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Qui in Sardegna c'è una zona ormai famosa fin dal passato per i famosi uccellatori che con i crini di cavallo andavano per i monti a catturare tordi merli e tutto quello che veniva attirato dalle esche..composte da una bacca che si trovano numerose nei boschi e nella macchia... Ma ora le cose sono cambiate..la selvaggina scarseggia e i lacci aumentano..si trovano da tutte le parti..In passato si posizionavano in terra..ma ora si trovano anche sugli alberi e i cespugli.. Per albero o cespuglio se ne contano anche 40..50.. praticamente non c'è quasi scampo.. In più reti e i lacci in acciaio per catturare cinghiali.. Molti di questi individui "grazie a questo mestiere" ci vivono..altri lo fanno per tradizione e così via..Ma sapete cos'è la cosa triste ?? Il fatto che se si avvisa la forestale non intervengono e se nel caso intervenissero il giorno dopo il bracconiere e di nuovo per le montagne.. Continuo ad essere convinto che per sistemare una volta per tutte o in parte questa attività che distrugge..bisognerebbe colpire i ristoratori.. Tra i vari agriturismi e ristoranti della zona non è per niente difficile ordinare selvaggina..Ma purtroppo non si fa neanche questo...