caccia in Argentina (1 utente sta leggendo)

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Gegione

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Buongiorno a tutti. Sto valutando l'idea di dare vita al sogno che ho nel cassetto da 15 anni. Fare il viaggio in Argentina!
Ho questa credenza, che l'Argentina sia il paradiso in terra per un cacciatore (soprattutto di acquatici come
me). Prima di prendere facili "bidonate" chiedo a Voi informazioni, recensioni e qualche consiglio su chi rivolgermi. Oltre a ciò, se avete voglia, chi c'è stato mi può raccontare le proprie impressioni?
Grazie
Eugenio
 
Io non ne so nulla direttamente, ma ho un vicino (un po' strontzo) che ci e' andato, e quello che mi ha raccontato mi ha fatto passare la voglia di andarci, anche se l'Argentina e' piu' vicina a me che a te.

Lui c'e' andato a tortore e anatre. Le tortore, delle quali ne ha uccise piu' di mille in un giorno di caccia, non venivano nenche recuperate, ma lasciate in terra a marcire. Le anatre venivano raccolte per fare foto pubblicitarie del tableau, tutte belle ordinate in terra--un tappeto di anatre ****--poi dopo le foto arrivava un trattore, scavava una bella buca nel fango, e le anatre venivano seppellite. Caccia? Manco p' 'a capa! Strage. Sconcio. Crudelta' inutile. Che gli uccelli uccisi vengano raccolti e regalati ai campesinhos locali e' una cazzata. Vuoi sparare a volo a mille bersagli in un giorno? Per questo ci sono i piattelli. Non respirano, non soffrono, non sanguinano. Poi la caccia agli anatidi e' fatta in maniera del tutto sleale, con richiami elettronici e altoparlanti possenti. Potrei anche capire l'uccisione di tortore e palombe perche' distruggono i raccolti--anche se non riesco a perdonare lo spreco--ma le anatre non credo che siano poi altrettanto dannose all'agricoltura locale. Ad ogni modo, queste sono le cose che mi ha raccontato il vicino. Cose indegne.

Non so se sia possibile, economico e legale portare in Italia selvaggina uccisa in Argentina. Da noi non e' legale, cosi' come e' pure vietato portare negli U.S. qualsiasi tipo di carne di selvaggina da qualsiasi altra nazione. Ma se e' possibile e legale portarla in Italia, spero che tu non sprechi neanche un capo e abbatta soltanto cio' che puoi utilizzare in famiglia e con un po' di amici. Altrimenti dedicati ai piattelli. Di quelli ce ne sono a disposizione sempre di piu' delle tortore e anatre in Argentina, e ti costerebbe molto di meno abbatterne mille al giorno.
 
amici mi han detto che "la sera c'eran persone del posto in fila per prendersi la selvaggina abbattuta", tant'è che avrei preso in considerazione l'ipotesi di andare il prossimo anno (regalo dei faticosi 50 anni raggiunti quest'anno ma rimandato per sta pandemia maledetta).
Senza l'assicurazione che gli animali non vadano buttati non andrei mai!
Andrei con un amico vergine di argentina come me ed altri tre che son già stati due volte e si son trovati a dir poco bene.
Se mai andrò farò un reportage ;)
 
con quale tour operator stai guardando?io vorrei andarci e anch'io sono dell'idea che non vada buttato il "pescato". io mangio tutto quello che caccio. se non avessi rassicurazioni, starei in europa con la sicurezza di portare a cada l'abbatuto
 
Allora.... molto anzi tutto dipende dell'organizzatore.
Se è uno di quei grossi giganti presenti sul web.... senza fare nomi.... è vero tutto quello che ha scritto Giovanni. Se invece l'organizzatore è modesto....non conosciuto in Europa.....ma comunque valido allora il discorso è totalmente diverso.
Io ci sono stato 15 anni fa è quello che posso dirti è che: oche anatre (tutte) lepri e pernici.... tutti questi animali venivano regalati alla comunità del paese. Intendo dire che di ritorno dalla caccia l'organizzatore li depositava nel retro della sua casa, li metteva in cassette ordinate, e chiunque del paese poteva approfittarne. Ti garantisco che a fine giornata non rimaneva nulla !!
Noi tenevamo giusto qualche petto d'oca e 1 o 2 lepri per cucinarli poi il giorno dopo. Purtroppo discorso diverso è per le tortore ed i colombacci. Questi purtroppo non andavano ad onorare nessuna mensa ma venivano come detto da Giovanni abbandonati nel campo. Fortunatamente da noi ce n'erano pochissimi e comunque era sempre una caccia di ripiego che non abbiamo mai fatto con regolarità.
Pensare poi di portare la selvaggina in Italia.... scordatelo !! Se consideri che un oca può pesare anche 5 kg..... quanto andrai a pagare di bagaglio extra ??!!!
È un viaggio che una volta nella vita va fatto. Non fosse altro per riempirsi gli occhi di uno spettacolo della natura quale quello di un'alba in un laghetto di pochi metri quadri abitato ogni sera da centinaia di anatre.... !!!
 
amici mi han detto che "la sera c'eran persone del posto in fila per prendersi la selvaggina abbattuta", tant'è che avrei preso in considerazione l'ipotesi di andare il prossimo anno (regalo dei faticosi 50 anni raggiunti quest'anno ma rimandato per sta pandemia maledetta).
Senza l'assicurazione che gli animali non vadano buttati non andrei mai!
Andrei con un amico vergine di argentina come me ed altri tre che son già stati due volte e si son trovati a dir poco bene.
Se mai andrò farò un reportage ;)

Se vuoi il riferimento dell'organizzatore che mi organizzò la caccia..... sai dove trovarmi. Sono degli italiani oramai trapiantati da secoli in Argentina....
 
Allora...io sono andato nel 2005 dopo 5 anni di preparativi ,attesa del momento economico favorevole arrivato con la crisi del pesos Argentino e così pagai un prezzo ridicolo .Confermo in gran parte quello che ha detto A.le riguardo alla destinazione della selvaggina con alcune eccezioni tipo che le lepri sono oggetto di vendita ai Supermercati e le chicas (pernici) sono ambite dai ristoranti e cittadini senza distinzione di categoria. Delle oche vengono trattati i petti mentre delle anatre o trovi chi ha necessità di comida (cibo) oppure finiranno a far da concime nella terra. Non so dirti di preciso delle tortore e colombacci ma immagino che ...[cry.gif].. [****.gif]..capito vero?
La selvaggina non puoi riportarla via aereo ma eventualmente via mare (prima o poi arriva..) ma sappi che[28] e quindi il rischio di [sportschiri.gif]...vale la pena? Fai tu..
Comunque da alcuni anni c'è un limite di carniere riguardo ad anatre ed oche e la sorveglianza è molta e severa ma...c'è sempre un ma...ovvero pagando un referente ben agganciato che sa oliare le tasche di coloro che sono preposti alla vigilanza puoi sforare e pure di molto il limite.Però siamo alla solita domanda:vale la pena fare ciò?
Personalmente ho prediletto la caccia alla pernice utilizzando i cani degli accompagnatori ma ho gradito anche la caccia alle oche ,come inedita esperienza , avendo cacciato dentro una buca scavata nel mezzo della terra di nessuno nel senso che sei lì dentro circondato dal nulla ...pensi di congelarti e trovarti direttamente all'Inferno e invece ti troverai in Paradiso...il Paradiso dei cacciatori!
Un consiglio non andare in Argentina solo per la caccia ma fare un sacrificio economico in più e ammirate qualche meraviglia turistica.
Saluti.
 
(omissis)
Un consiglio non andare in Argentina solo per la caccia ma fare un sacrificio economico in più e ammirate qualche meraviglia turistica.
Saluti.

E se hai moglie non portartela appresso--ho sentito dire che le argentine so' veramente bbone e s'arimorchieno facile.
 
Questo l'ho sentito dire anch'io, ho sentito dire anche che molti vanno con la "scusa" della caccia ma finiscono per "cacciare" le argentine...

Io in verita' ne ho conosciuta una sola, che era venuta in Italia a lavorare "alla pari" per la famiglia della mia fidanzata ufficiale (di allora). Era abbastanza caruccia, e capii che me la stava offrendo, ma in maniera discreta, subdola. Ma la mia fidanzata, gelosissima, non mi ci faceva neanche parlare. Poi si scoccio' dell'Italia e della famiglia della mia fidanzata e se ne torno' in Argentina.
 
Siccome anch'io volevo andarci (quando riuscirò a trovare il tempo) volevo sapere come funziona per armi e munizioni.
Possiamo portare tutto noi o dobbiamo comprare lì?
Penso che sia complicato portarsi il fucile dall'Italia, le cartucce poi, con quello che pesano!

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E se hai moglie non portartela appresso--ho sentito dire che le argentine so' veramente bbone e s'arimorchieno facile.
Oh "ragazzi", vi pare che per "farsi un extra" uno deve farsi 10 ore d'aereo???

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Siccome anch'io volevo andarci (quando riuscirò a trovare il tempo) volevo sapere come funziona per armi e munizioni.
Possiamo portare tutto noi o dobbiamo comprare lì?

Quando sono andato io nel 2005 ho portato con me il mio Benelli M1 corredato da un percussore di ricambio e senza il limitatore al serbatoio esterno. Essendo un paese extra Ue ho dovuto fare l'esportazione temporanea dell'arma direttamente alla Questura centrale di Roma. Le cartucce ?? Lasciale a casa. Non servono. O meglio..... ne sparerai talmente tante che quelle che porteresti con te sarebbero una goccia nel mare.....
 
Quando sono andato io nel 2005 ho portato con me il mio Benelli M1 corredato da un percussore di ricambio e senza il limitatore al serbatoio esterno. Essendo un paese extra Ue ho dovuto fare l'esportazione temporanea dell'arma direttamente alla Questura centrale di Roma. Le cartucce ?? Lasciale a casa. Non servono. O meglio..... ne sparerai talmente tante che quelle che porteresti con te sarebbero una goccia nel mare.....

E volendo prendere pure il fucile lì come fanno? Si "affitta" o cosa?
 
Io in verita' ne ho conosciuta una sola, che era venuta in Italia a lavorare "alla pari" per la famiglia della mia fidanzata ufficiale (di allora). Era abbastanza caruccia, e capii che me la stava offrendo, ma in maniera discreta, subdola. Ma la mia fidanzata, gelosissima, non mi ci faceva neanche parlare. Poi si scoccio' dell'Italia e della famiglia della mia fidanzata e se ne torno' in Argentina.

Peccato Giovanni, se l'avessi "accontentata" magari sarebbe rimasta pure a lavorare e ti sarebbe rimasta "l'esperienza argentina"....
 
Io non ne so nulla direttamente, ma ho un vicino (un po' strontzo) che ci e' andato, e quello che mi ha raccontato mi ha fatto passare la voglia di andarci, anche se l'Argentina e' piu' vicina a me che a te.

Lui c'e' andato a tortore e anatre. Le tortore, delle quali ne ha uccise piu' di mille in un giorno di caccia, non venivano nenche recuperate, ma lasciate in terra a marcire. Le anatre venivano raccolte per fare foto pubblicitarie del tableau, tutte belle ordinate in terra--un tappeto di anatre ****--poi dopo le foto arrivava un trattore, scavava una bella buca nel fango, e le anatre venivano seppellite. Caccia? Manco p' 'a capa! Strage. Sconcio. Crudelta' inutile. Che gli uccelli uccisi vengano raccolti e regalati ai campesinhos locali e' una cazzata. Vuoi sparare a volo a mille bersagli in un giorno? Per questo ci sono i piattelli. Non respirano, non soffrono, non sanguinano. Poi la caccia agli anatidi e' fatta in maniera del tutto sleale, con richiami elettronici e altoparlanti possenti. Potrei anche capire l'uccisione di tortore e palombe perche' distruggono i raccolti--anche se non riesco a perdonare lo spreco--ma le anatre non credo che siano poi altrettanto dannose all'agricoltura locale. Ad ogni modo, queste sono le cose che mi ha raccontato il vicino. Cose indegne.

Non so se sia possibile, economico e legale portare in Italia selvaggina uccisa in Argentina. Da noi non e' legale, cosi' come e' pure vietato portare negli U.S. qualsiasi tipo di carne di selvaggina da qualsiasi altra nazione. Ma se e' possibile e legale portarla in Italia, spero che tu non sprechi neanche un capo e abbatta soltanto cio' che puoi utilizzare in famiglia e con un po' di amici. Altrimenti dedicati ai piattelli. Di quelli ce ne sono a disposizione sempre di piu' delle tortore e anatre in Argentina, e ti costerebbe molto di meno abbatterne mille al giorno.

Non conosco persone che abbiano avuto esperienze di caccia in Argentina e quindi spero non sia vero quanto ti hanno riferito. Però perché mentire sull'aspetto fondamentale dell'attività venatoria? Il mio concetto di caccia coincide perfettamente col tuo Giovanni e il solo fatto che a livello morale ed etico giustifica la caccia è che quanto si è "portato a casa" diventi cibo di cui nutrirsi. Per l'esercizio del tiro a volo ci sono i campi appositi.
Certo che a volte noi che abbiamo in mano un fucile per cacciare facciamo di tutto perché a qualcuno venga foglia di non farcelo più usare!
 

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