giovannit. ha scritto:
Non vorrei offendere nessuno... ma una cosa che notai quando ero in Italia e' che gli armieri dicevano qualsiasi cosa che servisse a far loro vendere cio' che avevano in giacenza o cio' che desse loro un maggior margine di guadagno. E' vero che tutti i commercianti lo fanno, ma gli armieri sembravano di essere peggiori, dicendo spesso cazzate immani pur di poter vendere. Come la storia dei pezzi di ricambio non disponibili, per esempio... Una volta, quando ero ragazzino, un armiere convinse mio padre, che voleva comprarmi un fucile ad aria compressa, che il fucile che lui, l'armiere, aveva in giacenza e che non aveva il mirino ma solo la tacca di mira (il mirino s'era staccato per qualche ragione) era di un tipo nuovo, e che si mirava "lungo la scannellatura" (dalla quale il mirino s'era staccato). Papa' abbocco', e finche' poi non ci fece saldare un mirino da un meccanico amico, con quel fucile non si poteva colpire niente. Se miravi lungo la scannellatura sparavi un metro al di sopra del bersaglio.
Se vuoi sentire teorie strampalate, opinioni e sentenze non fondate su realta', e bugie di tutti i tipi, bazzica un'armeria!!! E per qualche ragione clienti ed astanti pendono dalle labbra degli armieri come se questi fossero vati e profeti, e luminari della scienza balistica...