arsvenandi

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Ritengo opportuno aprire questa discussione affinchè chiunque voglia informarsi/confrontarsi con gli altri sull'argomento , possa trovare in un unico thread le informazioni necessarie, infatti risulta problematico soprattutto per il neofita reperire consigli utili se non saltando da un thread all'altro.
Siano però chiare queste premesse.

1) non sono ammesse prese di posizione campanilistiche: ogni esperienza è utile se non palesemente contraria all'etica comportamentale verso gli animali

2) l'esposizione del proprio metodo deve essere quanto più chiara e dettagliata possibile: non deve essere lasciato spazio ad equivoci

3) le posizioni di dissenso vanno espresse in modo educato e soprattutto argomentate: non saranno tollerate daitribe personali

4) si accettano frizzi e lazzi in quanto sicuramente interverrà Achille[liebe_rosen.gif]

buona discussione![up.gif][2]
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Ottima discussione ed è proprio quello che stavo cercando:

ho preso da una settimana una cucciola "meticcio" (incrocio tra ladrador retriever originale e pastore tedesco originale). I miei volevano un cane di compagnia/guardia, io avrei preferito un cane da caccia per il recupero degli acquatici. Ho letto/sentito che il labrador è un ottimo "ausiliare" in questo tipo di caccia.

La cucciola ha poco più di due mesi e dal secondo giorno ho iniziato ad addestrarla. Abbiamo iniziato con le cose basi: vieni, seduto, terra e riporto di una pallina da tennis.Attualmente fa questi comandi discretamente bene sotto ricompensa, ma basta una volta che non riceve il "premio" che inizia a fare di testa sua XD
L'addestramento al momento non dura mai più di una decina di minuti e finisce sempre con tanta corsa in giardino e qualche salto tra le fontane del giardino (ama tantissimo l'acqua).
Sarei molto felice se qualcuno potesse darmi qualche consiglio perchè per me questa è la prima volta che mi cimento in addestramento.Sono tutto orecchie ;)
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Ottima discussione ed è proprio quello che stavo cercando:

ho preso da una settimana una cucciola "meticcio" (incrocio tra ladrador retriever originale e pastore tedesco originale). I miei volevano un cane di compagnia/guardia, io avrei preferito un cane da caccia per il recupero degli acquatici. Ho letto/sentito che il labrador è un ottimo "ausiliare" in questo tipo di caccia.

La cucciola ha poco più di due mesi e dal secondo giorno ho iniziato ad addestrarla. Abbiamo iniziato con le cose basi: vieni, seduto, terra e riporto di una pallina da tennis.Attualmente fa questi comandi discretamente bene sotto ricompensa, ma basta una volta che non riceve il "premio" che inizia a fare di testa sua XD
L'addestramento al momento non dura mai più di una decina di minuti e finisce sempre con tanta corsa in giardino e qualche salto tra le fontane del giardino (ama tantissimo l'acqua).
Sarei molto felice se qualcuno potesse darmi qualche consiglio perchè per me questa è la prima volta che mi cimento in addestramento.Sono tutto orecchie ;)


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Bella domanda! Specialmente per un cane del genere (la gente o è pazza o l'accoppiamento è stato "non voluto). Comunque il cane è cane e si adatta a quello che vuole e gli fa ripetere il padrone. Ho visto boxer cacciare conigli e pastori tedeschi riportare tordi, tutto è possibile e tutto sta al rapporto cane padrone. In primis però dovresti capire (ancora è presto) le preferenze del cane e se è mezzo pastore e mezzo labrador oppure tre quarti e un quarto. E' la psiche del cane e il suo fisico a dirlo, intanto controlla se ha le zampe palmate, o se inizia a drizzare le orecchie da questi piccoli spunti potrai incominciare a capire che percentuale ha ereditato dai genitori.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

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Bella domanda! Specialmente per un cane del genere (la gente o è pazza o l'accoppiamento è stato "non voluto). Comunque il cane è cane e si adatta a quello che vuole e gli fa ripetere il padrone. Ho visto boxer cacciare conigli e pastori tedeschi riportare tordi, tutto è possibile e tutto sta al rapporto cane padrone. In primis però dovresti capire (ancora è presto) le preferenze del cane e se è mezzo pastore e mezzo labrador oppure tre quarti e un quarto. E' la psiche del cane e il suo fisico a dirlo, intanto controlla se ha le zampe palmate, o se inizia a drizzare le orecchie da questi piccoli spunti potrai incominciare a capire che percentuale ha ereditato dai genitori.


Secondo me ha preso metà e metà: le zampe sono quelle tipiche del pastore tedesco, le orecchie sono del labrador all'ingiù e la coda pure è del labrador (sottile e non sta mai ferma XD). Caratterialmente è più un labrador: socializza molto,giocherella praticamente con tutti grandi e piccini mentre ha molta paura di stare da solo. Ha un olfatto ottimo riesce a trovare già le crocchette che ogni tanto nascondo tra l'erba giusto per giocare. Ama l'acqua tantissimo, si tuffa nelle pozzanghere ( devo provare a portarla su qlk vasca appena avrà qlk mese in più).Per il riporto: come faccio a capire che è il momento di utilizzare un selvatico al posto della pallina da tennis o di un ramo? devo utilizzare prima qlk stoffa intrisa di penne del selvatico o partire direttamente con il selvatico?
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Ottima discussione ed è proprio quello che stavo cercando:

ho preso da una settimana una cucciola "meticcio" (incrocio tra ladrador retriever originale e pastore tedesco originale). I miei volevano un cane di compagnia/guardia, io avrei preferito un cane da caccia per il recupero degli acquatici. Ho letto/sentito che il labrador è un ottimo "ausiliare" in questo tipo di caccia.

La cucciola ha poco più di due mesi e dal secondo giorno ho iniziato ad addestrarla. Abbiamo iniziato con le cose basi: vieni, seduto, terra e riporto di una pallina da tennis.Attualmente fa questi comandi discretamente bene sotto ricompensa, ma basta una volta che non riceve il "premio" che inizia a fare di testa sua XD
L'addestramento al momento non dura mai più di una decina di minuti e finisce sempre con tanta corsa in giardino e qualche salto tra le fontane del giardino (ama tantissimo l'acqua).
Sarei molto felice se qualcuno potesse darmi qualche consiglio perchè per me questa è la prima volta che mi cimento in addestramento.Sono tutto orecchie ;)
Ti potrebbe essere utile leggerti qualche discussione. Una delle ultime è quella sulla leadership. Come ti è già stato detto man mano che il cucciolo cresce scoprirai le sue attitudini, in base a queste decidi cosa è miglio fare. Se ama l'acqua potrebbe amare anche le anatre, comunque il labrador è un ottimo cane da recupero e riporto, e se incentivato da piccolo se la cava anche nella cerca. Il pastore ha un ottimo fiuto, ed è più vicino al lupo del labrador, il lupo in riguardo alla caccia non deve imparare niente da nessuno. Le potenziali per poterlo utilizzare a caccia ci sono, bisogna scoprire come. Secondo la mia opinione per un cucciolo di 2 mesi dieci minuti di addestramento anche sotto forma di gioco sono tanti, per me basterebbero pochi lanci la mattina e pochi la sera, sempre con il fresco. Premiare il cane è giusto, se al cucciolo piace, anche la corsa intorno la fontana può essere utilizzato come premio. Io preferisco premiare il cane con il suo stesso interesse quando diventa più grande, adesso che è ancora cucciolo preferisco metterlo a riposo con l'esercizio di riporto fatto bene. Il cucciolo ricorda bene l'ultima azione, se è quella di correre, la mattina dopo ricorderà bene quell'azione. Invece deve ricordare bene l'ultima azione di riporto. Dovresti finire con il riporto fatto bene e ricominciare con il riporto. Se finisci con la corsa dovresti iniziare con la corsa, da grande potresti ritrovarti un cane che prima di lavorare vuole sfogarsi con qualche cinque minuti di corsa. Per qualcuno potrebbe essere anche giusto far sfogare il cane, questo non lo discuto, per me è sbagliato, il cane può benissimo sfogarsi lavorando insieme al padrone. Per me non sono stupidaggini, sono delle piccolezza che servono a fare un buon cane.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Nel riporto ognuno ha proprie esperienze, la cosa importante è che il cane riporti. Ci sono cacciatori che iniziano direttamente con il selvatico. Sono dell'opinione che il cane si condiziona meglio quando non ha molto interesse per quello che ha in bocca, ma ha più interesse per quello che ha il padrone. Quindi prima di mettere la selvaggina in bocca al cane come minimo devo essere sicuro che il cane sia ubbidiente, devo lavorare sull'ubbidienza, altrimenti il lavoro fatto con la pallina va a farsi benedire. La chiamata è importante anche per il riporto, alla chiamata il cane deve presentarsi con qualsiasi cosa ha in bocca, anche se in bocca ha una bistecca, tranquilli che non esagero. Io non do consigli, non ho titolo per farlo, le mie sono opinioni, in ogni caso preferisco far riportare al cane oggetti, qualsiasi oggetto che per il cucciolo non è pericoloso va bene. Logicamente si incomincia dai più facili per andare con il passare del tempo sempre su quelli più difficili da abboccare. Dopo si passa alla selvaggina, ma per adesso è prematuro parlare.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Nel riporto ognuno ha proprie esperienze, la cosa importante è che il cane riporti. Ci sono cacciatori che iniziano direttamente con il selvatico. Sono dell'opinione che il cane si condiziona meglio quando non ha molto interesse per quello che ha in bocca, ma ha più interesse per quello che ha il padrone. Quindi prima di mettere la selvaggina in bocca al cane come minimo devo essere sicuro che il cane sia ubbidiente, devo lavorare sull'ubbidienza, altrimenti il lavoro fatto con la pallina va a farsi benedire. La chiamata è importante anche per il riporto, alla chiamata il cane deve presentarsi con qualsiasi cosa ha in bocca, anche se in bocca ha una bistecca, tranquilli che non esagero. Io non do consigli, non ho titolo per farlo, le mie sono opinioni, in ogni caso preferisco far riportare al cane oggetti, qualsiasi oggetto che per il cucciolo non è pericoloso va bene. Logicamente si incomincia dai più facili per andare con il passare del tempo sempre su quelli più difficili da abboccare. Dopo si passa alla selvaggina, ma per adesso è prematuro parlare.

capito...quindi continuo ancora con la pallina finchè lei non la riporta sempre e passo con altri oggetti di poco interesse per il cane. Quando la vedo particolarmente tranquilla passo con qualche oggetto di più interesse tipo con odore di selvatico o di qualcosa che le piace. Solo allora con il selvatico.

Grazie mille,e scusa se ho scritto anche nell'altra discussione...non volevo creare confusione...
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

capito...quindi continuo ancora con la pallina finchè lei non la riporta sempre e passo con altri oggetti di poco interesse per il cane. Quando la vedo particolarmente tranquilla passo con qualche oggetto di più interesse tipo con odore di selvatico o di qualcosa che le piace. Solo allora con il selvatico.

Grazie mille,e scusa se ho scritto anche nell'altra discussione...non volevo creare confusione...
Secondo me non serve che ti scusi, credo che la stessa cosa pensa il nostro moderatore. Per adesso usa la pallina, serve anche ad incentivare l'istinto predatorio, però visto l'età del cucciolo non devi esagerare, devi tenere ben presente che non hai a che fare con un retriever puro. Quando inizio con un cucciolo preferisco farlo interagire solo con il sottoscritto. Sono io quello che lo deve socializzare, se io gli nego la carezza e il cucciolo la ottiene da un mio parente ha ottenuto ugualmente quello che voleva. Il cucciolo deve capire che tutto quello che chiede ed ottiene è per concessione del padrone. Osservalo e cerca di capire quello che vuole, ogni volta che ti viene vicino ti fa delle richieste, devi essere tu a decidere se dare o non dare, se vuoi esaudire la sua richiesta lo devi fare dopo che il cucciolo ha rinunciato a chiedere. Se ogni volta che il cucciolo chiede tu dai, ti sottometti al volere del cucciolo, questo influisce anche sulla chiamata, non avrai mai una risposta pronta e sollecita, alla chiamata, il cane viene svogliato e se interessato ad altro non viene proprio. Quando ha rinunciato lo chiami e gli dai quello che voleva, dopo 15/20 giorni, alla chiamata il cane si presenterà a tempo zero. Oltre la pallina puoi annodare uno straccetto e fare qualche lancio, mi raccomando lanci corti, in futuro ti serviranno per l'abbocco, la tenuta e la consegna. Una cosa importante non strappare mai niente dalla bocca del cucciolo, aspetta che sia lui a consegnartela, se non volesse consegnare proponigli lo scambi con il bocconcino.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Secondo me non serve che ti scusi, credo che la stessa cosa pensa il nostro moderatore.

Esatto, nessun problema.

Nessun altro vuole partecipare alla discussione con la propria esperienza? avanti, non vi fate intimidire da Nicola![up.gif][up.gif]
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Caro miky hai la fortuna di iniziare dalla tela bianca e di avere i consigli di uno che i cani li ha capiti. Se riesci a capire il modo di intendere le nostre più semplici azioni da parte del cane sei a metà dell opera. Quando Nicola ti dice non dare al cane quando chiede non è per essere crudele con lui ma è importantissimo per instaurare il giusto rapporto. I frutti li coglierai in futuro guadagnandoti la sua attenzione che è fondamentale.


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Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Esatto, nessun problema.

Nessun altro vuole partecipare alla discussione con la propria esperienza? avanti, non vi fate intimidire da Nicola![up.gif][up.gif]
Martino, ho sempre detto che quando si parla di cani e specialmente di quello che c'è nella testa del cane, tutti possono dire tutto senza paura di sbagliare.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Ciao, secondo me è presto per iniziare un addestramento a due mesi, io ancora mi limiterei a nutrire bene il cane è fornirlo degli alimenti necessari ma se già riporta la pallina ben venga, evidentemente ha più del labrador che per la caccia è meglio ( almeno per il riporto ).
È un incrocio strano, ma non è detto che a volte non possano venire fuori buoni esemplari.
Quando ti riporta un oggetto, inizialmente gli dai il premio ma non ti dimenticare mai di elogiarlo e accarezzarlo, cosa più importante e che nel tempo andrà a sostituire il premio stesso.
Questa settimana anche io andrò a prendere un cucciolo, si tratta di uno springer di 60 gg, che andrà a fare compagnia al mio Cocker ed il mio lagotto romagnolo.
Non vedo l'ora di ricominciare questa esperienza, non si finisce mai di imparare e quando arriva un nuovo cucciolo è sempre una gioia grande, poi quando sono piccoli sono FANTASTICI.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Gli interventi servono, come dice un vecchio proverbio: "l'appetito vien mangiando". Giustamente come ha detto Mikylales, tutto deve essere fatto sotto forma di gioco e il gioco deve durare poco. Se hai intenzione di eliminare definitivamente il premio alimentare, devi premiare sempre, premiare sempre è come non premiare mai, il cane dimentica molto prima il rinforzo continuo e non quello intermittente, questo il cane fa fatica a cancellarlo. Altra cosa è usare i rinforzi nel modo giusto, altrimenti il cane non li considera, sarebbe solo tempo sprecato.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Martino, ho sempre detto che quando si parla di cani e specialmente di quello che c'è nella testa del cane, tutti possono dire tutto senza paura di sbagliare.
Naturalmente Nicola la mia era una provocazione/ stimolo alla discussione, altrimenti si ferma.....[thumbsup.gif]
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

vorrei un consiglio:

La mia Liz di giorno è buona, è esuberante e giocherellona, ma fa i bisogni nel terreno, non scava, non mangia le piante...insomma è un angioletto. Di notte invece, non sale per fare i bisogni e li fa nel cortile, scava le piante nel cortile, tira i panni del bucato...insomma un diavoletto. Consigli in merito? ...non so veramente come comportarmi per farle capire che queste cose nn si fanno. grazie in anticipo per il consiglio.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Mi sembra la storia di dottor Jekyll e mister Hyde, ma non hai modo di farle un bel recinto e lasciarla in libertà condizionata, così avresti più il controllo della situazione ?
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Mi sembra la storia di dottor Jekyll e mister Hyde, ma non hai modo di farle un bel recinto e lasciarla in libertà condizionata, così avresti più il controllo della situazione ?


in verità non vorrei tenerla nello steccato...anche perchè di giorno sta libera tra cortile/giardino e fa la brava...di notte cambia radicalmente...e detto tra noi (ora è cucciola ma un giorno sarà grande) proprio di notte è necessario che stia intorno alla casa...quindi vorrei farla abituare a "guardare" ma senza far danni.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Abbi pazienza! Ha due mesi!! Di giorno sta tranquilla perché fa troppo caldo e di sera si sfoga. Tutto qui. È un cucciolo sarebbe preoccupante il contrario. Piuttosto la mattina presto quando è più fresco portala fuori e falla correre. La sera se non vuoi che faccia danni leva tutto ciò che può mordere e distruggere. I bisogni imparerà a farli in un unico posto di solito molto lontano da dove dorme. Ma è ancora molto piccola, deve essere libera di esplorare e distruggere e scavare, poi cambierà non ti preoccupare. L esuberanza la puoi smorzare solo facendola stancare facendola correre e giocare.
In bocca al lupo [emoji256][emoji106]


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Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Ma guardate un po' chi è arrivato!!
Il nuovo padrone di casa.
Risponde già bene alla chiamata [12]
 

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Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Direi che Tu rispondi bene alla chiamata! Cuscino please ,devo stare comodo !!![emoji16][emoji16]🤣🤣


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Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Esatto, nessun problema.

Nessun altro vuole partecipare alla discussione con la propria esperienza? avanti, non vi fate intimidire da Nicola![up.gif][up.gif]

Vedo che a volte ci sono perplessità a iniziare presto l' addestramento, appena il cucciolo ha compiuto i due mesi Vi posso dire che di solito e' quello il momento in cui in Germania iniziano ad addestrarli. E non e' stato scelto a caso, ma osservando il comportamento del lupo che fino a due mesi fa fare ai cuccioli quello che vogliono, tollerando ogni loro esuberanza, dopo tale data però iniziano ad insegnarli la disciplina della scala gerarchica. Allo stesso modo gli addestratori, un passo alla volta, iniziando dall'ubbidienza, arrivano dopo un lungo periodo ad ottenere un addestramento soddisfacente per le molteplice esigenze venatorie che per loro non si limitano ad un semplice riporto di un fagiano caduto in un campo e portato al padrone alla meno peggio.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Non sapevo che il cucciolo ha solo due mesi, molto probabilmente mi è sfuggito e non l'ho letto. Il cane da caccia la notte dovrebbe dormire, salvo casi eccezionali di pericolo. Giustamente come dice Livia, potrebbe fare di notte quello che non riesce a fare di giorno. Il caldo è una delle tante ipotesi. Un'altra ipotesi potrebbe essere quello di sentirsi osservato, specialmente se ad ogni sua azione partissero da più parti dei NO. Per i bisogni il cucciolo è troppo giovane, preso dal gioco quando gli scappa la fa dove si trova. Comunque è meglio insegnare al cucciolo a farla anche di notte nello stesso posto della mattina, altrimenti ci potrebbe essere il rischio che di giorno la farà in un posto e di notte la farà in un altro posto. Io il cucciolo preferisco averlo vicino, almeno per il primo periodo, vicino non vuol dire tenermelo addosso, in questo modo di notte riesco a controllarlo meglio e a calmarlo se ce ne di bisogno. L'ultimo pasto il più tardi possibile, e con qualche grammo in più dei pasti precedenti, i cuccioli a pancia piena dormono di più e sono più calmi. Per i bisogni se di notte si dovesse svegliare basta portarlo fuori una solo volta nel posto dove viene portato di mattina. Un sacrificio di una trentina di giorni (meglio ancora se i giorni sono di più) valgono la pena se consideriamo che il cucciolo starà con noi parecchi anni. Dimenticavo che valgono la pena anche nel momento del distacco, quando il cucciolo per qualche giorno farà capricci per entrare in casa.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Ma guardate un po' chi è arrivato!!
Il nuovo padrone di casa.
Risponde già bene alla chiamata [12]
Che genealogia ha il cucciolo? Ha vederlo somiglia molto a quelli Della Banda Alata. Per il cucciolo è importante distinguere l'educazione dall'addestramento. Quello di non farsi saltare addosso dal cucciolo non è addestramento, è educazione tradotto è socializzazione. Se non lo educhi quando diventerà grande lo dovrai addestrare per non fartelo saltare a dosso, ma dovrai faticare anche a staccarti il cucciolo per renderlo autonomo. Qualche onzo si meraviglia quando dico che nel cane c'è anche qualcosa di gatto e questo al cane bisogna tirarglielo fuori, ma se non ce lo togliamo di "dosso" e lo rendiamo autonomo non lo possiamo incentivare. Questo non è riferito a te e al cucciolo che è sul lettino. Ciao e auguri
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Che mi risulta anche in Italia i cuccioli vengono addestrati molto presto, (non da tutti). Qualche anno fa i cuccioli per molte ragioni e per ovvi motivi venivano presi a 45 giorni, subito dopo lo svezzamento, è proprio dopo lo svezzamento che il rapporto fra madre e cucciolo da parentale si trasforma in dominanza-sottomissione. Dopo 5 giorni il cucciolo incominciava a seguire il padrone, senza guinzaglio. Gli facevano mangiare un pezzettino di formaggio, l'altro lo schiacciavano sotto il tacco, si portavano il cucciolotto attento e concentrato a passeggio per il cortile per qualche centinaia di metri. Questo la dice lunga sulla condotta al guinzaglio degli antichi italici meridionali, quando dicevano che il cane da caccia a passeggio deve stare dietro e non al fianco del padrone.
 
Re: Addestramento del cane da caccia: metodi ed esperienze

Che mi risulta anche in Italia i cuccioli vengono addestrati molto presto, (non da tutti). Qualche anno fa i cuccioli per molte ragioni e per ovvi motivi venivano presi a 45 giorni, subito dopo lo svezzamento, è proprio dopo lo svezzamento che il rapporto fra madre e cucciolo da parentale si trasforma in dominanza-sottomissione. Dopo 5 giorni il cucciolo incominciava a seguire il padrone, senza guinzaglio. Gli facevano mangiare un pezzettino di formaggio, l'altro lo schiacciavano sotto il tacco, si portavano il cucciolotto attento e concentrato a passeggio per il cortile per qualche centinaia di metri. Questo la dice lunga sulla condotta al guinzaglio degli antichi italici meridionali, quando dicevano che il cane da caccia a passeggio deve stare dietro e non al fianco del padrone.

Attenzione! I cuccioli non possono essere ceduti prima del compimento del 61° giorno.
Sul dove stare dipende dal tipo di addestramento. Di solito deve stare a fianco alla sinistra del conduttore, sia al guinzaglio, sia senza. Al piede.
 

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