Milo, se non ricordo male, ti lamentavi che il cane aveva poca iniziativa e non allargava la cerca, vedo che la situazione per fortuna è migliorata. Sabato ho invitato un amico nella mia riserva, ha una breton veramente brava per le beccacce, su tre ferme non è riuscita a concludere su nessuna, le accostava, le guidava, le perdeva le riprendeva, continuava a guidare, ma la beccaccia non voleva volare, il mio amico non ce la faceva a stargli dietro, la vegetazione era troppo fitta. Alla fine è riuscita a bloccare la quarta beccaccia e gli ha permesso di incarnierarla. Se fosse stato un springer che per tre volte alzava lungo, e non permetteva di incarnierare si sarebbe gridato allo scandalo e sicuramenti i commenti sarebbero stati a sfavore dello springer, non gli avrebbero concesso nessuna giustificazione, al cane da ferma gli si concede sempre un attenuante, per esempio: "ha fatto tutto il possibile" "oppure di più non poteva fare in questi terreni non è facile". Ho detto questo per dire che "ogni pane ha la sua crosta". Chi non ha mai cacciato con i cani da cerca purtroppo deve pagare una tassa in termini di carniere per fare esperienza. Tirare sotto ferma quando si è in grado di andare a servire il cane è diverso dal tirare con il cane in movimento che incalza il selvatico. Il tiro non sempre risulta agevolato, ma questo può succedere anche con il cane da ferma, i tiri si sbagliano anche sotto ferma. Se il cane da cerca ha esperienza e ha buon naso dal momento che avverte il selvatico al momento che lo alza, passano pochi secondi, di regola se non sbaglia lo alza a tiro, tutto si gioca sul tempo, se sbaglia, il selvatico si avvantaggia, se il cane dovesse riuscire a riprenderlo lo alza fuori tiro. Può capitare, ma quando capita spesso qualche dubbio dovrebbe venirci. Il compito del cacciatore non è quello di correre dietro il cane, anzi quando il cane è in emanazione bisogna trovare al più presto la posizione migliore per effettuare il tiro. Chi con il cane non ha un buon rapporto deve aiutarsi con il fucile per creare un minimo di dipendenza al cane. Quindi se tira anche ad animali non lavorati dal cane non sbaglia. Sbaglia quando fa molte padelle su animali lavorati dal cane. La quaglia in tasca è un espediente, è un rinforzo positivo che aiuta a controllare il cane, sempre meglio di accorciare il cane con la scollarata.