C'è da raggiungere il 50%+1 degli aventi diritto voto x il quorum ..... praticamente impossibile de facto a raggiungersi con una movimentazione di aavv, cacciatori, agricoltori e del parentado-amici oltre a qualche forza politica amica (lega in primis).
Denaro sprecato probabilmente, anche se capisco i colleghi x la frustrante paura x le limitazioni proposte (non abrogazione).
I nemici piemontesi scrivono così:
http://cacciastop.org/
L' E.R. ..... giunta immemorabile rosso-verde ..... ha già vissuto tale analogo referendum nel 1990 di referendum regionale x la CHIUSURA della caccia nel lontano passato ed abbiamo stravinto grazie soprattutto ai cittadini dei paesi e dell'alleanza col mondo agricolo (nelle città-paesi grandi invece il quorum è stato raggiunto o sfiorato) con punte del 4-6% di votanti ..... come nella mia zona natale di Riolo Terme.
Certo il Piemonte NON è che brilli x "numero assoluto di cacciatori" e x "influenza politica" nelle associazioni venatorie, ..... segnalando che i referendum hanno limiti strutturali di coinvolgimento x l'opinione pubblica quando sono temi normabili preda di "oltranzisti ed oscurantisti antidemocratici" xchè NON si può vietare la Caccia e la libertà normata di praticarla con regole come avviene in TUTTO IL MONDO.
Diverso è invece il coinvolgimento del popolo sui problemi di "etica-morale" in relazione a "legge o meno con libertà di scelta ovvero diritto o meno" come su divorzio-aborto, o come potrebbe essere in futuro x eventuali norme ad es. sui matrimoni omosessuali o l'adozione di figli a single od a coppie omosessuali (io mi dichiaro: CONTRARIO).