CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012 (1 utente sta leggendo)

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Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

richicario ha scritto:
mi permetto di prendere parte alla discussione, intanto mi sembra che scagliarsi contro la lega o contro il pdl sia la cosa più assurda che possiamo fare. I comunicati la Caretta o Berlato li devono fare contro gli animalisti o contro i parlemantari che non mantengono le promesse. Poi è l'ora di dire basta alle strumentalizzazioni perchè la signora caretta ben sa che la beccaccia negli anni precedenti si cacciava fino il 31/12. Ben sa che 2 giorni (seppur poco, ma pur sempre i primi) fanno comodo i pre-apertura per sparare ai colombacci. dovrebbe sapere che una settimana in più a febbraio (sebbene a pocchissime specie) era solo una promessa miraggio di qualcun altro nelle passate amministrazioni, comunque sia è un inizio per il futuro. Se poi voi vedete la medaglia dal'altro lato non ci posso fare niente. Fatto sta che alcuni cambiamenti come 10 allodole per il mese di settembre, sono modifiche serie e pensate per far fronte ad un ricorso ambientalista che sarebbe molto più dannoso di perdere la possibilità di segnare le allodole quando ancora il passo non cè. Per la stanziale: io approvo con felicità la scelta delle riduzioni delle giornate (solo per la stanziale e nn per la migratoria), perchè quando esco con il cane ho il piacere di incontrare selvaggina e non vedere al contrario tutto distrutto in una settimana. poi non è colpa dell'ass. regionale delle riduzioni di tempi anche se fosse, perchè al contrario di quello che veniva prima è stata data facoltà agli ambiti di decidere orari e tempi di caccia! SU SU MEDITATE GENTE CHE I COMUNICATI SERVONO SOLAMENTE PERCHE' SIAMO IN PERIODO DI TESSERAMENTO E QUALCUNO STA PERDENDO QUALCHE TESSERA! QUALCOSA PUOO' ANCHE ESSERE SBAGLIATO MA DI SICURO NON E' UN CALENDARIO COSI MALVAGIO COME CI VUOLE FAR PASSARE QUALCUNO! ORA ATTENDIAMO LE DEROGHE, ANCHE SE SONO GIA' CONVINTO CHE LA SIGN.RA CARETTA CI PRESENTERA' UN BEL COMUNICATO CONTRO CHI CI FARA' SPARARE AI FINKI!

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Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

richicario ha scritto:
mi permetto di prendere parte alla discussione, intanto mi sembra che scagliarsi contro la lega o contro il pdl sia la cosa più assurda che possiamo fare. I comunicati la Caretta o Berlato li devono fare contro gli animalisti o contro i parlemantari che non mantengono le promesse. Poi è l'ora di dire basta alle strumentalizzazioni perchè la signora caretta ben sa che la beccaccia negli anni precedenti si cacciava fino il 31/12. Ben sa che 2 giorni (seppur poco, ma pur sempre i primi) fanno comodo i pre-apertura per sparare ai colombacci. dovrebbe sapere che una settimana in più a febbraio (sebbene a pocchissime specie) era solo una promessa miraggio di qualcun altro nelle passate amministrazioni, comunque sia è un inizio per il futuro. Se poi voi vedete la medaglia dal'altro lato non ci posso fare niente. Fatto sta che alcuni cambiamenti come 10 allodole per il mese di settembre, sono modifiche serie e pensate per far fronte ad un ricorso ambientalista che sarebbe molto più dannoso di perdere la possibilità di segnare le allodole quando ancora il passo non cè. Per la stanziale: io approvo con felicità la scelta delle riduzioni delle giornate (solo per la stanziale e nn per la migratoria), perchè quando esco con il cane ho il piacere di incontrare selvaggina e non vedere al contrario tutto distrutto in una settimana. poi non è colpa dell'ass. regionale delle riduzioni di tempi anche se fosse, perchè al contrario di quello che veniva prima è stata data facoltà agli ambiti di decidere orari e tempi di caccia! SU SU MEDITATE GENTE CHE I COMUNICATI SERVONO SOLAMENTE PERCHE' SIAMO IN PERIODO DI TESSERAMENTO E QUALCUNO STA PERDENDO QUALCHE TESSERA! QUALCOSA PUOO' ANCHE ESSERE SBAGLIATO MA DI SICURO NON E' UN CALENDARIO COSI MALVAGIO COME CI VUOLE FAR PASSARE QUALCUNO! ORA ATTENDIAMO LE DEROGHE, ANCHE SE SONO GIA' CONVINTO CHE LA SIGN.RA CARETTA CI PRESENTERA' UN BEL COMUNICATO CONTRO CHI CI FARA' SPARARE AI FINKI!
Il problema di questo calendario è che è fatto senza un filo logico e l'esempio lampante sono i colombacci, aperti alla preapertura è tenuti chiusi poi per un mese e riaperti ancora febbraio.

Per la Stanziale sono in disaccordo!! se una persona la domenica lavora quando **** va a caccia?! forse sarebbe stato più intelligente limitare a 2 la caccia vagante a mattino (a scelta del cacciatore tra i 5 giorni disponibili) e magari effettuare i lanci non solo al venerdì' ma durante tutti i giorni della settimana in modo casuale.. ma questa proposta non incentiva la caccia a pagamento in riserva quindi probabilmente non è stata mai presa in considerazione!!
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Stefano 123 ha scritto:
botahv79 ha scritto:
No cosi' non ci sto, che sia lega pdl o Mussolini, cosi' non ci sto.Punto.

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ridiamoci su mirco :wink:


non e' che ci resti da far molto altro.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Richicario hai centrato l'obbiettivo!

DeRed il colombaccio altre alla preapertura si caccia dai 01/10 al 31/01/2012 e a febbraio!
La beccaccia a metà gennaio......
Io non lo trovo cosi' scandaloso questo calendario anzi........pero' si sà che berlato se potesse si appenderebbe anche alle virgole......
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Fidc Veneto difende il calendario venatorio

venerdì 15 luglio 2011
Le scelte dell'Assessore Stival, così come avvenuto in altre regioni italiane, sono state messe in atto con il contributo dell'Ufficio Avifauna Migratoria Fidc, le indicazioni formulate secondo i KC della Direttiva Uccelli. A dirlo è una nota della Federcaccia Veneto, che interviene sul calendario venatorio con alcune precisazioni.

Durante tutta la gestione Donazzan, viene spiegato riguardo ai punti più criticati nel calendario di oggi, si aveva: “1) chiusura alla beccaccia il 31 dicembre; 2) pre apertura solo i; tortora,merlo e corvid 3) divieto di caccia alla moretta e al combattente per almeno 3 stagioni consecutive, tranne l’ultima del mandato in cui queste specie furono reinserite solo dopo la richiesta dell’Acma- FidC”.

“Il Calendario 2011-2012 predisposto dall’Assessore Stival invece – puntualizza Fidc Veneto – prevede: 1) chiusura alla beccaccia il 19 gennaio; 2) il colombaccio è cacciabile 2 giorni in pre apertura; 3) la moretta e il combattente sono regolarmente cacciabili”.

Grazie ai dati scientifici forniti, continua l'associazione a difesa del calendario e dell'operato dell'Assessore Stival, uscito indenne l'anno scorso dal ricorso al Tar degli animalisti - “è stato possibile consentire ai cacciatori del Veneto di poter cacciare 20 giorni in più la beccaccia e 2 giorni in più il colombaccio”.

Altro capitolo la questione turdidi: “grazie alla poca lungimiranza di chi ha preceduto Stival – scrive ancora Fidc Veneto - non sono oggi disponibili dati propri della Regione Veneto che attestino le date di inizio della migrazione pre-nuziale, in mancanza dei quali è necessario applicare i KC nazionali, che come è noto prevedono per cesena e tordo bottaccio la seconda decade di gennaio. La chiusura della caccia deve avvenire pertanto per le due specie al massimo entro il 20 gennaio”. Chiusura uniformata per il tordo sassello, visto quanto indicato dalla Guida Interpretativa rispetto alla possibile confusione durante l’esercizio venatorio, fra specie simili.

"Come FIdC - conclude la nota - con le Regioni lo stiamo facendo già per alcune specie, e siamo disponibili da subito a collaborare con tutto il mondo venatorio per unificare gli studi e le richieste. Il futuro della caccia passa sempre più attraverso l’approccio scientifico e ha bisogno di impegno concreto, non di parole o di inutili sproloqui".
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Rudi4x4 ha scritto:
Richicario hai centrato l'obbiettivo!

DeRed il colombaccio altre alla preapertura si caccia dai 01/10 al 31/01/2012 e a febbraio!
La beccaccia a metà gennaio......
Io non lo trovo cosi' scandaloso questo calendario anzi........pero' si sà che berlato se potesse si appenderebbe anche alle virgole......
Certo che apre il primo ottobre.. ma dal 4 al 30 settembre cos'ha che non gli si può tirare?!
E 10 lodole per quale motivo?!

e poi della stanziale non interessa a nessuno!?! certo noi siamo capannisti cosa ce ne frega... (sarcasmo) Anche federcaccia che ha "solo" capannisti come tesserati non ne parla!!

Ripeto: Berlato e Carretta sbagliano i toni ma non i contenuti!!
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

A me sembra che non sia berlato che vede sempre nero, ma altri che difendono a oltranza un certo assessore che non mi riesco a spiegare come faccia a inventare certe cose...
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

DeRed ha scritto:
Stefano 123 ha scritto:
Per la Commissione Ue il parere dell'Ispra è vincolante...e mo so cazzi

ecco il testo: http://www.bighunter.it/LinkClick.aspx? ... &tabid=204
A ghe do fogo all'ispra se i va vanti così!!

tranquilli per le deroghe e' sempre stato vincolante, e' il motivo per cui non spariamo piu' a passero e tortora dasl collare, l'unica cosa e' che se l'ispra non ci da il parere sui numeri, noi adoperiamo quelli del 2005.Non cambia nulla, è sempre stato cosi'.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Sinceramente dopo aver letto le emails sono un po’ sconcertato.
Ragazzi cerchiamo di ragionare da cacciatori e non da partigiani di una fazione venatoria.
Il quadro sociale, mediatico e ambientale (nel senso di comune sentire) è sotto gli occhi di tutti.
Arrivare a contestare una cena dei soli cacciatori in un ristorante in cui ci si ciba anche di altra carne la dice lunga sulla faziosità sociale che circonda il mondo venatorio.
I politici ma soprattutto i tecnici a favore o anche solo disponibili ad ascoltare la voce dei cacciatori sono mosche bianche.
Dei politici più o meno attivi qualcuno è stato spedito a Bruxelles xchè in Italia non lo vogliono,
deciso da vertici di partito e se non si adeguava era finito.
Avete idea che fine ha fatto Orsi x esempio?
Comunque, Bruxelles, è in ogni caso un posto utile. In Italia, senza tanti giri di parole, si è agonizzanti e le possibilità di poter invertire il declino affidate a pochi disperati. In Europa ci sono nazioni come Francia, Germania, paesi scandinavi ove la parola cacciatori ha ancora un senso e un rispetto. Li, a Bruxelles, si decide molto sulla caccia futura europea. Compreso l’aggiornamento della direttiva 79/409.
Tornando alla ns Italietta da almeno 3-4 anni forze cosiddette trasversali con l’avallo dei vertici del governo (giusto x la cronaca personaggi/ministri come Brambilla, Frattini, Martini, Fitto ecc.) , hanno deciso, anche con parte del mondo venatorio, di affossare la 157 e la caccia tradizionale soprattutto alla migratoria.. La visione futura in materia è la caccia/reddito agricolo, su animali d’allevamento o, al max, contenimento di specie alloctone e, in ogni caso, in riserve/zone/ambiti lontane da occhi e percezioni sensibili e “civilizzate”.
La pubblicazione delle direttive Ispra x i calendari venatori (documento + politico che tecnico) sono l’antitesi al contenimento delle delibere/autonomie regionali.
E’, poi, ampiamente acclarato e noto che vari ministeri mandano indirettamente soldi agli animalisti x interventi legali e non contro il mondo venatorio (la sola Brambilla ha finanziato nel corso del 2010 con oltre euro 100.000,00 – centomila – lac e lav per “attività animaliste-cinofile” utilizzati x i vari ricorsi al tar contro i calendari venatori).
In contrapposizione vi sono etichette (questo talvolta sono alcune ass.ni venatorie), classe dirigente spesso inadeguata e impreparata, età media, culturale ed economica non tra le più influenti ecc.
Scendendo nei particolari qualche nota:
l’allodola è da almeno 10 anni che è nell’occhio del ciclone. Il numero è calato drasticamente in tutta l’Europa che ne chiede la chiusura e se è ancora in calendario lo è SOLO x merito dei francesi! i ns governi (dx e/o sx) hanno deliberatamente evitato ogni intervento in merito, non tocchiamo poi il tasto storno. Nel futuro prox. questa specie sarà più difficile mantenerla che il fringuello, la peppola o il verdone.
Colombaccio. In preapertura eviterà non pochi problemi e la presenza sul territorio permette un prelievo più consistente. Lo sforamento di febbraio è un provare a mettere un piede x fermare una porta che rischia di restare per sempre chiusa (primavera) e lo si può tentare con poche specie, riconosciute anche in EU (ove il colombaccio ha stagioni venatorie molto ampie x cui parificabili). Ovviamente le maggiori reazioni negative stanno arrivando dal club del colombaccio che non condivide preaperture e posticipazioni.
Capriolo e cani e fucile a canna liscia. Storie datate e le maggiori pressioni/richieste in materia vengono da cacciatori (soprattutto per cane/capriolo), dall’Europa e dalle … assicurazioni (avete idea di quanti morti e feriti ha fatto la palla calibro 12 anche nel solo 2010??!!) !! x esigenze di sicurezza.
Combattente. L’ultimo limicolo vero permesso, il mantenerlo è una speranza x piviere, chiurlo e altri ma soprattutto il mantenimento di tradizioni orami quasi estinte (caccia al prato). Nelle precedenti amm.ni non era neppure stato considerato e tacciato di “saputello borioso” chi cercava di sostenerne la possibile riammissione oltre a quella della moretta.
Zps. C’è un decreto …. Pecoraro …. Pensate che la regione possa ignorarlo/superarlo?
In veneto e sinceramente non mi interessa se lega, an o altro ancora si riesce ad avere un calendario che, ancora, considera i migratoristi. Negli stessi atc si sta facendo tanto e molto x toglierli di torno a favore di fagiani e lepri (non crederete che le modifiche provinciali alla stanziale siano frutto della regione o degli anticaccia….!!!).
Una critica costruttiva è dovuta ma chi si illude che i calendari possano rispettare le esigenze solo dei cacciatori è utopico (il ritardo di approvazione non crederete che dipenda da scarsa laboriosità vero??!!) e , se è fattibile un miglioramento dell’attuale, lo sarà solo col contributo di tutti e non vociando su chi è il più bravo della classe e senza di me diluvi pure…!
Vi è un lumicino alla possibilità di mantenere certe forme poco biologiche di attività venatoria che passa attraverso il mantenimento di tradizioni locali. Ma non possono essere estese a tutti e soprattutto va percorso una strada culturale e non quella ambientale/faunistica.
gabriele
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

da migratorista non trovo tutti questi problemi su questo calendario,ci fanno sparare ai nocivi a febbraio e non vi va bene, il colombaccio in preapertura cosi' chi va' a tortore potra' sparargli e nemmeno questo vi va bene, speriamo non troviate problemi anche se ci daranno le deroghe..............
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

per una volta non son d'accordo con Max, i 15 giorni dei turdidi per me son un furto.Ora e' toccato a loro, il prossimo anno per lo stesso motivo, potra' toccare a tutti gli anatidi stando a quando dice ispra, mi spiace ma non son d'accordo con voi.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Io Invece concordo con Max 12 gg che in pratica son 6 di caccia ....non vedo dove sia il problema!

Botah sti stai fasciando la testa prima di farti male!
Il prossimo anno la storia cambierà in magio vedrai!
Adesso sotto con le deroghe e poi ....ilo resto son chiacchere da palitici!
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Io invece sono daccordo col bothav.
Vediamo la realtà tutti.
Caccia fino al 9 febbraio ai colombacci e nocivi: secondo voi al 9 febbraio quali di questi animali crede ancora a giostre, volantino o cazzeggi vari?
Caccia alla beccaccia in gennaio ci può stare anche se nell'ambito 2 3 4 5 1 a Venezia verranno uccise 4 beccaccie in tutta la provincia perchè non c'è abitat.
Invece i 15 giorni in meno per i turdidi è sbagliatissimo perchè sono ancora nel periodo di migrazione dove si possono fare buoni carnieri.
Questo è quello che penso
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Devo spiegarmi proprio male.
Voi parlate di qualche gg in più o in meno.
Suvvia .... !!!!!!!
Il braccio di ferro è nel far valere la volontà delle regioni nel partorire il calendario come meglio reputano (sia politicamente ovvero usi locali che faunisticamente poichè l'Italia è lunga e le esigenze svariate) contro quella "ufficiale e ministeriale" che con l'ausilio dei Kc e di Ispra vogliono imporre il loro verbo a tutto il mondo venatorio piegandone la forza politica e sociale e poi facendone quello che gli pare e piace. Questo è la lotta senza quartiere. E la recente conferenza delle regioni dove un rappresentante pugliese con l'avallo della dirigenza (sia chiaro dirigenza e non associati) di una ass.ne venatoria e tutte le ass.ni verdi Legambiente in testa una puntata ove hanno cercato di far passare x volontà dei cacciatori l'adeguamento al verbo ispra/lipu. Li si vince o si muore.
In questo tenzone è semplicemente assurdo e impossibile pensare di puntare al massimo e di non cedere su qualche compromesso, soprattutto ove i dati non sono favorevoli. esempio i tordi. Poichè i KC dicono non oltre la seconda decade di gennaio e non vi sono studi favorevoli (li si stanno preparando ma al momento il contrario non è documentabile) NON si può sperare di andare oltre. Lo si può fare con atto di forza di un legislatore regionale il quale NON può forzare tutto deve, da politico, mediare trovare le possibilità favorevoli e praticabili ed evitare di scatenare controreazioni che poi magari l’anno dopo ci fanno perdere anche quello che era consolidato da anni.
In pratica riuscire ad aumentare specie in preapertura, allungare il periodo venatorio (si apre altra finestra… vedete se è poco) , contenere i danni (richiesta di togliere o almeno diminuire drasticamente la pressione sull’allodola) e far valere la propria indipendenza legislativa è un risultato non disdegnabile nella SITUAZIONE SOCIALE ITALIANA. E ora verranno le deroghe cercando di arrivarci con quanti più consensi possibili per strappare, piccoli passi alla volta, altre possibilità. Magari centrando meglio il prelievo (per es. non ha senso lasciare a un selettore o a un lepraiolo la possibilità di 20 pispole mentre un capannista se ne avesse di più sarebbe molto più soddisfatto…. ovvero ad ognuno il suo).
Certo il timore che ogni concessione sia un’evirazione è fondato ma credo sia il momento, e bisogna darne atto anche a politici come Berlato che hanno avuto il coraggio di andare contro corrente ( per quello che mi riguarda credo sia un atto dovuto nei suoi confronti), di provare a dare per avere, dimostrare di essere pronti a gestire non a pretendere anche se con il radicalismo animalista il muro contro muro rimane primaria scelta.
Non sarà il miglior calendario ma pensate sinceramente che si sarebbe potuto far molto meglio?
Al contrario se domani passasse un calendario che permettesse la caccia dal 1 settembre al 10 marzo come la 968 del 77 quanto tempo ci vorrà secondo voi xchè ottengano un referendum abrogativo? Sia chiaro nessun terrorismo spicciolo dico solo che gli estremi sono pericolosi e in ogni società il compromesso è alla base del vivere e in questo quadro cerchiamo di tirare dalla ns parte, agli altri la loro parte.
Certo queste parole possono passare x difesa d'ufficio o interessata ma al di la delle vs opinioni sul sottoscritto provate a ragionarci sopra e ditemi se non è il caso di respirare a fondo prima di partire in quarta e chiedersi realmente dove vogliamo parare se, come me, intendete veramente continuare ad andare decentemente a caccia di veri selvatici in vero ambiente.
Gabriele
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

botahv79 ha scritto:
per una volta non son d'accordo con Max, i 15 giorni dei turdidi per me son un furto.Ora e' toccato a loro, il prossimo anno per lo stesso motivo, potra' toccare a tutti gli anatidi stando a quando dice ispra, mi spiace ma non son d'accordo con voi.


lasciale stare quando sono piene di fame........... :wink:
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

magasso ha scritto:
Devo spiegarmi proprio male.
Voi parlate di qualche gg in più o in meno.
Suvvia .... !!!!!!!
Il braccio di ferro è nel far valere la volontà delle regioni nel partorire il calendario come meglio reputano (sia politicamente ovvero usi locali che faunisticamente poichè l'Italia è lunga e le esigenze svariate) contro quella "ufficiale e ministeriale" che con l'ausilio dei Kc e di Ispra vogliono imporre il loro verbo a tutto il mondo venatorio piegandone la forza politica e sociale e poi facendone quello che gli pare e piace. Questo è la lotta senza quartiere. E la recente conferenza delle regioni dove un rappresentante pugliese con l'avallo della dirigenza (sia chiaro dirigenza e non associati) di una ass.ne venatoria e tutte le ass.ni verdi Legambiente in testa una puntata ove hanno cercato di far passare x volontà dei cacciatori l'adeguamento al verbo ispra/lipu. Li si vince o si muore.
In questo tenzone è semplicemente assurdo e impossibile pensare di puntare al massimo e di non cedere su qualche compromesso, soprattutto ove i dati non sono favorevoli. esempio i tordi. Poichè i KC dicono non oltre la seconda decade di gennaio e non vi sono studi favorevoli (li si stanno preparando ma al momento il contrario non è documentabile) NON si può sperare di andare oltre. Lo si può fare con atto di forza di un legislatore regionale il quale NON può forzare tutto deve, da politico, mediare trovare le possibilità favorevoli e praticabili ed evitare di scatenare controreazioni che poi magari l’anno dopo ci fanno perdere anche quello che era consolidato da anni.
In pratica riuscire ad aumentare specie in preapertura, allungare il periodo venatorio (si apre altra finestra… vedete se è poco) , contenere i danni (richiesta di togliere o almeno diminuire drasticamente la pressione sull’allodola) e far valere la propria indipendenza legislativa è un risultato non disdegnabile nella SITUAZIONE SOCIALE ITALIANA. E ora verranno le deroghe cercando di arrivarci con quanti più consensi possibili per strappare, piccoli passi alla volta, altre possibilità. Magari centrando meglio il prelievo (per es. non ha senso lasciare a un selettore o a un lepraiolo la possibilità di 20 pispole mentre un capannista se ne avesse di più sarebbe molto più soddisfatto…. ovvero ad ognuno il suo).
Certo il timore che ogni concessione sia un’evirazione è fondato ma credo sia il momento, e bisogna darne atto anche a politici come Berlato che hanno avuto il coraggio di andare contro corrente ( per quello che mi riguarda credo sia un atto dovuto nei suoi confronti), di provare a dare per avere, dimostrare di essere pronti a gestire non a pretendere anche se con il radicalismo animalista il muro contro muro rimane primaria scelta.
Non sarà il miglior calendario ma pensate sinceramente che si sarebbe potuto far molto meglio?
Al contrario se domani passasse un calendario che permettesse la caccia dal 1 settembre al 10 marzo come la 968 del 77 quanto tempo ci vorrà secondo voi xchè ottengano un referendum abrogativo? Sia chiaro nessun terrorismo spicciolo dico solo che gli estremi sono pericolosi e in ogni società il compromesso è alla base del vivere e in questo quadro cerchiamo di tirare dalla ns parte, agli altri la loro parte.
Certo queste parole possono passare x difesa d'ufficio o interessata ma al di la delle vs opinioni sul sottoscritto provate a ragionarci sopra e ditemi se non è il caso di respirare a fondo prima di partire in quarta e chiedersi realmente dove vogliamo parare se, come me, intendete veramente continuare ad andare decentemente a caccia di veri selvatici in vero ambiente.
Gabriele


ti sei spiegato anche troppo bene, la cosa che di tutto questo a me non piace per niente e' l'infangarsi (per non dire altro) per scopi solamente personali e non lavorare assieme per i nostri interessi...........
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

max_fior ha scritto:
botahv79 ha scritto:
per una volta non son d'accordo con Max, i 15 giorni dei turdidi per me son un furto.Ora e' toccato a loro, il prossimo anno per lo stesso motivo, potra' toccare a tutti gli anatidi stando a quando dice ispra, mi spiace ma non son d'accordo con voi.


lasciale stare quando sono piene di fame........... :wink:


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Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

magasso ha scritto:
Devo spiegarmi proprio male.
Voi parlate di qualche gg in più o in meno.
Suvvia .... !!!!!!!
Il braccio di ferro è nel far valere la volontà delle regioni nel partorire il calendario come meglio reputano (sia politicamente ovvero usi locali che faunisticamente poichè l'Italia è lunga e le esigenze svariate) contro quella "ufficiale e ministeriale" che con l'ausilio dei Kc e di Ispra vogliono imporre il loro verbo a tutto il mondo venatorio piegandone la forza politica e sociale e poi facendone quello che gli pare e piace. Questo è la lotta senza quartiere. E la recente conferenza delle regioni dove un rappresentante pugliese con l'avallo della dirigenza (sia chiaro dirigenza e non associati) di una ass.ne venatoria e tutte le ass.ni verdi Legambiente in testa una puntata ove hanno cercato di far passare x volontà dei cacciatori l'adeguamento al verbo ispra/lipu. Li si vince o si muore.
In questo tenzone è semplicemente assurdo e impossibile pensare di puntare al massimo e di non cedere su qualche compromesso, soprattutto ove i dati non sono favorevoli. esempio i tordi. Poichè i KC dicono non oltre la seconda decade di gennaio e non vi sono studi favorevoli (li si stanno preparando ma al momento il contrario non è documentabile) NON si può sperare di andare oltre. Lo si può fare con atto di forza di un legislatore regionale il quale NON può forzare tutto deve, da politico, mediare trovare le possibilità favorevoli e praticabili ed evitare di scatenare controreazioni che poi magari l’anno dopo ci fanno perdere anche quello che era consolidato da anni.
In pratica riuscire ad aumentare specie in preapertura, allungare il periodo venatorio (si apre altra finestra… vedete se è poco) , contenere i danni (richiesta di togliere o almeno diminuire drasticamente la pressione sull’allodola) e far valere la propria indipendenza legislativa è un risultato non disdegnabile nella SITUAZIONE SOCIALE ITALIANA. E ora verranno le deroghe cercando di arrivarci con quanti più consensi possibili per strappare, piccoli passi alla volta, altre possibilità. Magari centrando meglio il prelievo (per es. non ha senso lasciare a un selettore o a un lepraiolo la possibilità di 20 pispole mentre un capannista se ne avesse di più sarebbe molto più soddisfatto…. ovvero ad ognuno il suo).
Certo il timore che ogni concessione sia un’evirazione è fondato ma credo sia il momento, e bisogna darne atto anche a politici come Berlato che hanno avuto il coraggio di andare contro corrente ( per quello che mi riguarda credo sia un atto dovuto nei suoi confronti), di provare a dare per avere, dimostrare di essere pronti a gestire non a pretendere anche se con il radicalismo animalista il muro contro muro rimane primaria scelta.
Non sarà il miglior calendario ma pensate sinceramente che si sarebbe potuto far molto meglio?
Al contrario se domani passasse un calendario che permettesse la caccia dal 1 settembre al 10 marzo come la 968 del 77 quanto tempo ci vorrà secondo voi xchè ottengano un referendum abrogativo? Sia chiaro nessun terrorismo spicciolo dico solo che gli estremi sono pericolosi e in ogni società il compromesso è alla base del vivere e in questo quadro cerchiamo di tirare dalla ns parte, agli altri la loro parte.
Certo queste parole possono passare x difesa d'ufficio o interessata ma al di la delle vs opinioni sul sottoscritto provate a ragionarci sopra e ditemi se non è il caso di respirare a fondo prima di partire in quarta e chiedersi realmente dove vogliamo parare se, come me, intendete veramente continuare ad andare decentemente a caccia di veri selvatici in vero ambiente.
Gabriele

Mi scuso anticipatamente con il Sig. Gabriele F., permetto che ufficialmente non la conosco, eccetto alcune divergenze avute tempo fa su questo meraviglioso sito.
Le riconosco la mia stima nel difendere con coraggio chi meriterebbe la gogna, nel senso metaforico, poichè in due soli anni ha distrutto quella poca di dignità, che prima Berlato e di seguito Elena Donazzan hanno restituito a NOI "PEONES" CACCIATORI.
Se Stival voleva conquistare i cacciatori doveva dare e non togliere, poichè a mio parere ha giocato in difesa, e Lei sa a cosa mi riferisco (Anatidi e Turdidi) quando ha permesso che un ente avverso alla caccia ci prendesse adirittura per i fondelli, la dove si insinua la contrarietà della caccia agli anatidi a febbraio o dopo i kc poichè il cacciatore potrebbe confondere tra le varie specie.
Vede caro Gabriele, quello che mi rammarica è che la Sua associazione come altre eccezione fatta per la mia (ACV CONFAVI) non si è espressa contro delle restrizioni talmente palesi da vergognarsi.
Alla Sua frase:
Non sarà il miglior calendario ma pensate sinceramente che si sarebbe potuto far molto meglio?
Io Le rispondo con molta pacatezza, CERTAMENTE SI!
Continuate ad aver paura degli ambientalisti, così ogni anno calerete/mo le braghe, fino ad arrivare ai talloni sempre nel timore del Referendum.....che Le ricordo che 19 referendum tutti sono stati bocciati, caro Sig. Gabriele.
Concludo, affermando che è giunta l'ora che le Associazioni Venatorie cominciano a lavorare per mantenere il numero dei cacciatori esistenti, o in alternativa a breve ci ritroveremo a parlare di come andavamo a caccia, visto che a contrastare la Brambilla, Prestigiacomo, Frattini, Catanoso, Veronesi, Martini, e altri vedo solo Sergio Berlato e non altri..... saluti Marco5
 
Re: CALENDARIO VENATORIO VENETO 2011-2012

Concludo, affermando che è giunta l'ora che le Associazioni Venatorie cominciano a lavorare per mantenere il numero dei cacciatori esistenti, o in alternativa a breve ci ritroveremo a parlare di come andavamo a caccia, visto che a contrastare la Brambilla, Prestigiacomo, Frattini, Catanoso, Veronesi, Martini, e altri vedo solo Sergio Berlato e non altri..... saluti Marco5


Amen...la messa è finita andate in Pace......

la cagata delle 23:58.......dai marco sai quanto ti stimi...ma qui hai detto na puttanata galattica....
Ho visto solo un comunicato molto blando di Berlato contro il suo partito...e una forte contro la Martini!

dai Marco........
 

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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    Reazioni: Marco
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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