La Polizia Provinciale di Siena nei giorni scorsi ha denunciato due persone per caccia in periodo di divieto generale e uso di arma non consentita nell’attività venatoria, oltre a sanzioni per violazioni amministrative. Il sospetto di caccia all’interno di fondo chiuso, vietata dalla normativa vigente, si è trasformato in allarme quando, all’interno di un capanno, è stata rinvenuta una cartuccia calibro 22, arma non consentita per l’attività venatoria. Le due persone sono state fermate dopo giorni di appostamenti durante i quali è stato registrato il loro ripetuto ingresso nel fondo per riempire il «governatoio» di granoturco. Le intenzioni sono apparse subito evidenti: il foraggio serviva per attrarre gli animali vicino all’appostamento dismesso per poi sparargli, agendo indisturbati dall’interno del capanno. Dopo sei giorni di osservazione di questi movimenti i due cacciatori hanno avuto appena il tempo di entrare nell’appostamento, caricare l’arma, per l’appunto quella non consentita, che sono intervenuti gli agenti.