Ciao a tutti,
Volevo scrivere un metodo molto semplice per utilizzare un po' di carne di selvaggina fresca senza necessariamente congelare e da gustare a proprio piacimento con gli amici... Si prendono dei pezzi di polpa magra di selvaggina, vanno bene spalla, prosciutto , filetto e si tagliano a cubetti della grandezza di una noce circa, si aggiungono sale e pepe in abbondanza , seme e fiore di finocchio selvatico, aglio a fettine e qualche foglia di alloro rigirando bene il tutto. Si lascia riposare e insaporire l'insieme per qualche ora avendo cura di rigirare ogni tanto poi si porta ad ebollizione un po' di strutto di maiale mettendo dentro i bocconcini e lasciando cuocere per circa quindici minuti... Una volta spenta la fiamma si mettono i bocconcini dentro barattoli tipo da conserva con una o due foglie di alloro e si versa lo strutto liquido a riempire il barattolo. Prima che si raffreddi si chiude avvitando il tappo, raffreddandosi il barattolo farà il sottovuoto da solo... Messi in un posto fresco si conservano anche qualche mese, a me piacciono anche freddi , magari spalmando un po' di strutto su una fettina di pane casereccio tostato ( speriamo che medici e dietologi non mi leggano ) , ma scaldati appena su una padella o meglio ancora sulla brace sono sublimi... La mia classifica cinghiale e poi daino e capriolo, ma tutti ottimi ... Questo e' il preparato in fase di raffreddamento, una volta freddo lo strutto ritorna bianco e solido...


Volevo scrivere un metodo molto semplice per utilizzare un po' di carne di selvaggina fresca senza necessariamente congelare e da gustare a proprio piacimento con gli amici... Si prendono dei pezzi di polpa magra di selvaggina, vanno bene spalla, prosciutto , filetto e si tagliano a cubetti della grandezza di una noce circa, si aggiungono sale e pepe in abbondanza , seme e fiore di finocchio selvatico, aglio a fettine e qualche foglia di alloro rigirando bene il tutto. Si lascia riposare e insaporire l'insieme per qualche ora avendo cura di rigirare ogni tanto poi si porta ad ebollizione un po' di strutto di maiale mettendo dentro i bocconcini e lasciando cuocere per circa quindici minuti... Una volta spenta la fiamma si mettono i bocconcini dentro barattoli tipo da conserva con una o due foglie di alloro e si versa lo strutto liquido a riempire il barattolo. Prima che si raffreddi si chiude avvitando il tappo, raffreddandosi il barattolo farà il sottovuoto da solo... Messi in un posto fresco si conservano anche qualche mese, a me piacciono anche freddi , magari spalmando un po' di strutto su una fettina di pane casereccio tostato ( speriamo che medici e dietologi non mi leggano ) , ma scaldati appena su una padella o meglio ancora sulla brace sono sublimi... La mia classifica cinghiale e poi daino e capriolo, ma tutti ottimi ... Questo e' il preparato in fase di raffreddamento, una volta freddo lo strutto ritorna bianco e solido...

