Conducevano attività venatoria in aree protette e con l'ausilio di mezzi non consentiti
Due bracconieri sono stati denunciati dalla Forestale nel ternano per reati commessi durante l'esercizio dell'attività venatoria.
Durante le operazioni di controllo volte alla repressione del fenomeno del bracconaggio, i Forestali hanno rinvenuto e sequestrato 4 gabbioni e 6 lacci utilizzati per la cattura dei cinghiali all'interno dell'Oasi del Lago di Alviano, nelle località "Villa", "Colle" e "Podere Mezzeria", tutte del comune di Alviano (TR). I servizi di perlustrazione ed appostamento hanno portato il personale dei Comandi Stazione di Montecchio, Orvieto ed Amelia (TR) all'individuazione di un uomo intento a preparare le trappole. Il bracconiere è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Terni.
L'altro bracconiere è stato, invece, denunciato perché scoperto dagli agenti del Comando Stazione di Montecchio a cacciare all'interno dell'area protetta del Parco fluviale del Tevere, in località "Rota", nel comune di Baschi (TR).
I due presunti responsabili, denunciati per aver esercitato attività venatorie in aree protette e con l'ausilio di strumenti di caccia non consentiti, rischiano l'arresto fino a sei mesi e ammende da 465 a 1.500 euro.
Due bracconieri sono stati denunciati dalla Forestale nel ternano per reati commessi durante l'esercizio dell'attività venatoria.
Durante le operazioni di controllo volte alla repressione del fenomeno del bracconaggio, i Forestali hanno rinvenuto e sequestrato 4 gabbioni e 6 lacci utilizzati per la cattura dei cinghiali all'interno dell'Oasi del Lago di Alviano, nelle località "Villa", "Colle" e "Podere Mezzeria", tutte del comune di Alviano (TR). I servizi di perlustrazione ed appostamento hanno portato il personale dei Comandi Stazione di Montecchio, Orvieto ed Amelia (TR) all'individuazione di un uomo intento a preparare le trappole. Il bracconiere è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Terni.
L'altro bracconiere è stato, invece, denunciato perché scoperto dagli agenti del Comando Stazione di Montecchio a cacciare all'interno dell'area protetta del Parco fluviale del Tevere, in località "Rota", nel comune di Baschi (TR).
I due presunti responsabili, denunciati per aver esercitato attività venatorie in aree protette e con l'ausilio di strumenti di caccia non consentiti, rischiano l'arresto fino a sei mesi e ammende da 465 a 1.500 euro.