (fossa scavata nel terreno e riempita con mangime e acqua per attirare i cinghiali) e, poco distante, un appostamento da caccia creato ad arte con ramaglie e arbusti per mimetizzare il bracconiere. Poiché sul terreno in prossimità dell'appostamento risultavano tracce molto recenti, i Forestali, presumendo che l'attività venatoria fosse stata svolta anche oltre il termine di chiusura del 31 gennaio, stabilito dalla legge e dal calendario venatorio regionale, dopo ripetuti appostamenti, hanno assistito all'arrivo del cacciatore che prendeva posizione e, con il fucile dotato di visore notturno puntato verso la "pastura", attendeva il passaggio dei cinghiali. Gli Agenti sono immediatamente intervenuti per bloccare l'attività illecita in atto. L'uomo, residente a Gravina in Puglia (BA), è stato pertanto identificato e denunciato per violazione della normativa sulla caccia e della normativa sulle zone protette. L'arma è stata sottoposta a sequestro.


fonte:corpoforestale.it
 
Bracconaggio a Gravina(BARI)

Bracconaggio a Gravina(BARI)

Caccia al cinghiale nel bosco Difesa Grande, denunciato bracconiere

Scritto da Onofrio Bruno il Mercoledì, 02 Aprile 2014 16:55

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Un bracconiere che era intento alla caccia al cinghiale nel bosco Difesa Grande di Gravina in Puglia, zona tutelata come Sito d'importanza comunitaria (Sic) e come Oasi di protezione, e' stato scoperto e denunciato dal Corpo forestale dello Stato. Il controllo e' stato effettuato dal reparto antibracconaggio del Comando provinciale in collaborazione con i Comandi Stazione di Cassano Murge e Gioia del Colle.

Da tempo, infatti, gli agenti avevano individuato nel bosco una ''pastura'', vale a dire una fossa scavata nel terreno e riempita con mangime e acqua per attirare il cinghiale, e nei paraggi anche un appostamento da caccia creato ad arte con ramaglie e arbusti per mimetizzare il bracconiere. Dopo ripetuti appostamenti, i forestali hanno individuato il responsabile, che e' un uomo di Gravina. Lo hanno scoperto mentre prendeva posizione e mirava con il fucile dotato di visore notturno, aspettando il passaggio dei cinghiali. L'uomo e' stato denunciato poiche' esercitava l'attivita' venatoria oltre il termine di chiusura del 31 gennaio.

(Foto Archivio)
 
Non credo assolutamente che tutti questi bracconieri siano mossi da necessità contingenti, sono più propenso a credere che lo facciano per voglia di trasgressione, avidità, disprezzo di quelle che sono le leggi che regolano il prelievo venatorio. Pensano di essere più furbi di coloro che si attengono alle disposizioni emanate in tema di caccia pur conoscendo, se non altro anche per sentito dire, a quali conseguenze va incontro se scoperto.
 
Non credo assolutamente che tutti questi bracconieri siano mossi da necessità contingenti, sono più propenso a credere che lo facciano per voglia di trasgressione, avidità, disprezzo di quelle che sono le leggi che regolano il prelievo venatorio. Pensano di essere più furbi di coloro che si attengono alle disposizioni emanate in tema di caccia pur conoscendo, se non altro anche per sentito dire, a quali conseguenze va incontro se scoperto.


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