Ancora sul 223 remington e il capriolo di selezione.....esperienze!! (1 utente sta leggendo)

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Lo so......su questo argomento è stato scritto tutto e...il contrario di tutto!!

Ci sono state prese di posizione nette e attacchi furiosi verso chi la pensava diversamente......insomma sicuramente una questione.....discussa.

Mi piacerebbe mettere insieme le esperienze di chi l' ha provato.....cercando di descrivere dettagliatamente ma in maniera obbiettiva gli abbattimenti.

Bene anche un certo racconto della cacciata (a me fa sempre piacere leggere anche il prima o il dopo) ma cerchiamo di rimanere "sul tecnico".....nessuno deve convincere l' altro che il 223 è adatto o meno.......pertanto chiederei cortesemente a chi è interessato, ma non lo usa, a fare si domande di chiarimenti agli autilizzatori, ma ad evitare commenti tipo "..preferisco altro.." " troppo piccolo" "troppi rischi" ecc.....altrimenti non se ne esce più e poi di commenti e discussioni di questo genere ne è pieno il web e la carta stampata.

Faccio presente che sul web io personalemente ho già riportato esperienze che andrò a riportare qua, quindi, se i moderatori ritengono la cosa non opportuna possono tranquillamente chiudere il 3d o darmi istruzioni diverse....


Intanto...dico che col 223 remington ho utilizzato a caccia due armi.....il primo un baikal monocolpo poi sostituito con una vanguard dotata di meopta 3/12 x50 che utilizzo tuttora...

Ho utilizzato solo ed esclusivamente munizioni ricaricate con palla bal tip da 55 grs, hornady sp. 60 grs e ...bal tip da 60 grs...

Inizierò a riportare le mie esperienze.......dai riportate le vostre:
 
Primo abbattimento con il 223 remingtone....primi di febbraio del 2016...riporto gli appunti...

Ottimo abbattimento a 151 mt di piccolo maschio! Preso anche un po troppo indietro non ha fatto più di 5 metri da dove è stato colpito.... è entrato nel bosco e subito lì l ho ritrovato morto.,,,la carica utilizzata inoltre è piuttosto blanda (ma costante) e nella canna del mio baikal, secondo quick load, spedisce la hornady 60 grs a 899/902 m/s...

Devo ammettere che, questa prova un pò di pensiero me lo dava... quindi mi ero imposto dei limiti e in particolare..130 mt di distanza max (poi ho ecceduto un pò...), tiro esclusivamente da sdraiato con bipiede (per avere la massima precisione possibile), l' animale doveva essere in campo aperto per vedere la reazione e l' eventuale fuga (poi invece ho sparato sul bordo di un bosco.....che comunque è pulitissimo e conosco bene) e......di mattina per avere il tempo per un recupero......insomma, avevo si fiducia ma.........

Danni alla spoglia assolutamente irrisori con foro di ingresso pari al calibro con piccolo ematoma intorno di 3 cm di diametro.....foro di uscita di 2 cm con ematoma che interessava solo la parte esterna del costato di 5 cm di diametro....

Metto una foto.....anche se non bellissima....scusate
 

Allegati

  • primo capriolo col 223.jpg
    primo capriolo col 223.jpg
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Secondo abbattimento con 223......agosto 2016....riporto gli appunti...

Abbattimento di maschio adulto alla distinza di 172 mt.....tiro da sdraiato con bipede e zaino come appoggio...il capriolo era nel campo che si vede di fronte nella foto!!

Animale leggermente in tralice, la palla è entrata nella parte anteriore della spalla leggermente alta, ha attinto e frantumato parte della colonna (oltre 5 cm) all' altezza delle scapole.....senza però uscire..

E' vero che ho preso forse la parte "più dura" del capriolo, e son sicuro che colpito in cassa la palla sarebbe fuoriuscita senza problemi ma.....forse devo pensare a qualcosa di più tenace o più pesante.
La cartuccia utilizzata è è ben diversa da quelle del primo abbattimento ed è così composta... bossolo lapua match inn. federal s.r. 23,2 grs di norma 200 e bal tip da 55 grs.....nella canna da 61 cm esce in pratica a 1000 ms.

Mi ha fatto un certo effetto vedere crollare sulle proprie zampe il capriolo in maniera così netta, praticamente in diretta vista la quasi totale assenza del rinculo......

Due foto del posto e.....del bellissimo capo. baikal 223.jpgsecondo capriolo col 223 baikal.jpg
 
Riporto velocemente qualche abbattimento che mi ricordo tutti con Baikal:

- Balestrone di daino tirato ad una 60ina di metri.Tiro sulla colonna vertebrale, rimasto sul posto ma vivo. Cartuccia commerciale matcking da 69 grn.
- Femmina adulta di daino, tirata ad una 70ina di metri con palla v-max da 55 grn. Percorsi una 10ina di metri.
- Coppiola femmina e piccolo di daino tirati ad una 20ina di metri v-max 55grn (un mio amico con il mio baikal). Rimasti sul posto
- Femmina adulta di daino tirata ad un 100inaio di metri v-max 55 grn (un altro mio amico sempre con il mio baikal). Rimasta sul posto.
-Fusone di daino tirato ad una ottantina di metri, palla v-max da 55grn. Rimasto sul posto.
- Maschio adulto capriolo 100 metri con sierra varminter 60grn. Percorsi una decina di metri.
- Piccolo maschio in inverno 100 metri circa con v-max 55 grn, rimasto sul posto.
- Femmina adulta capriolo 60 metri circa, v-max 55 grn sul posto.
- Verrone di oltre un quintale tirato ad una 40ina di metri in testa. v-max 55 grn. Rimasto sul posto, ma si è alzato e ricaduto dopo un paio di metri quando mi sono avvicinato.
- Piccolo capriolo in estate da un altro mio amico, v-max da 55 grn (sempre con la mia baikal).
- Scrofa adulta tirata ad un centinaio di metri, v-max 55 grn rimasta sul posto.

Questi quelli che mi ricordo così su 2 piedi, ma sicuramente ne ho dimenticato qulacuno. La 223 non la uso tantissimo, di solito la porto fuori quando ho già tirato qualche animale e mi va di togliermi qualche sfizio per giocare.
 
image_64386.jpgClicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   CAPRIOLO M.G. A 230 MT.jpg  Visite: 1  Dimensione: 79.7 KB  ID: 1828395 Nell' estate 2017....ho acquistato un' altra arma, sempre in 223 remington, trattasi di una vanguard munita di ottica meopta artemis 3/12x50 canna da 61 cm.

Il difetto del baikal ( che mi ha convito a cambiarlo) era la difficoltosissima eventuale ripetizione del colpo, difetto comune a tutti i basculanti....per il resto, l' economico russo, andava benissimo, sfoderando tra l' altro una precisione più che buona.

Tuttavia, il pensiero di non poter ripetere velocemente e l' abitudine ad avere per le mani un bolt......mi hanno convinto.

Presa usata la vanguardina.....dopo accurata pulizia anche della canna.....via al poligono con la ricarica usata per il baikal (avevo solo quelle e.....la caccia era ormai aperta)......una volta tarato il meopta a 100 metri, ha dato prova di raggruppare notevolmente le economicissime hornady s.p. 60 grs spinte da una dose massima di norma 200.

Avevo un maschio adulto assegnato quindi....via a caccia.

Animale a 115 mt....colpo perfetto nei polmoni e animale che fa 5 mt...

Poi.....ricordo che dopo il 20 di agosto il capodistretto ci esorta a terminare il piano delle varie macro aree..ho quindi ha disposizione un maschio giovane e via.

Lo tiro in extremis......purtroppo di culo.....in quanto si allontanva e sarebbe sparito....la distanza era già molto importante però grazie all' ottimo appoggio, alla traiettoria assolutamente pulita, al fatto che comunque l' animale era abbastanza distante dal bosco....mi son sentito sicuro e ho dato fiducia all' arma e calibro.

Quindi tiro a 230 mt, sempre da sdraiato con harris e....animale fulminato. La palla è entrata da dietro sopra i prosciutti frantumando spina dorsale......
 
CAPRIOLO M.A. SETTEMBRE FORO INGRESSO.jpegIMG-20170902-WA0000.jpeg TORRAIOLO....Te sei addirittura passato oltre.....col baikal 223 hai abbattuto daini e cinghiali!! I miei complimenti.

Continuo il resoconto....con gli appunti di settembre 2017.....



Gli ultimi giorni di agosto, il residuo dei maschi da abbattere viene messo "a scalare" su tutto il distretto.

Una sera dei primi di settembre decido di fare un' uscita in una zona praticamente mai cacciata.....al confine con una riserva.

Arrivo a casa dal lavoro....mi cambio...zaino e via sul defender....8 km di strada e, imbocco una traversa, un' altro km e mi parcheggio. Scendo veloce (ho con me mio nipote) e via che dobbiamo percorrere circa 500 mtri per arrivare nella vallettina dove è l' appostamento..
Tracce di cinghiale da far spavento.....mi apposto ai margini di un bosco.

Appena il tempo di preparare le cose che.....in fondo è uscito un' adulto perfettamente confacente al piano.....il telemetro però dice...266mt!!

Sta mangiando e piano piano si avvicina....mi sdraio cerco un buon appoggio anche per il calcio e....quando è a 236 mt decido per il tiro.

Prima ancora di sentire il secco bang sento chiaramente il sordo colpo della palla e vedo nell' ottica l' animale fare una saldo in alto, un' altro e entrare nel bosco...

Non sono sicurissimo di aver scattato bene (anzi...) infatti......la palla è finita circa 8 cm a destra e, data la posizione del capo è entrata praticamente dalla fine del costato con un' angolo che l' ha portata nell' intestino

Il capriolo lo ritrovo nel bosco, ha fatto circa 40 mtri dal punto in cui è stato colpito è sdraiato e stà per morire, ma lo doppio e pongo fine a tutto.

Ho avuto furia, ho fatto un tiro del caxxo....ma sull' efficacia del calibro credo non ci siano dubbi.

Il difetto grosso (oltre alla marcata sensibilità al vento), quello si, è che quest' animale non ha perso una goccia di sangue, la palla non è uscita!

Sostituirò le economiche hornady s.p. da 60 grs con qualcosa di più adeguato (le avevo prese principalmente per il poligono ma....comunque anche a caccia hanno dato buoni risultati) come le partition da 60 grs e le balistic tip sempre da 60 grs.....
 
Riferisco un'esperienza indiretta: una mia amica, a Kodiak, sparo' con un Ruger Mini-14 .223 ad una cerva Sitka Blacktail a una trentina di metri. La prese nella spalla e la cerva comincio' a correre. Per fortuna il Mini-14 e' semiautomatico e lei aveva un caricatore da 20 colpi. Riusci' dopo qualche padella a colpirla al collo in corsa, e la fulmino'. Durante la macellazione lei e il marito si accorsero che la palla non era riuscita a penetrare la scapola. Pero' non so che palla avesse usato. Un mio amico usava sempre con successo il Mini-14 per i cervi di Kodiak (grandi piu' o meno come un daino) e moltissimi "Kodiakani," specialmente i giovanissimi, usano o il Mini-14 o l'AR 15 cal. .223 per tali cervi. Io sono sempre stato un fautore dell' "usa abbastanza fucile" e non ho mai considerato il .223 come calibro da usare con animali piu' grandi di un capriolo, ma ammetto che con la palla giusta il .223 puo' essere valido anche per animali piu' grossi. Qui lo usano tantissimi per cacciare i cinghiomaiali. E se presi bene col .223 e la palla giusta che penetri a fondo prima di espandersi anche questi animalacci cadono sul posto. E del resto anche un .458 Lott da bufali cafri ed elefanti, se ci impanci un capriolo con la palla sbagliata (una "solid") di sicuro non lo fermera' sul posto. Non dimentichiamo che Karamojo Bell uccise centinaia, forse migliaia di elefanti col 7x57. La palla e il piazzamento della stessa sono la chiave fondamentale del successo del tiro. Pero' io uso il .338 WM!
 
Grazie Giovanni.
Ecco una esperienza relativamente negativa


​​​Credo che per animali di mole superiore al capriolo il piazzamento della palla e la struttura della stessa diventano fondamentali e piuttosto critici....

Sul capriolo invece in base,alle mie esperienze risulta piu che adeguato...

Continuiamo..
 
Springer non è il fucile che abbatte il selvatico, ma la cartuccia. Il 223 eè sempre 223 sia che lo spari nel Baikal sia che lo spari in un Blaser.
Con la mia devo dire che sono stato molto fortunato perchè è di una precisione strabiliante e l'unico problema che aveva con lo scatto l'ho risolto abbastanza facilmente lucidando i piani delle leve del grilletto (operazione che con un minimo di manuallià può essere eseguita da chiunque).
Vorrei sostiturgli il calcio, ma ancora non sono riuscito a trovare nulla after market.
Sul discorso degli animali tirati è tutto relativo, ho la possibbilità di abbatere parecchi animali l'anno e va da se che qualcuno mi capita di tirarlo anche con il 223 sopratutto quando ho fatto "il mio" e allora mi va di fare qualche prova.
Come avrai notato non eccedo mai nelle distanze con questo calibro, ma non perchè non sia efficace, ma perchè non ha senso secondo fare esperimenti sulla pelle degli animali.
 
image_64384.jpgClicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   image_64385.jpg  Visite: 1  Dimensione: 42.1 KB  ID: 1828383 Certo Torraiolo....che è la cartuccia che uccide gli animali. Io ho sostituito il baikal con una vanguard solo e soltanto perchè il baikal è un monocolpo e la ripetizione del colpo è molto più laboriosa e lenta di una bolt. Io mi trovo molto meglio con le bolt che con i monocanna (che sia baikal o blaser....non cambia nulla...sempre lento è nel doppiare!)

Del baikal io ne posso solo parlare bene......preciso oltre le più rosee aspettative....affidabile....maneggevole....insomm a, per il costo....ECCEZIONALE!!

Io ho iniziato ad usare il 223, praticamente perchè ero curioso di capire se esso era efficace veramente (come a dire il vero sostiene praticamente chiunque lo abbia utilizzato) sul capriolo o no (come spesso leggo da chi....non l' ha mai provato).

Dopo alcuni abbattimenti.......però è diventato il calibro che utilizzo quasi in esclusiva sul capriolo. Sarà che le mie zone di caccia ben si prestano, in quanto campi puliti e quindi traiettorie prive di ostacoli ma anche distanze a volte veramente lunghe.......

Continuo un pò di resoconto dagli appunti......

Primissimi giorni di GENNAIO 2018.....riaperta la selezione tento subito un' aspetto serale a femmine e piccoli.

Alle ultime luci della sera.....da dietro ad una collina situata sulla mia destra vedo sbucare un piccolo "branchetto" di 4 caprioli......uno è sicuramente un maschio il resto sono una femmina e due piccoli femmina.

Come sempre in gennaio preferisco prelevare le femmine adulte (alle quali poi smetto di sparare dal 15/02...piano o non piano)......

Mi sdraio, sussurro all' amico che ho con me (non cacciatore di selezione) di tenere d' occhio con binocolo la femmina vicina al maschio, posizionata più alta sulla collina.

Il telemetro mi restituisce una distanza media....170 mt per cui cerco la posizione per il tiro ma....l' angolo non mi consente di appoggiare bene il calcio alla spalla, tanti altri movimenti non li posso fare in quanto siamo scoperti e siamo stati avvistati dal maschio che ci fissa insistentemente.........

Assesto bene l' arma sul sacchetto (pieno di riso soffiato) che ho posto sotto il calcio e decido di sparare anche se praticamente il calcio non mi tocca nella spalla, confidando sul nullo rinculo del 223 (un qualsiasi altro calibro dei miei....non mi avrebbe mai consentito un tiro del genere.....pena la mezza luna sul sopracciglio).

Al secco bang sento il ritorno del colpo sull' animale ma, complice anche la luce veramente scarsa e l' arma non appoggiata assolutamente....non vedo il risultato del tiro......

La capriola fa 10 mt e sparisce dietro la collinetta.....

In fretta e furia sistemiamo la roba nello zaino e andiamo sul tiro......l' animale è li ha fatto forse 15/20 mt. Al momento del tiro l' animale era leggermente di 3/4......colpo è andato leggermente dietro e un pò basso....la "nuova" balistic tip da 60 grs. è fuoriuscita.
 
Passano pochi giorni e circa verso la metà del mese di Gennaio 2018 tento un' uscita mattutina...come obbiettivo ho una femmina adulta o un piccolo. Preferibilmente femmina adulta (i piccoli li lascio a fine febbraio marzo).

Fa freddo e è sempre piuttosto scuro quando mi apposto sul bordo del campo seminato...

A giorno pieno nella grotta di fronte, tra spine e falasco, una femmina e due piccoli che pascolano....mi sdraio e assesto bene l' arma. La distanza è piuttosto breve ma, ugualmente metto mano al telemetro che mi restituisce un valore che mi aspettavo.....90 mt.

Avendo l' arma tarata 4/5 cm alta a 100 mt ......miro la spalla, compenso e.....bum!!

il colpo finisce un pò troppo basso ma comunque in piena spalla....l' animale fa un salto in discesa e....rotola per 5/8 mt.

La palla ha passato entrambe le spalle ed è fuoriuscita provocando un foro di non più di 3 cm!!

CONTINUA....
 
Un po' O.T.
Una volta a Kodiak sparai in testa (da dietro) ad una lepre dai piedi a racchetta col mio Ruger Mini 14 "Ranch Rifle" e palla FMJ (cartuccia militare surplus) .223. Della testa, colpita alla nuca, rimase poco , e l'ematoma che partiva dalla nuca arrivo' fino alla coda, facendo "marmellata rossa" lungo i lombi, dai quali dovetti asportare la parte superiore, ma soltanto in superficie. Quelle pallottoline da 55 grani lanciate a quasi 3500 piedi al secondo ne fanno di danni. Pero' la lepre era molto vicina, una decina di metri. La cosa interessante e' che in un'altra occasione colpii nello stesso punto e sempre da dietro e alla stessa distanza un'altra lepre piedona, ma stavolta col Garand .30-'06, cartuccia militare surplus con palla da 150 grani. Della testa rimasero solo le orecchie, attaccate al corpo da una striscia di pelle, ma l'ematoma era solo nel collo e sul davanti delle spalle, molto meno esteso di quello causato dal .223.
 
Ulteriore aggiornamento....

siamo sempre nel febbraio 2018...è una domenica pomeriggio quando un mio amico (nonchè colui con il quale ricarico le cartucce) mi chiama dicendomi se mi va di accompagnarlo.

Vuol fare un' uscita al capriolo nella mia " ex - sottozona".....mi dice."...dai ci son stato solo una volta almeno mi dici dove appostarsi"

Ovviamente accetto.....è armato con una ruger predator cal 223 caricata con le stesse cartucce che utilizzo io alle quali però abbiamo aggiunto 0,2 grs di polvere per poter avere la stessa v0 anche nella canna leggermente più corta della ruger...

Ci appostiamo sul bordo di un laghetto con visuale......immensa.

C' è ancora il solo quando tra le spine nella grotta alla nostra dx noto un movimento....nelle lenti del mio nickon monarch vedo un piccolo intento a brucare.....

Il mio amico si sdraia e cerca la miglior posizione con arma appoggiata sull' harris e, io telemetro la distanza.....168 mt.

Lo comunico e, faccio appena in tempo a inquadrare a mia volta il capriolo che.....sparisce seguito dal secco BANG del piccolo 223.

Animale leggermente di 3/4 la palla in ingresso ha toccato la spalla e non è fuoriuscita.....animale crollato sull' ombra.

Danni alla spoglia ancora una volta minimi....organi interni devastati e....abbattimento spettacolare!

Ancora una conferma....
 
Altro che! Immagino se lo vedessero certi Guru della selezione di mia conoscenza: apriti cielo! Ma io avevo saputo da un conoscente, militare di carriera con esperienza di missioni all'estero tra le quali in Somalia dove con un fucile cal.5,6 munito di ottica gli americani abbattevano antilopi grosse come cervi a grande distanza. Alessandro Magno Giangio è un grande.
setterman1
 
Continua il report.....
Sempre mattina di circa metà febbraio 2018..alle 6,30 sono sul posto...l' obbiettivo è sempre il capriolo sia femmina che piccolo.

Mi apposto ma....non vedo niente per oltre mezzora quindi decido di spostarmi e andare nell' altro appostamento. Percorrendo il bordo del campo che mi porta all' appostamento noto due caprioli nella grotta di fronte.....procedo piano e, abbassandomi raggiungo il punto dove ho l' appostamento.

Controllo col binocolo e...sono un maschio e una femmina......
Levo la custode, carico l' arma, prendo il telemetro ma mi rendo conto che se mi sdraio non ho più visuale....Carponi mi sposto di 10/15 mt nel campo al pulito e......mi vedono!!!

Mi fermo mi sdraio.....telemetro....160 mt.....intanto il maschio mi guarda allertato....

Inquadro la femmina (mi accordo che forse è una piccola ma...ho ha disposizione sia il piccolo che la femmina quindi...) e.....non è messa benissimo è quasi di punta.....

Controllo il maschio è sempre più allertato.......e ora anche la femmina mi sta guardando (eppure sono immobile sdraiato anche se...in campo aperto!!).

Non c' e tempo.....decido per il tiro. Parte il colpo e...sento distintamente il sordo colpo della palla che impatta sull' animale ma....nell' ottica vedo un salto e poi ....la femmina fa alcuni passi e si ferma in un cespuglio spinoso.

Non la vedo ma non la vedo nemmo uscire....aspetto un pò e poi mi avvio sul posto.

Devo fare un giro piuttosto largo per aggirare il fossaccio (broto noi si chiama) spinoso e .....quando arrivo sul posto (me lo immaginavo) la femmina a passo lento si dirige sul fondo del fosso.....senza darmi il tempo di sparare!!!

Sul posto nessun segno del colpo (ma ci guardo poco...in modo da fare poco casino) e avverto subito il recuperatore...... ....
Dopo qualche telefonata riesco a parlarci

L' appuntamento è per le 13.00....gli descrivo l' accaduto e lui mi conferma la mia ipotesi di....colpo troppo arretrato.

Arrivati sul posto....la vera regina della scena da allora in poi sarà la Kurzhar "recuperatrice", che.....ci mette forse 5 minuti ha reperire subito il capo che ha fatto 50/80 mt e poi si è fermato e li è morto.

Se avessi aspettato ancora un pò dopo il tiro prima di recarmi sul posto sicuramente lo avrei ritrovato nel fitto dove si era fermato.

In pratica il colpo è andato un pò a destra e, vista l' angolazione è finito nell' intestino

Sono quasi certo che anche utilizzando un calibro più potente il risultato sarebbe stato esattamente lo stesso. Per ora l' unico handicap che ho riscontrato sul 223 (a parte la sensibilità al vento) è il fatto che la palla salvo tiri a perfetta cartolina non esce.

L' unico capo in cui ho avuto necessità del cane.....e la colpa è palesemente MIA!!
 
Altro che! Immagino se lo vedessero certi Guru della selezione di mia conoscenza: apriti cielo! Ma io avevo saputo da un conoscente, militare di carriera con esperienza di missioni all'estero tra le quali in Somalia dove con un fucile cal.5,6 munito di ottica gli americani abbattevano antilopi grosse come cervi a grande distanza. Alessandro Magno Giangio è un grande.
setterman1

Già.......i tanti bla bla bla!! Tanta, troppa, teoria spesso coadiuvata da "immaginaria" pratica!!

Te sai cosa è stato detto a me circa il 223......

Io l' ho preso proprio per sperimentare e vedere con i miei occhi, chi aveva "ragione" e cerco di sforzarmi per riportare e conbdividere in maniera più fedele possibile e senza filtri le mie esperienze......che potete leggere anche qua.

Mi conforta anche vedere che chiunque l' abbia provato giunge, per ora alle stesse conclusioni.

Ma......continuiamo a condividere...
 
Continua il report.....
Sempre mattina di circa metà febbraio 2018..alle 6,30 sono sul posto...l' obbiettivo è sempre il capriolo sia femmina che piccolo.

Mi apposto ma....non vedo niente per oltre mezzora quindi decido di spostarmi e andare nell' altro appostamento. Percorrendo il bordo del campo che mi porta all' appostamento noto due caprioli nella grotta di fronte.....procedo piano e, abbassandomi raggiungo il punto dove ho l' appostamento.

Controllo col binocolo e...sono un maschio e una femmina......
Levo la custode, carico l' arma, prendo il telemetro ma mi rendo conto che se mi sdraio non ho più visuale....Carponi mi sposto di 10/15 mt nel campo al pulito e......mi vedono!!!

Mi fermo mi sdraio.....telemetro....160 mt.....intanto il maschio mi guarda allertato....

Inquadro la femmina (mi accordo che forse è una piccola ma...ho ha disposizione sia il piccolo che la femmina quindi...) e.....non è messa benissimo è quasi di punta.....

Controllo il maschio è sempre più allertato.......e ora anche la femmina mi sta guardando (eppure sono immobile sdraiato anche se...in campo aperto!!).

Non c' e tempo.....decido per il tiro. Parte il colpo e...sento distintamente il sordo colpo della palla che impatta sull' animale ma....nell' ottica vedo un salto e poi ....la femmina fa alcuni passi e si ferma in un cespuglio spinoso.

Non la vedo ma non la vedo nemmo uscire....aspetto un pò e poi mi avvio sul posto.

Devo fare un giro piuttosto largo per aggirare il fossaccio (broto noi si chiama) spinoso e .....quando arrivo sul posto (me lo immaginavo) la femmina a passo lento si dirige sul fondo del fosso.....senza darmi il tempo di sparare!!!

Sul posto nessun segno del colpo (ma ci guardo poco...in modo da fare poco casino) e avverto subito il recuperatore...... ....
Dopo qualche telefonata riesco a parlarci

L' appuntamento è per le 13.00....gli descrivo l' accaduto e lui mi conferma la mia ipotesi di....colpo troppo arretrato.

Arrivati sul posto....la vera regina della scena da allora in poi sarà la Kurzhar "recuperatrice", che.....ci mette forse 5 minuti ha reperire subito il capo che ha fatto 50/80 mt e poi si è fermato e li è morto.

Se avessi aspettato ancora un pò dopo il tiro prima di recarmi sul posto sicuramente lo avrei ritrovato nel fitto dove si era fermato.

In pratica il colpo è andato un pò a destra e, vista l' angolazione è finito nell' intestino

Sono quasi certo che anche utilizzando un calibro più potente il risultato sarebbe stato esattamente lo stesso. Per ora l' unico handicap che ho riscontrato sul 223 (a parte la sensibilità al vento) è il fatto che la palla salvo tiri a perfetta cartolina non esce.

L' unico capo in cui ho avuto necessità del cane.....e la colpa è palesemente MIA!!

Mi pare di aver letto in un articolo di Gianluca Garolini che sia un bene quando la palla non esce perché così avrebbe ceduto tutta l'energia posseduta. Naturalmente dopo un tramite profondo che abbia interessato gli organi più importanti.
setterman1
 
Mi pare di aver letto in un articolo di Gianluca Garolini che sia un bene quando la palla non esce perché così avrebbe ceduto tutta l'energia posseduta. Naturalmente dopo un tramite profondo che abbia interessato gli organi più importanti.
setterman1

Credo che "il dilemma" stia proprio qua...

Il 223 se il capriolo non è perfettamente a cartolina o quasi non lo trapassa.....quindi scarica tutta l' energia posseduta (e quando passa credo che comunque la palla conservi ben poca energia..)....un 270 308 ecc ecc invece trapassano il capo scaricando.........quanta energia?

Secondo me, specie utilizzando palle pesanti e dure, ben poca!

Il tipico lavoro del 223 (e credo anche di altri "piccoli e veloci") è .....piccolo forellino in ingresso.....danni "spaventosi" agli organi interni e......basta!! La spoglia rimane praticamente intatta.

Lo svantaggio è che in caso di ferimento l' animale "marca" poco.....praticamente niente....e non è comunque uno svantaggio da poco.

In compenso per me i vantaggi di questo calibro sono i seguenti:
- grande precisione
- rinculo inesistente che consente di vedere nell' ottica l' esito del colpo (vantaggio importantissimo)
- grande efficacia dovuta al grande "lavoro" che la palla riesce a fare anche su animali esili.
- economicità che consente sedute di allenamento senza svenarsi

Furono proprio gli scritti di GG che mi convinsero a sperimentare detto calibro e.......per ora devo dire che ci aveva ragione!!
 
Continua il report.....
Sempre mattina di circa metà febbraio 2018..alle 6,30 sono sul posto...l' obbiettivo è sempre il capriolo sia femmina che piccolo.

Mi apposto ma....non vedo niente per oltre mezzora quindi decido di spostarmi e andare nell' altro appostamento. Percorrendo il bordo del campo che mi porta all' appostamento noto due caprioli nella grotta di fronte.....procedo piano e, abbassandomi raggiungo il punto dove ho l' appostamento.

Controllo col binocolo e...sono un maschio e una femmina......
Levo la custode, carico l' arma, prendo il telemetro ma mi rendo conto che se mi sdraio non ho più visuale....Carponi mi sposto di 10/15 mt nel campo al pulito e......mi vedono!!!

Mi fermo mi sdraio.....telemetro....160 mt.....intanto il maschio mi guarda allertato....

Inquadro la femmina (mi accordo che forse è una piccola ma...ho ha disposizione sia il piccolo che la femmina quindi...) e.....non è messa benissimo è quasi di punta.....

Controllo il maschio è sempre più allertato.......e ora anche la femmina mi sta guardando (eppure sono immobile sdraiato anche se...in campo aperto!!).

Non c' e tempo.....decido per il tiro. Parte il colpo e...sento distintamente il sordo colpo della palla che impatta sull' animale ma....nell' ottica vedo un salto e poi ....la femmina fa alcuni passi e si ferma in un cespuglio spinoso.

Non la vedo ma non la vedo nemmo uscire....aspetto un pò e poi mi avvio sul posto.

Devo fare un giro piuttosto largo per aggirare il fossaccio (broto noi si chiama) spinoso e .....quando arrivo sul posto (me lo immaginavo) la femmina a passo lento si dirige sul fondo del fosso.....senza darmi il tempo di sparare!!!

Sul posto nessun segno del colpo (ma ci guardo poco...in modo da fare poco casino) e avverto subito il recuperatore...... ....
Dopo qualche telefonata riesco a parlarci

L' appuntamento è per le 13.00....gli descrivo l' accaduto e lui mi conferma la mia ipotesi di....colpo troppo arretrato.

Arrivati sul posto....la vera regina della scena da allora in poi sarà la Kurzhar "recuperatrice", che.....ci mette forse 5 minuti ha reperire subito il capo che ha fatto 50/80 mt e poi si è fermato e li è morto.

Se avessi aspettato ancora un pò dopo il tiro prima di recarmi sul posto sicuramente lo avrei ritrovato nel fitto dove si era fermato.

In pratica il colpo è andato un pò a destra e, vista l' angolazione è finito nell' intestino

Sono quasi certo che anche utilizzando un calibro più potente il risultato sarebbe stato esattamente lo stesso. Per ora l' unico handicap che ho riscontrato sul 223 (a parte la sensibilità al vento) è il fatto che la palla salvo tiri a perfetta cartolina non esce.

L' unico capo in cui ho avuto necessità del cane.....e la colpa è palesemente MIA!!


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Piccolo fuori tema: Il Kurzhaar, fa anche questo, come anche il cugino DD. Poi magari si faceva un giro a beccacce, o altro. Fallo con gli inglesi se ci riesci! (riferito ad altra discussione in altra stanza)
 
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Piccolo fuori tema: Il Kurzhaar, fa anche questo, come anche il cugino DD. Poi magari si faceva un giro a beccacce, o altro. Fallo con gli inglesi se ci riesci! (riferito ad altra discussione in altra stanza)

Si......la cagnina in questione fa recuperi su ungulati (quindi con tanto di abilitazione) e.....qualsiasi altra caccia!

Io l' ho vista in azione su più recuperi e......bravissima!! Addestrata in Germania credo abbia superato tutte le prove e abilitazione là.

Il suo fortunato proprietario scrive qua......magari ci approfondirà l' argomento.

Il lavoro del cane da sangue.....è veramente avvincente, emozionante...bellissimo!! E ve lo dice un' appassionato di caccia alla beccaccia (attualmente ho una bellissima breton di 6 anni)
 
Lo so......su questo argomento è stato scritto tutto e...il contrario di tutto!!


Intanto...dico che col 223 remington ho utilizzato a caccia due armi.....il primo un baikal monocolpo poi sostituito con una vanguard dotata di meopta 3/12 x50 che utilizzo tuttora...

Ho utilizzato solo ed esclusivamente munizioni ricaricate con palla bal tip da 55 grs, hornady sp. 60 grs e ...bal tip da 60 grs...

Inizierò a riportare le mie esperienze.......dai riportate le vostre:

Ma perche' americaneggiare con un selvatico europeo? 5,6x52R è la sua....**** ! E poi ti diverti a cercare le cartucce che non e' proprio detto che il tuo armaiolo di fiducia (o sfiducia...) ce l' abbia sempre disponibili!
 

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