Calendari Venatori Regionali per la Stagione di Caccia 2024-25 (1 utente sta leggendo)

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Inserito il testo del calendario MARCHE

La stagione venatoria ha inizio il 1 settembre 2024 e termina il 30 gennaio 2025

I periodi di caccia per le diverse specie, riportati in TABELLA 1, sono di seguito indicati: a) Tortora selvatica (Streptopelia turtur): nei giorni 1 e 4 settembre 2024 secondo le modalità specificate nel paragrafo “Caccia alla Tortora selvatica”.b)

Alzavola, Germano reale e Marzaiola: nei giorni 1, 4, 7, 8, 11 settembre 2024 secondo le modalità specificate nel paragrafo “Caccia in preapertura” e dal 15 settembre 2024 al 16 gennaio 2025.c) Colombaccio: nei giorni 1, 4, 7, 8, 11 settembre 2024 secondo le modalità specificate nel paragrafo “Caccia in preapertura” e dal 15 settembre 2024 al 16 gennaio 2025.d) Quaglia: l’11 settembre 2024 secondo le modalità specificate nel paragrafo “Caccia alla Quaglia in preapertura” e dal 15 settembre al 31 ottobre 2024.e) Ghiandaia, Gazza, Cornacchia grigia: dal 15 settembre 2024 al 30 gennaio 2025.f) .... Segue
 
Si certo che è meglio … 👍
Ma proprio no !!!
Il calendario può essere contestato se non vado errato entro 60 giorni dall'emissione di fronte al TAR. Quindi prima lo presento... prima passano i 60 giorni e prima avrò la certezza che passata quella data ( passati i 60 giorni) nessuno mi romperà più le palle durante la stagione. Se invece lo presentano in ritardo - supponiamo a ridosso di Settembre - sicuramente faccio salva l'apertura ma poi me lo bloccano a metà Settembre e rimango fregato finchè non lo discutono nuovamente !!! Allora è meglio presentarlo a Maggio passano i due mesi...si fa a Settembre e nessuno potrà mai dire più niente. Meglio presentarlo prima....
 
Ma proprio no !!!
Il calendario può essere contestato se non vado errato entro 60 giorni dall'emissione di fronte al TAR. Quindi prima lo presento... prima passano i 60 giorni e prima avrò la certezza che passata quella data ( passati i 60 giorni) nessuno mi romperà più le palle durante la stagione. Se invece lo presentano in ritardo - supponiamo a ridosso di Settembre - sicuramente faccio salva l'apertura ma poi me lo bloccano a metà Settembre e rimango fregato finchè non lo discutono nuovamente !!! Allora è meglio presentarlo a Maggio passano i due mesi...si fa a Settembre e nessuno potrà mai dire più niente. Meglio presentarlo prima....
Madonna, che pessimista che sei! Mai contento! :)
 
dipende, è vero che il calendario può essere contestato entro i 60 giorni, ma è anche vero che se viene presentato troppo presto senza solide basi scientifiche, c'è il rischio di una sospensione cautelare del calendario e della stagione venatoria, mentre se per ogni specie vengono redatte numerose pagine con dati sulla quantità di animali presenti, quantità di animali abbattuti e numero di cacciatori che praticano tale caccia, oltre all'analisi sull'ambiente e sul numero di animali svernanti e di eventuali covate e sistemi di miglioramento ambientale, sul periodo dell'accoppiamento e della cova, anche se presentato in ritardo, è molto difficile che il calendario venga impugnato e, anche se impugnato, è molto difficile che venga disposta una sospensiva, soprattutto se vengono tenute conto anche le linee guida dell'ISPRA e, oltre ai tecnici della Regione, vengono portati dati delle Università della stessa Regione
 
dipende, è vero che il calendario può essere contestato entro i 60 giorni, ma è anche vero che se viene presentato troppo presto senza solide basi scientifiche, c'è il rischio di una sospensione cautelare del calendario e della stagione venatoria, mentre se per ogni specie vengono redatte numerose pagine con dati sulla quantità di animali presenti, quantità di animali abbattuti e numero di cacciatori che praticano tale caccia, oltre all'analisi sull'ambiente e sul numero di animali svernanti e di eventuali covate e sistemi di miglioramento ambientale, sul periodo dell'accoppiamento e della cova, anche se presentato in ritardo, è molto difficile che il calendario venga impugnato e, anche se impugnato, è molto difficile che venga disposta una sospensiva, soprattutto se vengono tenute conto anche le linee guida dell'ISPRA e, oltre ai tecnici della Regione, vengono portati dati delle Università della stessa Regione
In altre parole, se i calendari vengono preparati bene, e non arraffazzonati da gente che fa politica e non sa nulla di caccia e selvaggina. Ho avuto, leggendo cio' che questo forum ha riportato negli ultimi anni, l'impressione che, appunto, nella compilazione di questi calendari non si e' sempre agito nella maniera giusta, cioe' coprendo tutte le basi, e provvedendo prove concrete ed inoppugnabili in modo da prevenire ricorsi.
 
In altre parole, se i calendari vengono preparati bene, e non arraffazzonati da gente che fa politica e non sa nulla di caccia e selvaggina. Ho avuto, leggendo cio' che questo forum ha riportato negli ultimi anni, l'impressione che, appunto, nella compilazione di questi calendari non si e' sempre agito nella maniera giusta, cioe' coprendo tutte le basi, e provvedendo prove concrete ed inoppugnabili in modo da prevenire ricorsi.
giovanni, io caccio solo in Toscana e i calendari sono, forse, i migliori d'Italia, difficilmente subiscono ricorsi e sospensioni, cacciamo in deroga storni, piccioni e tortore dal collare, per ogni animale sono elencati periodi di migrazione, rotte migratorie, condizioni sul numero di esemplari e le varie classi di età, evidenziato se sono presenti numerose nascite ed eventuali piani per un prelievo mirato per specie poste in attenzione dall'Unione Europea, tanto che per ogni animale vengono stilate circa 3 o 4 pagine, talvolta di più, in modo che sia tutto scientificamente dimostrato. si spera che venga riinserita la pavoncella tra le specie cacciabili, anche se con numeri limitati, perchè tra fine Ottobre e Gennaio è presenti in ottimi numeri negli ATC che frequento, tanto da trovarle nei campi anche a distanze di decine di chilometri dai vari paludi e paduli
 
Madonna, che pessimista che sei! Mai contento! :)
Na .....na !!!
Io sono contentissimo del calendario de Lazio. Se non fosse che le nostre terre sono tutte spezzettate con decine di proprietari che per proprio orgoglio non si uniscono a presentare richiesta comune di rimborso per i danni da storno e tortora dal collare.... anche noi avremmo questi in deroga. Ma si sa.... noi laziali ( appartenenti alla Regione lazio).... siamo un po'.... gargarozzoni a modo nostro.... gargarozzoni de noantri.
 
giovanni, io caccio solo in Toscana e i calendari sono, forse, i migliori d'Italia, difficilmente subiscono ricorsi e sospensioni, cacciamo in deroga storni, piccioni e tortore dal collare, per ogni animale sono elencati periodi di migrazione, rotte migratorie, condizioni sul numero di esemplari e le varie classi di età, evidenziato se sono presenti numerose nascite ed eventuali piani per un prelievo mirato per specie poste in attenzione dall'Unione Europea, tanto che per ogni animale vengono stilate circa 3 o 4 pagine, talvolta di più, in modo che sia tutto scientificamente dimostrato. si spera che venga riinserita la pavoncella tra le specie cacciabili, anche se con numeri limitati, perchè tra fine Ottobre e Gennaio è presenti in ottimi numeri negli ATC che frequento, tanto da trovarle nei campi anche a distanze di decine di chilometri dai vari paludi e paduli
Be', se si fanno bene le cose, poi non ci sono brutte sorprese, e da cio' che dici da voi le cose le fate bene.
 
Na .....na !!!
Io sono contentissimo del calendario de Lazio. Se non fosse che le nostre terre sono tutte spezzettate con decine di proprietari che per proprio orgoglio non si uniscono a presentare richiesta comune di rimborso per i danni da storno e tortora dal collare.... anche noi avremmo questi in deroga. Ma si sa.... noi laziali ( appartenenti alla Regione lazio).... siamo un po'.... gargarozzoni a modo nostro.... gargarozzoni de noantri.
Pensa tu che cosa accadrebbe se abrogassero l'842, con lo spezzettamento di cui parli...
 

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