Il fatto è che in Italia non abbiamo problemi di sovrappopolazione in cui la selvaggina può ammalarsi, in moltissime zone la stanziale dura poche settimane, poi ci sono solo fagiani pollo... Ogni animale fa danno aironi Gabbiani cornacchie e gazze ecc... Inoltre di questi animali ce ne sono sempre di più e in quantità esagerate che da migratori son diventati stanziali
Purtroppo da voi i miliardi di Euro provenienti da licenze, gabelle, accise, guadagni di industrie che producono e vendono armi, munizioni accessori, ecc., e tutto il giro di soldi collegato alla caccia (carburanti, alberghi, agroturistiche, ecc) non vengono impiegati per un'oculato management delle risorse naturali (non solo la selvaggina, ma anche il suo habitat), ma vanno a finire in mano ai politici per le loro gite, mazzette, auto blu, salari, pensioni, guardie del corpo, pranzi e cene prelibate a prezzi ridicolmente bassi alla mensa di Montecitorio, e tutte le altre "magnate" reali e metaforiche di cui quella mandria di porci (forse i loro antenati non annegarono quando Gesu' mando' dentro di loro i demoni, ma attraversarono il lago, si moltiplicarono, e oggi i loro discendenti vi dettano legge) e' quotidianamente responsabile. Poi voi, a parte gli ignoranti buonisti che lincerebbero un **** che finisce un gabbiano rotto d'ala invece di portarlo a qualche organizzazione animalzista dove--ignoranti come sono, lo imbeccano col granoturco invece di pesce e poi dicono che e' morto a causa del riscaldamento globale--ci sono pure ricercatori im&ecilli con tanto di laurea in scienze naturali (forse una laurea sessantottina) che inducono le autorita' a bloccare la caccia a specie alloctone e/o nocive non affatto in pericolo (vedi cornacchie, nutrie, torraioli). In parole povere, ve sete aripuliti! Ma di certo non sono gli aironi che vi sterminano i conigli, perche' da voi, a differenza di noi, i vostri conigli selvatici non frequentano le stesse aree frequentate dagli aironi. Il taglio dei fieni o del grano senza l'uso di dispositivi che permettono di risparmiare i nidi (facendo scappare o involare mammiferi e uccelli nidificanti o piccoli di certe specie), gli antiparassitari e i veleni agriculturali che ancora vengono usati, il disboscamento e l'edilizia, nonche' l'inquinamento atmosferico abusivo che spesso gli amici di camorra e 'ndrangheta che infestano la Capitale e gli uffici governativi fanno finta di non vedere, e perche' no? anche la caccia indiscriminata (la diminuzione delle starne dopo la popolarizzazione dell'automatico a cinque colpi non fu una coincidenza)--tutti questi fattori sono infinitamente piu' colpevoli di un povero airone che forse si mangia un coniglio e tre anatroccoli all'anno. Hai pensato a quanti anatroccoli vanno a finire in bocca ai lucci, ai boccaloni, ai siluri? Questi ultimi acchiappano persino i piccioni che vanno a bere. Poi non parliamo dei gatti domestici che i loro padroni radical chic fanno uscire di casa "perche' e' crudele tenerli prigionieri dentro un appartamento o un villino tutto il giorno e la notte." Da noi quei gatti sono responsabili per 40 milioni di uccelli uccisi e non sempre mangiati ogni anno.
Poi, se vogliamo, quanti aironi vedete ogni giorno? Quante cornacchie? Quante gazze? Quanti gabbiani? Perche' non cominciate dai nocivi predatori che vi infestano le campagne in numeri enormi, invece di qualche povero airone? Poi, come ho detto prima, non sarebbe meglio agire sull'habitat e renderlo piu' pulito, piu' ricco, piu' vario per moltiplicare il numero di selvatici "buoni" (non solo da mangiare)? Come hai detto tu, ormai non c'e' piu' niente a parte i polli colorati. Se ci fosse di piu' e se i nocivi veri (non quelli sporadici) venissero perseguitati a modo, invece di proteggerli, le cose sarebbero molto migliori, non solo per i cacciatori, ma per chiunque ami la natura.