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Battisti sulla vetta più alta d’Europa
Marco Battisti, il “colosso” pesarese, giovane, cordiale e fortissimo, oltre ad aggiudicarsi l’oro individuale della categoria junior (questa è ormai una piacevole consuetudine italiana) è riuscito, per la prima volta nella storia mondiale dello Sporting, a conquistare il titolo di Campione Europeo assoluto, il più prestigioso fra quelli in palio in questo 44° Campionato Europeo.
La trasferta spagnola della delegazione FIDASC, guidata dal Presidente Felice Buglione e con Monica Bertozzi nelle vesti di funzionario delegato, si conclude all’insegna del metallo più prezioso perché ai due ori individuali di Battisti si è aggiunta anche la medaglia d’oro della squadra junior composta oltre che da Marco, da Renato Vitelli ed Emanuele Venturini.
Ma non finisce qui. Il giovane tiratore materano è riuscito, grazie ad una invidiabile regolarità a rimanere a 8 piatti dal pesarese e, quindi, a mettersi al collo l’argento individuale.
Ancora un argento (ma con un valore speciale) è quello conquistato dalla compagine dei senior formata da Giuseppe Calò, Fabio Chiarapini, Enrico De Tomasi e Gabriele Soldani.
Il fortissimo quartetto azzurro può solo recriminare un calo di prestazioni in terza giornata ma alla boa dei 175 piatti è riuscito in un’impresa quasi storica fermando il pallottoliere alla misura di 195 piattelli su 200. Un exploit che ha permesso ai senior di salire sul secondo gradino di questo Europeo dopo lo splendido 3° posto dello scorso mondiale.
A completare il medagliere spagnolo ci ha poi pensato la squadra dei veterani composta da Ferruccio Morelli, Salvatore Valentini e Giovanni Zamboni.
Comprensibilmente soddisfatti di questa prestazione sono stati il Capo Delegazione Buglione e il selezionatore Veniero Spada che ha il solo rammarico di non aver visto a podio le altre due squadre nazionali, quella dei superveterani (Paolo Amato, Otello Bonaiuti e Ottorino Rovetta) e quella delle Lady (Carla Flammini, Daniela Prati e Katia Vaghi) che si sono dovute accontentare della medaglia di legno.
“Un bottino di 3 ori, 2 argenti ed un bronzo-ha dichiarato il Presidente Buglione- rappresenta di per sé un grande successo sportivo, ma acquista un irripetibile valore storico in quanto, per la prima volta, un tiratore della categoria junior è riuscito anche a diventare Campione assoluto Europeo, mettendo in fila nomi prestigiosi come George Digweed, Christophe Auvret o Ben Husthwaite che dopo tanti anni di dominio incontrastato hanno finalmente trovato un avversario tanto temibile quanto giovanissimo.
Castillejio de Robledo, 30 maggio 2011
Marco Battisti, il “colosso” pesarese, giovane, cordiale e fortissimo, oltre ad aggiudicarsi l’oro individuale della categoria junior (questa è ormai una piacevole consuetudine italiana) è riuscito, per la prima volta nella storia mondiale dello Sporting, a conquistare il titolo di Campione Europeo assoluto, il più prestigioso fra quelli in palio in questo 44° Campionato Europeo.
La trasferta spagnola della delegazione FIDASC, guidata dal Presidente Felice Buglione e con Monica Bertozzi nelle vesti di funzionario delegato, si conclude all’insegna del metallo più prezioso perché ai due ori individuali di Battisti si è aggiunta anche la medaglia d’oro della squadra junior composta oltre che da Marco, da Renato Vitelli ed Emanuele Venturini.
Ma non finisce qui. Il giovane tiratore materano è riuscito, grazie ad una invidiabile regolarità a rimanere a 8 piatti dal pesarese e, quindi, a mettersi al collo l’argento individuale.
Ancora un argento (ma con un valore speciale) è quello conquistato dalla compagine dei senior formata da Giuseppe Calò, Fabio Chiarapini, Enrico De Tomasi e Gabriele Soldani.
Il fortissimo quartetto azzurro può solo recriminare un calo di prestazioni in terza giornata ma alla boa dei 175 piatti è riuscito in un’impresa quasi storica fermando il pallottoliere alla misura di 195 piattelli su 200. Un exploit che ha permesso ai senior di salire sul secondo gradino di questo Europeo dopo lo splendido 3° posto dello scorso mondiale.
A completare il medagliere spagnolo ci ha poi pensato la squadra dei veterani composta da Ferruccio Morelli, Salvatore Valentini e Giovanni Zamboni.
Comprensibilmente soddisfatti di questa prestazione sono stati il Capo Delegazione Buglione e il selezionatore Veniero Spada che ha il solo rammarico di non aver visto a podio le altre due squadre nazionali, quella dei superveterani (Paolo Amato, Otello Bonaiuti e Ottorino Rovetta) e quella delle Lady (Carla Flammini, Daniela Prati e Katia Vaghi) che si sono dovute accontentare della medaglia di legno.
“Un bottino di 3 ori, 2 argenti ed un bronzo-ha dichiarato il Presidente Buglione- rappresenta di per sé un grande successo sportivo, ma acquista un irripetibile valore storico in quanto, per la prima volta, un tiratore della categoria junior è riuscito anche a diventare Campione assoluto Europeo, mettendo in fila nomi prestigiosi come George Digweed, Christophe Auvret o Ben Husthwaite che dopo tanti anni di dominio incontrastato hanno finalmente trovato un avversario tanto temibile quanto giovanissimo.
Castillejio de Robledo, 30 maggio 2011