il Passero (1 utente sta leggendo)

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Re: il Passero

walker960walker ha scritto:
AAAH se potesse parlare quella Diana 25 del 70!!! Altri tempi, altra età,.....tutto cambia!
[lol.gif]

:mrgreen: che mi fai ricordare, il Diana 25 ce l'avevo anche io nel 70 e di passeri ai platani delle scuole elementari ne facevo a centinaia, avevo 12 anni e nessuno obiettava questo gioco, nemmeno i CC che mi vedevano, i fucili ad aria compressa non erano considerati arma e non avevano matricola....altri tempi e di passeri migliaia.
Mi ricordo anche centinaia di ballerine bianche, che separate dai passeri sceglievano gli stessi platani per dormitorio...anche loro pagavano pegno a questo monellaccio :mrgreen: le mie prede andavano a mio nonno che in cambio mi comprava i Diablo.
 
Re: il Passero

Ragazzi che mi fate ricordare a me il Diana me lo rgalò mio zio cacciatore per il mio dodicesimo compleanno era il 71.Allora dove sono nato,periferia est di Roma era pieno di prati e di passeri.Qui in Sicilia in alcune zone sono spariti resistono negli incolti e nei canneti.
 
Re: il Passero

uncacciatore ha scritto:
ferretti davide ha scritto:
Lasciatemi dire una cosa,il passero qui nel Ferrarese era presente eccome,venivano dalla Toscana,Romagna,con le gabbie e sparavano per ore,mi ricordo perfettamente 25 anni fa' non c'era limite come per lo storno,poi fu ridimensionato a 50 capi al giorno,mio zio diceva che con le reti, tradizione scomparsa parecchi anni fa', ne prendevano migliaia tutti gli anni,adiacenti alle case disabitate,poi fu messo in deroga assieme allo storno,passero Italiano e passera mattugia,da allora e' stato sempre un calare,mi ricordo in inverno inoltrato i branchi enormi in risaia,...ora SPARITI....!!!!!!!!......Ho un diario di caccia anno 1980 ,quell'anno non vennero cesene,che era la mia caccia predominante di quell'epoca,allora mi dedicai con un amico alla caccia al passero arrivai in un mese alle 4 cifre...ora li vedi abbastanza numerosi in qualche casolare di campagna dove insistono stalle o pollai,li vedi in estate a pasturarsi su qualche stoppia di frumento,ma pochi e dove raramente e per pochi giorni rimangono incolti....in citta' dove erano presenti sono calati drasticamente......ecco un esempio significativo di come la caccia proprio non abbia influito alla, ripeto, drastica diminuzione del passero nelle mie zone,da quando incominciarono le deroghe e da quando non viene neanche inserito ormai da tempo......lampante e inequivocabile la distruzione selvaggia di casolari disabitati,maceri,siepi,boschetti,ecc....ecc.....probabilmente anche l'agricoltura ha fatto il suo danno,....il passero e' davvero in sofferenza grave.....ciao Davide..

mi ricordo da piccolo più trent'anni fà con il mi babbo a iolanda in giornate di nebbia in mezzo alle risaie c'era ogni tanto un pioppo ci mettavamo sotto, io suonavo la selegara e il mi babbo finiva le cartucce!! poi quando ho avuto la licenza i primi anni sono stati la mia scuola di tiro, al mattino si andava con i cani e prima di tornare si andava lungo gli incolti nel pò zona pappozze (ora parco) zainetto di cartucce, selegara e la parola d'ordine era: cento pezzi!! e ci si arrivava! dire altri tempi non è sbagliato se si guarda la consistenza dei passeri adesso! io penso che gli storni siano una delle cause della diminuzione ma la vera causa a mio modo di vedere sono i trattamenti di diserbo in campagna. ora se ne vedono pochi campi di mais sporchi, la normalità è guardare dentro una fila e vedere per decine di metri tutto bello pulito, non un fili d'erba!! una volta era tutto un'incolto pieno di semini per i passeri!!

Come te , anche io ...

Il grave e' che nessuno cerca veramente la verita' .
Primi di tutti gli omertosi , siamo noi cacciatori .

Roberto

l' inglese
 
Re: il Passero

Io vivo in una zona abbastanza rurale e nonostante il passero non venga cacciato da decine di anni continua a diminuire,concordo che si trova prevalentemente in prossimità dei centri abitati...colpa dei nocivi e soprattutto dei pesticidi secondo me.
 
Re: il Passero

Giammi92 ha scritto:
da noi ce ne sn ma tuttavia è protetto stranamente


se bastasse la presenza abbondante di una specie per poterla cacciare sarebbe molto bello ma purtroppo in italia le cose funzionano (o direttamente nn funzionano) cosi...anno dopo anno continuano a togliere... per far contenti i verdastri...
 
Re: il Passero

Secondo me i diserbanti in parte influiscono ma io penso che dove mangiano gli storni potrebbero mangiare anche i passeri, quindi penso sia più un problema di corvidi.
Nella mai zona ci sono tantissime tortore dal collare, tantissimi merli, qualche picchio verde stanziale (bellissimi) e anche se sempre di meno [3] cornacchie e gazze ( [5a] ). Di passeri ce ne sono davvero pochi e penso che il problema sono i corvidi perchè sono la preda più facile per quelle bestiacce [****.gif]
 
Re: il Passero

Secondo me è un mix di cause, corvidi, storni, mancanza di insetti, anticrittogamici e il modo di fare i tetti, che sono tutti chiusi con tegole e coppi ad incastro, senza gli spazi per far passare un passero.
 
Re: il Passero

non conosco le situazioni delle altre zone d'italia, ma della mia si......
ricordo che da piccolo col nonno andavamo al rientro ai tetti e quante cartucce c'era e quante ne venivano tirate, i passeri ( sia reali che mattuge ) erano un flagello per i campi, a quei tempi veniva seminato soprattutto panico ( a perdita d' occhio ) e o ancora negli occhi i branchi di uccelli nei campi e la sera al rientro, c'era di tutto, ma passeri e calenzoli a migliaia e migliaia.
abito in pianura, ma lo stesso era in montagna, sulle colline bolognesi nelle stoppie e intorno alle stalle del bestiame era pieno di passeri dappertutto.
ne giro di pochi anni son completamente spariti, ne rimangan pochi reali intorno ai pochi pollai e alle case, le muttuge son completamente sparite.
la colpa e' in buona parte dei nocivi, sicuramente non degli storni, ma soprattutto del fatto che son spariti i campi di panico e di grano, ora son tutti vivai e vasetteria, non c'e' piu' un metro di prato o campo libero, cosa dovrebbero mangiare, le foglie delle piante?
stesso discorso in montagna, i campi che prima eran coltivati, ora parecchi son prati abbandonati o se va bene erba medica, le stalle son sparite, o almeno diminuite parecchio.
purtroppo per loro, come per tutti gli altri uccelli protetti e non cacciabili, ma ugualmente scomparsi, quel che non c'e' piu' e' l' habitat, i piu' anziani si ricorderanno bene dei branchi di fanelli, lucherini, ma anche degli estatini che popolavano la nostre zone non nella preistoria, ma solo un paio di decine di anni fa'........
l' uniche specie che si salvano son quelle capaci di adattarsi a questa situazione, nocivi, storni, e dalle mie parti anche i merli che con la vasetteria e il terreno sempre umido han trovato il paradiso, ma per gli altri e' dura.......
 
Re: il Passero

Il rientro ai passerotti era un rito le sere delle preaperture agostane. Nelle piane dell'Arno (zona Rignano, Pian dell'isola) ce n'erano branchi a non finire sia di reali che mattugi. Adesso che non seminano più il grano son spariti. E' vero che è anche colpa degli storni che nidificano nei sottotetti al posto dei passeri; e anche dei nocivi, ma molto sta nel cambiamento delle colture.
 
Re: il Passero

..allora è una "leggenda metropolitana" la teoria che dice sono in calo perchè bevono dalle canali in rame dei tetti, e quindi assorbono l'ossido di rame che per loro è velenoso???
 
Re: il Passero

eolo ha scritto:
..allora è una "leggenda metropolitana" la teoria che dice sono in calo perchè bevono dalle canali in rame dei tetti, e quindi assorbono l'ossido di rame che per loro è velenoso???

piu' che una leggenda mi pare una stronzata :wink:
 
Re: il Passero

LORENZOPT ha scritto:
eolo ha scritto:
..allora è una "leggenda metropolitana" la teoria che dice sono in calo perchè bevono dalle canali in rame dei tetti, e quindi assorbono l'ossido di rame che per loro è velenoso???

piu' che una leggenda mi pare una stronzata :wink:

[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: il Passero

Qui da me sono in calo anche per colpa dei gabbianacci che mangiano tutto,gattini piccoli,piccioni e vanno nei nidi dei passeri.....dove non arrivano loro...i passeri ci sono.
 
Re: il Passero

Mi raccontava mio padre del rientro ai passeri e dei mucchi che faceva! e mia nonna che li pennava per farci poentae osei! ..ed era una caccia divertente.... Ora se ne vedono un pò in giro.... Nel pollaio ce ne sono sempre tanti! ..chissà perchè il gatto sta sempre di punta là [26]
 
Re: il Passero

sparare ad un passero mi sentirei in Imbarazzo....son pochissimi , qui 20 anni fà eravamo infestati ora ...son pochi e concentrati in città....
spariti i Fienili e le case rurali ...spariti anche quelli, poi si son fatti fregare il tratto dallo storno!
 
Re: il Passero

ANTONIO25 ha scritto:
domani sera Brakoniere siamo a cena alla taverna del cacciatore sai dove si trova vero? vieni a trovarci.

..certo ce lo so!!! Nelle campagne dietro vado a beccaccini! Grazie per l'invito ma domani sera sto a cena.... base di pesce! fasolari a volontà!!! sarà per un'altra volta!
 
Re: il Passero

lucav ha scritto:
e dei pesticidi.........
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] concordo soprattutto i pesticidi e la peggior causa li spruzzano con gli aereoplani la notte nei frutteti e fanno stragi tempo indietro lo facevano vedere anche dai tg ora con tutti questi animalisti lo tengono più riservato [****.gif] [****.gif]
 
Re: il Passero

torehunt ha scritto:
lucav ha scritto:
e dei pesticidi.........
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] concordo soprattutto i pesticidi e la peggior causa li spruzzano con gli aereoplani la notte nei frutteti e fanno stragi tempo indietro lo facevano vedere anche dai tg ora con tutti questi animalisti lo tengono più riservato [****.gif] [****.gif]

[rire.gif] La notte nei frutteti con l'aereo col rischio che vanno a sbattere, perchè volano a 20mt dal suolo, e che stiamo in California che abbiamo estensioni cosi vaste?
 
Re: il Passero

Certo!
Dei pesticidi,della distruzione ambientale in generale,del cambio delle colture, di tutto quello che volete,pero`e`innegabile che in tempo di cove i passeri che si avvicinano ai tetti delle case,dove hanno nidificato da tempi immemorabili,vengono sistematicamente scacciati dagli storni.
Osservare per credere.
La passera mattugia,che nidificava nella maggioranza dei casi nelle buche dei vecchi alberi come peri,salici etc, oltre che sui tetti e` quella che ne risente ancor di piu`,perche`da 40 anni a questa parte vengono fatti veri e propri deserti nelle campagne per far posto al passaggio delle grandi macchine agricole.
Il cambio delle tegole a coppa,e`un'altro punto a sfavore dei passeri.
 
Re: il Passero

colombaccio51 ha scritto:
Certo!
Dei pesticidi,della distruzione ambientale in generale,del cambio delle colture, di tutto quello che volete,pero`e`innegabile che in tempo di cove i passeri che si avvicinano ai tetti delle case,dove hanno nidificato da tempi immemorabili,vengono sistematicamente scacciati dagli storni.
Osservare per credere.
La passera mattugia,che nidificava nella maggioranza dei casi nelle buche dei vecchi alberi come peri,salici etc, oltre che sui tetti e` quella che ne risente ancor di piu`,perche`da 40 anni a questa parte vengono fatti veri e propri deserti nelle campagne per far posto al passaggio delle grandi macchine agricole.
Il cambio delle tegole a coppa,e`un'altro punto a sfavore dei passeri.
lo storno non c'entra niente, ha detto bene Lorenzo, è tutto legato al cambiamento dell'habitat agricolo sempre più industrializzato ed urbanizzato e purtroppo avvelenato.
se oggi in toscana vediamo tanti storni, gazze e cornacchie è perchè sono più resistenti rispetto ai passerotti. Abito in campagna ed i tegoli tradizionali ci sono ancora ma non ci sono i passerotti a covare. Prima dai grani di maggio/giugno si alzavano dei branchi che facevano paura; i grani ci sono ancora i branchi no. Ha detto bene Renato (uncacciatore) prima entravi in un campo di mais e nelle testate e lungo le fosse trovavi erbacce da seme, ora i campi sono puliti. Insomma tutto cambia...per la natura purtroppo in peggio.
 

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