CleverForEver ha scritto:
Secondo me , il cal 20 non è studiato nei minimi particolari come il 12.
La differenza entro certe distanze 15-20 metri, non è molta, ma se vai sui 30 metri, la storia cambia.
Le cartucce del 12, la balistica, il calibro 12 tira piu lontano..
Le rosate sono piu concentrate, distribuita, piu perfette e quindi aumenta la possibilità di abbattimento..
Io mi trovo meglio col 20 nella piccola selvaggina, allodole, tordi.
Ma ad esempio a colombacci, un colombo a 30 metri con 4 stelle, se non prendi in testa, non lo prendi mai, già con 4 stelle a 15-20 metri cadono sempre feriti.
Mentre col 12 cade secco.
(c'hai piu possibilità)
Le cartucce del 12 mica sono studiate come quelle del 20.
Anzi sono un po' limitate.
A volte proprio non capisco..... Come si possono fare ragionamenti logici partendo da presupposti sbagliati.
A mio modesto avviso pretendere di abbattere un colombaccio o animali di mole uguale sparando con un 4 stelle a trenta metri (effettivi) mi sembra pretestuoso a prescindere dal calibro.
Se così non fosse mi spiegate a che distanza dovrei usare 2 e 1 stella?
Sarà questa la base di coloro che sostengono di far carniere in modo regolare a 70 e 80 metri?
Per completare il discorso e tornare all'osservazione di Spaik, ribadisco quello scritto in un altro post:
balisticamente in termini di tiro utile, il cal. 20 è solo un 10% inferiore al cal. 12 (il che equivale a dire che se 50 mt. il cal. 12 raggiunge il suo limite di utilizzo per il cal. 20 abbiamo un utilizzo sino a 45 mt.) quindi tutto sommato è una differenza poco marcata.
Aggiungo che oltre alla distanza, anche la concentrazione della rosata è diversa, più accentrata nei calibri inferiori mentre nel cal. 12 oltre ad essere più ampia è anche più guarnita. (questo sempre in rapporto carica/calibro).
Cordialità