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So che vado controcorrente e me ne scuso, ma la mia esperienza è diversa da ciò che scrivete.
Faccio caccia di selezione dal 1995. Il primo anno mi feci arrivare dalla Germania un mezzo autotreno di sale che distribuii a tutti gli amici che avevano iniziato con me.
Ho continuato per anni ad alimentare 3 o 4 saline.
Bene in tutto quel tempo non ho mai visto un qualsiasi animale (cervidi o cinghiali) a leccare le saline, ne ho sentito un cacciatore del mio distretto che abbia abbattuto un animale su una salina (sono presidente di un distretto con 120 cacciatori dal 2000)
Nonostante ciò ho fatto sempre dei soddisfacenti carnieri, ovviamente non sulle saline.
Può darsi che in queste zone gli animali non abbiano bisogno di sale.
Ciao

Claudio - siena
 
Diverso il discorso dei cinghiali alle mangiatoie, quelle sono ben frequentate. Purtroppo da queste parti sono consentite solo per il contenimento.

Claudio - siena
 
Può darsi che in queste zone gli animali non abbiano bisogno di sale.
Sicuramente il sale lo trovano da qualche altra parte. Per me è la stessa cosa, i caprioli passano vicino al sale e lo ignorano, una sola volta ho visto leccare il sale a un capriolo, caccio vicino al mare. Cosa diversa è dove caccia un mio amico, li appena il capriolo viene fuori dal fitto della vegetazione va a leccare il sale. Possiamo dire che il sale non è un attrattivo per il cinghiale?
 
Sicuramente il sale lo trovano da qualche altra parte. Per me è la stessa cosa, i caprioli passano vicino al sale e lo ignorano, una sola volta ho visto leccare il sale a un capriolo, caccio vicino al mare. Cosa diversa è dove caccia un mio amico, li appena il capriolo viene fuori dal fitto della vegetazione va a leccare il sale. Possiamo dire che il sale non è un attrattivo per il cinghiale?
no ! da me i cinghiali le patate le lasciano marcire... pare possibile??
 
Sono in molti a dire che il cinghiale le patate non le mangia, non è una novità. Distrugge i campi ma non mangia le patate. Forse quando scava nei campi di patate cerca altro. Per dovere devo dire che ho sentito anche che il cinghiale le patate le ha mangiate. Ai maiali le patate le danno crude o cotte?
 
Sono in molti a dire che il cinghiale le patate non le mangia, non è una novità. Distrugge i campi ma non mangia le patate. Forse quando scava nei campi di patate cerca altro. Per dovere devo dire che ho sentito anche che il cinghiale le patate le ha mangiate. Ai maiali le patate le danno crude o cotte?

Concordo con quanto da te riportato......ci sono zone dove le patate le divorano ed altre dove le ignorano completamente.......presumo sia cosi' anche per il sale, molto probabilmente dipende dall'offerta alimentare della zona....
Per quel che ho visto, le patate ai maiali le danno crude cosi' come le ghiande, le castagne ecc. ecc.

Un salutone
Alberto
 
Un kg di granturco e' appena uno spuntino per un cinghiale. Io nella mia mangiatoia per i cervi metto circa 60-70 libbre di granturco alla settimana. E la trovo sempre vuota.Un po' se ne fregano procioni, scoiattoli e tacchini, ma sono i cervi che mangiano la maggior parte. Le cornacchie si manngiano solo il mais che cade dalla mangiatoia quando altri animali lo fanno cadere. La mangiatoia e' un barilotto di plastica su un tripode, con un tubo ad L sul fondo. Il tubo ha una paratia sul fondo del grosso foro d'uscita per non far versare troppo mais. I cervi infilano il muso nel tubo e con la lingua estraggono il mais. Il tutto funziona con la forza di gravita': piu'ne mangiano, e piu' ne scende il mais. Oltre al granturco uso anche grossi cubi di molassa, sale, mineral vari e sementi, che metto in terra su un ceppo. Uso anche "sciroppi" (principalmente di loto) che verso su ceppi messi in piedi. Lo sciroppo penetra nel ceppo ed i cervi vanno a leccarlo.
Mi sa che saranno mais, molassa, sciroppi, ecc., che danno l'ottimo sapore ai cervi che prendo...
A proposito, da noi la migliore esca per i cinghiomaiali (suppongo che vada bene anche per i loro antenati europei) e' il granturco, messo in un barile di plastica e ben irrorato con la birra. Naturalmente si usa la birra piu' a buon mercato che esista, niente Heineken, Sapporo, Dos Equis, Corona, ecc. Io suggerirei . Bud Lite, la birra dei gays, che sta mandando la Anhauser Busch al fallimento e viene svenduta a poco prezzo. La fabbrica ebbe la cattiva idea di far fare la pubblicita' di questa birra ad un Trans (UNA Trans? Boh? Diciamo un uomo travestito da donna, tipo la vostra Luxuria, con o senza l'attrezzatura idraulica originale, non so) e le vendite di tutte le birre di questa societa', che prima era la maggior industria birraia negli U.S., crollarono, e con loro le azioni della societa'...
Poi si lascia fermentare il tutto nel barile. Vicino al capanno, oppure nella trappola a recinto, se ne seppellisce una meta' e si sparge l'altra meta'. Il seppellimento e' per far durare l'esca di piu', perche' devono scavare e lavorare per arrivarci.
 
La legge dice "circa un chilo" La pastura intesa come esca attrattiva, per legge va messa solo quando si va a fare selezione. Un chilo di granturco è più che sufficiente per stimare e abbattere un cinghiale.
 
Un kg di granturco e' appena uno spuntino per un cinghiale. Io nella mia mangiatoia per i cervi metto circa 60-70 libbre di granturco alla settimana. E la trovo sempre vuota.
Sono molto più parsimonioso,:) la pastura non deve servire a ingrassare i cinghiali. Il cinghiale non fa ragionamenti complicati e difficili, va sulla pastura indifferentemente dal quantitativo di mais. Il cinghiale pastura per terra non ha bisogno di mangiatoie.

Una quantità si sparge per terra così da costringe il cinghiale o i cinghiali a raccogliere i singoli grani, e a non disturbarsi fra loro, con l'altra si fanno striscioline di mais, in modo da invitare il cinghiale a dare il fianco. La pastura viene messa un'ora prima del buio, chi potrebbe andare sulla pastura del cinghiale sono i tassi e le nutrie.

Se avessi la possibilità pasturare tutti i giorni senza l'obbligo di dover andare a caccia, metterei un distributore automatico regolato per la distribuzione di un chilo di granturco a un'ora prima del buio. Per le striscioline metterei un pugnetto di granturco in tasca. :) ;)
 
Sono molto più parsimonioso,:) la pastura non deve servire a ingrassare i cinghiali. Il cinghiale non fa ragionamenti complicati e difficili, va sulla pastura indifferentemente dal quantitativo di mais. Il cinghiale pastura per terra non ha bisogno di mangiatoie.

Una quantità si sparge per terra così da costringe il cinghiale o i cinghiali a raccogliere i singoli grani, e a non disturbarsi fra loro, con l'altra si fanno striscioline di mais, in modo da invitare il cinghiale a dare il fianco. La pastura viene messa un'ora prima del buio, chi potrebbe andare sulla pastura del cinghiale sono i tassi e le nutrie.

Se avessi la possibilità pasturare tutti i giorni senza l'obbligo di dover andare a caccia, metterei un distributore automatico regolato per la distribuzione di un chilo di granturco a un'ora prima del buio. Per le striscioline metterei un pugnetto di granturco in tasca. :) ;)
Ma devi ammettere che se ingrassi i cinghiali col mais saranno piu' buoni da mangiare di quelli che mangiano immondizia, animali morti, e chissa'quali altre porcherie...
 
Non credo che con 30 kg di mais a settimana un cinghiale farebbe fronte a tutto il fabbisogno alimentare. La carne del cinghiale che si alimenta con quello che trova è buonissima, confrontata con altra selvaggina è quella che sa meno di selvatico.
 
Se avessi la possibilità pasturare tutti i giorni senza l'obbligo di dover andare a caccia, metterei un distributore automatico regolato per la distribuzione di un chilo di granturco a un'ora prima del buio. Per le striscioline metterei un pugnetto di granturco in tasca. :) ;)
Cos'è che non te lo fa fare ???
 
Cos'è che non te lo fa fare ???
Se non vado a caccia, non posso mettere l'esca. Se i cinghiali non dovessero passare a mangiare per quindici giorni sotto il distributore automatico, (in teoria) ci sarebbe un quantitativo di granturco di una quindicina di chili, non mi sembra regolare, si potrebbero avere delle comunicazioni non piacevoli dalla vigilanza venatoria o dalla forestale. Mettere 2 kg invece di uno è incontestabili, vedere un mare di granturco sotto il distributore è ben diverso.
 
Se non vado a caccia, non posso mettere l'esca. Se i cinghiali non dovessero passare a mangiare per quindici giorni sotto il distributore automatico, (in teoria) ci sarebbe un quantitativo di granturco di una quindicina di chili, non mi sembra regolare, si potrebbero avere delle comunicazioni non piacevoli dalla vigilanza venatoria o dalla forestale. Mettere 2 kg invece di uno è incontestabili, vedere un mare di granturco sotto il distributore è ben diverso.
La tua interpretazione è la più pessimistica si possa fare, se metti un distributore lo puoi tenere funzionante per tutto il periodo di caccia e durante i censimenti. Non è necessario irrorare un Kg di mais/die ne basta molto meno tipo 300/350 grammi a seconda della quantità di cinghiali che circolano, magari se son tanti con ripetizione del lancio in tempi diversi.
Non li devi nutrire ma solo affezionare (fidelizzare) al posto.
 
Molto probabilmente in Regione ogni provincia ha un modo tutto suo di interpretare la legge. Non c'è nessuna legge che consente la pasturazione durante i censimenti. Non c'è nessuna legge che consente la pasturazione tutto l'anno con distributori automatici e non.

Quando il cacciatore non è sull'altana non c'è necessità di adescamento, non è un problema di quantità e un problema di rispetto della legge. I direttori delle riserve tollerano facendo finta di non sapere o vedere, la pasturazione 10/15 giorni prima dell'apertura della caccia.

Non è vietato il distributore automatico, è vietato la distribuzione dell'esca in assenza del cacciatore. Per essere in regola bisogna togliere la batteria dell'orologio e prima di salire sull'altana bisogna spostare a mano la levetta del distributore. :)
In questo caso il distributore ti agevola a non portarti dietro ogni volta che vai a caccia l'esca attrattiva. :)

Molti si affidano alla logica è interpretano la legge con facilità. Per esempio è logico che in questo periodo dall'altana potrei tirare a ratti e nutrie, invece la legge non lo permette. Dove inizia la legge finisce la logica, per fortuna non sempre.
 
Molto probabilmente in Regione ogni provincia ha un modo tutto suo di interpretare la legge. Non c'è nessuna legge che consente la pasturazione durante i censimenti. Non c'è nessuna legge che consente la pasturazione tutto l'anno con distributori automatici e non.

Quando il cacciatore non è sull'altana non c'è necessità di adescamento, non è un problema di quantità e un problema di rispetto della legge. I direttori delle riserve tollerano facendo finta di non sapere o vedere, la pasturazione 10/15 giorni prima dell'apertura della caccia.

Non è vietato il distributore automatico, è vietato la distribuzione dell'esca in assenza del cacciatore. Per essere in regola bisogna togliere la batteria dell'orologio e prima di salire sull'altana bisogna spostare a mano la levetta del distributore. :)
In questo caso il distributore ti agevola a non portarti dietro ogni volta che vai a caccia l'esca attrattiva. :)

Molti si affidano alla logica è interpretano la legge con facilità. Per esempio è logico che in questo periodo dall'altana potrei tirare a ratti e nutrie, invece la legge non lo permette. Dove inizia la legge finisce la logica, per fortuna non sempre.
mah !
Come al solito le tue interpretazioni sono solo tue...
leggi un po' cosa scrivono qua sulla prima riga: file:///C:/Users/paolo/Downloads/20_SO10_1_DGR_134_8_ALL7.pdf
 
Ultima modifica:
Nemmeno io, ho copiato e incollo.

RE -Foraggiamento degli ungulati cacciabili: -Il foraggiamento è vietato in corrispondenza degli habitat di
interesse comunitario sensibili “formazioni erbose naturali e seminaturali” e “torbiere alte, basse e paludi
basse” (codice 6 o codice 7), ad esclusione dei punti di foraggiamento assoggettati al procedimento di
valutazione di incidenza; - Nelle restanti aree il foraggiamento (disciplinato per il cinghiale dalla Legge 28
dicembre 2015, n. 221 art. 7) è ammesso con le seguenti modalità: - quantità massima 1 kg per
punto/giorno; - solo granella di cereali e solo mais per il cinghiale (no frutta, no verdura , no scarti
alimentari, no residui di macellazione, etc); - densità dei punti di foraggiamento minore o uguale a 2/kmq
(riferito alla superficie di ciascun Istituto di gestione venatoria); - solo durante il periodo di caccia; - rilievo
cartografico punti di alimentazione nel PVD per ciascuna riserva di caccia e azienda faunistico-venatoria. -
E’ vietato il foraggiamento nelle aree precluse alla caccia
 
Scusa Pieffe, siamo fuori dal dibattito, stavamo discutendo di sale. Comunque per chiude questo fuori tema dico: io a caccia chiusa non butto per terra neanche un grammo di mais, i censimenti si fanno a caccia chiusa. A caccia aperta massimo un chilo, se vado a caccia butto 1 kg di mais, se i cinghiali quella notte non dovessero mangiare, il giorno dopo se dovessi ritornare a caccia non butto un altro chilo, perchè il chilo è già per terra, così nei giorni a seguire. Ognuno è libero di interpretare come ritiene giusto. Di fatto un eventuale controllo sulla mia governa o non trova niente o trova circa un chilo di granturco. Questo in teoria, in pratica non faccio il farmacista. Per non andare sul penale la cosa importante è rimanere sulle granaglie di cereali o sul granturco.
 
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