In piemonte non si caccerà più (1 utente sta leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account Premium che vi consentirà di accedere in anteprima ai contenuti esclusivi del sito. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€255.00
25%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
D
Autore
Registrato
17 Ottobre 2007
Messaggi
871
Punteggio reazioni
3
Età
38
Località
Milano
15/02/2011
Piemonte - Referendum Sulla Caccia, dopo 23 anni si dovrà votare
Si è svolta oggi 15/2/2011 alle ore 11,30 la Conferenza Stampa del Comitato promotore del Referendum regionale sulla caccia del 1987. Nel 1987 vennero raccolte 60.000 firme.
I cittadini del Piemonte avrebbero dovuto votare nel 1988.
Per 23 anni le Amministrazioni regionali di ogni colore con strumentali iniziative legislative e illegittimi provvedimenti amministrativi hanno sempre impedito il voto popolare.
Dopo ben 23 anni la Corte d’Appello di Torino – Sezione prima civile con sentenza del 29/12/2010 ha dato ragione al Comitato promotore del Referendum regionale.
La Regione Piemonte dovrà da subito riattivare le procedure referendarie per fare esprimere gli elettori piemontesi sulla caccia.

SI DOVRA’ VOTARE SULLA CACCIA

Il quesito chiede ai cittadini se sono favorevoli a ridurre drasticamente l’attività venatoria attraverso le seguenti azioni:
a) protezione per 25 specie selvatiche oggi cacciabili (17 specie di uccelli e 8 specie di mammiferi),
b) divieto di caccia sul terreno innevato
c) abolizione delle deroghe ai limiti di carniere per le aziende faunistiche private
d) divieto di caccia la domenica.
Non era possibile nel 1987 proporre un quesito che abolisse del tutto la caccia attraverso un referendum regionale essendo l’attività venatoria prevista da una legge nazionale.
La migliore risposta all’Assessore regionale alla caccia Claudio Sacchetto (Lega Nord) il quale propone di aumentare le specie cacciabili, di cacciare nei parchi, di allungare la stagione venatoria, di introdurre l’arco tra i mezzi di caccia, di autorizzare la caccia alle specie protette dalle norme internazionali …arriverà dai cittadini.
Nel 1990 nel referendum nazionale contro la caccia il Piemonte fu una delle quattro regioni dove venne raggiunto il quorum del 50% di votanti e dove prevalse il SI’ all’abolizione della caccia con il 90% dei suffragi espressi.


In poche parole, la stagione venatoria 2011-2012 in Piemonte non avrà mai inizio.

Non ho parolee non vi dico come mi sento.
 
Re: In piemonte non si caccerà più

A me sembra un ipotesi assurda sfruttare le firme di 23 anni fa per fare un referendum assurdo e anacronistico che non ha senso di essere fatto, perche' poi nel frattempo e' stata fatta la legge 157/92 che ha annullato di fatto le logiche che il referendum richiedeva...
Tranquillo Domenico il referendum non andra' in porto e' impossibile farlo
 
Re: In piemonte non si caccerà più

Le firme le riraccolgono vere o false non importa..fateglielo fare sto referendum ma chiedete che venga abolita del tutto con la precisazione della rifondazione dei danni da parte dei promotori:
-danni da fauna selvatica rifusi da loro e non dalla provincia
-danni all'indotto armieristico
-danni agli allevatori di cani
-pagare le tasse vostre allo stato

Poi vi ospitiamo in Liguria che facciamo un gran baccano tutti assieme..
 
Re: In piemonte non si caccerà più

In piu` le Regioni si devono attenere alla legge nazionale,e nella legge nazionale sono state recepite leggi e direttive europee che non possono essere sottoposte a referendum.
Poi un'altra cosa,ci sono oggi problemi in Italia molto piu`gravi,non credo che la gente si faccia infinocchiare su un referendum inutile!
Non ho capito poi che cosa c'entrino le firme raccolte nel 1987.
Ma si sta scherzando?
Son passati 24 anni,ma questi a differenza nostra sono rimasti furbi come le volpi.
 
Re: In piemonte non si caccerà più

il problema è che quì in piemonte le associazioni di sti pseudo verdastri e gentaglia simile fanno tanta pressione e questa di un possibile voto dopo 23 anni potrebbe essere una buona motivazione di rompere le @@
 
Re: In piemonte non si caccerà più

Mi domando come si possa fare a indire un referendum sulla base di firme raccolte 24 anni fa!
Comunque sarebbe un precedente molto,ma molto pericoloso,anche se sono sicuro che la gente gli si rivolterebbe contro,e sarebbe ll modo una volta per tutte per dire:
O noi o loro!
 
Re: In piemonte non si caccerà più

colombaccio51 ha scritto:
In piu` le Regioni si devono attenere alla legge nazionale,e nella legge nazionale sono state recepite leggi e direttive europee che non possono essere sottoposte a referendum.
Poi un'altra cosa,ci sono oggi problemi in Italia molto piu`gravi,non credo che la gente si faccia infinocchiare su un referendum inutile!
Non ho capito poi che cosa c'entrino le firme raccolte nel 1987.
Ma si sta scherzando?
Son passati 24 anni,ma questi a differenza nostra sono rimasti furbi come le volpi.


Ti ha risposto alla grande colombaccio.....quel referendum se viene fatto è solo indicativo non per chiudere ..poi con le Firme di 24 anni fà.....
 
Re: In piemonte non si caccerà più

Io non credo che la cosa vada in porto e se per avventura dovesse veramente esserci e creare danni io penso che si possa fare tranquillamente ricorso alla Corte di Cassazione. Per quanto ho studiato io e se ricordo bene per il referendum ci vogliono cinquecentomila elettori o cinque consigli regionali, qui si parla di un Comitato che 23 anni fa aveva raccolto 60000 firme per un referendum sulla caccia. Poi fra l'altro anche se le Regioni regolano l'attività venatoria il loro potere è limitato in quanto c'è a capo una legge nazionale, per cui credo che si crerebbe un antinomia normativa con i fiocchi, non essendo fra l'altro il Piemonte una regione a statuto speciale. Io ripeto penso che alla fine ci sarà un nulla di fatto e male che vada credo che il procedimento possa essere sempre impugnabile.
 
Re: In piemonte non si caccerà più

Se andasse in porto non dimenticate che sarebbe un precedente moooollto ma mooooolto pericoloso, conoscendo Cota che è una persona molto in gamba penso che la soluzione verrà trovata.... ma questi verdastri sono sempre pericolosi!!!!!
[censored.gif] [censored.gif]
 
Re: In piemonte non si caccerà più

El divino ha scritto:
Le firme le riraccolgono vere o false non importa..fateglielo fare sto referendum ma chiedete che venga abolita del tutto con la precisazione della rifondazione dei danni da parte dei promotori:
-danni da fauna selvatica rifusi da loro e non dalla provincia
-danni all'indotto armieristico
-danni agli allevatori di cani
-pagare le tasse vostre allo stato

Poi vi ospitiamo in Liguria che facciamo un gran baccano tutti assieme..

Tutto giusto!!! E si che dopo ci divertiamo... [lol.gif] specie per i cinghialozzi che stanno ormai dappertutto... [rk01_050.gif] in alcuni paesi non possono manco uscire di casa la sera... e se mi bocciano la macchina questa volta so dove andar a batter cassa!!!!

Ciao!
Stefano
 
Re: In piemonte non si caccerà più

Anche il discorso delle 500.000 firme sarebbe da rivedere,quelle andavano bene nel 1948,ora siamo piu`che raddoppiati ce ne vorrebbero almeno 2.000.000,per richiederlo.
Anche a livello regionale il numero di quelle firme non vanno piu`bene,ma quelli ci vanno a nozze.
 
Re: In piemonte non si caccerà più

a) protezione per 25 specie selvatiche oggi cacciabili (17 specie di uccelli e 8 specie di mammiferi),
b) divieto di caccia sul terreno innevato
c) abolizione delle deroghe ai limiti di carniere per le aziende faunistiche private
d) divieto di caccia la domenica.

a) vedasi già 157/92 ..... e poi quali sarebbero stati gli 8 tipi di mammiferi e le 17 specie da togliere ?
b) vedasi 157/92: con neve non si caccia + regolamento speciale zona alpi .....
c) anche fosse, ..... e chissenefrega delle riserve ..... x 4 fagiani di mangime anzichè 2, dubitando che troverà in ogni caso consenso dal mondo agricolo .....;
d) anche fosse, NON sarebbe un dramma in assoluto, salvo x il mattino, xchè già in varie zone in Italia la domenica alle 14 in certi territori si chiude ..... zone pinetali ravennati comprese, zone preparco Ferrara chiusura alle 16 TUTTI i giorni consentiti (SOLO giovedì-sabato-domenica).

Il mondo in 23 anni è andato avanti ..... pare non x verdi e burocrati delle norme, ma anche i cacciatori piemontesi devono verificare cosa è successo nel frattempo ad altri e NON solo nel proprio orticello ..... senza troppe lamentele e verificando il xchè di certi "dati".
X me, infatti si devono piuttosto preoccupare del xchè contano quasi 0 nei consessi politici che contano e nelle aavv, si devono preoccupare del xchè sono veramente pochi % rispetto a popolazione e territorio disponibile, si devono preoccupare del xchè hanno avuto un superiore tracollo numerico rispetto ad altre regioni in questi anni, si devono preoccupare della gestione del proprio ambiente-territorio che invece potrebbe offrire veramente molto, ..... .
 
Re: In piemonte non si caccerà più

Piemonte. Si attivano i comitati anticaccia

martedì 8 marzo 2011
Come era prevedibile dopo la sentenza della Corte d'Appello sulla legittimità della proposta referendaria avanzata ormai 23 anni or sono, in Piemonte si stanno riorganizzando i comitati per il referendum sulla caccia. Il quotidiano La Stampa di Torino riferisce di una prima riunione del comitato composto da Lega per l'abolizione della caccia (manco a dirlo), ProNatura e Wwf ma aperto a tutto il mondo ambientalista piemontese.

All'incontro dello scorso 6 marzo, che getta le basi per l'attivazione dei comitati sul territorio, hanno partecipato attivisti della Lipu, di Legambiente e i rappresentanti del Movimento Cinquestelle. Forse troppo presto, visto che la Regione, come sottolineano anche gli animalisti, dopo la sentenza ha 30 giorni di tempo per ricorrere in Cassazione.


Azz........ [42] se dovesse passare...........
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

🔐 CONTENUTI PREMIUM

Nuovi messaggi

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
      Ciao! Scrivi un messaggio in chat per parlare con gli utenti online
      Indietro
      Alto