Oltre al cane, (io faccio tutto in funzione del cane) per me c'è anche l'arma. Però ci sono cacciatori che gli piace o gli conviene cacciare con il cane degli altri.

Forse alle volte conviene, ma non credo che a nessuno piaccia cacciare con i cani altrui. Non conosco le regole vigenti in Europa, ma se uno dovesse perdere tempo con restrizioni burocratiche, permessi, certificati, quarantene, ecc. per portare un cane all''estero, capirei la riluttanza a portarsi il suo cane e doversi adattare a cacciare con cani "stranieri," che poi magari obbediscono a comandi in un'altra lingua. Se tu avessi detto "Porta!" a Scout, lei ti avrebbe guardato inclinando la testa da un lato, perche' lei capiva "Fetch!" non "Porta!"
Lo schioppo poi (di nuovo, non conosco le regole vostre, ma mi sembra di aver capito che da voi gia' e' una rottura portare un fucile da una citta' italiana ad un'altra citta' italiana, con l'obbligo di ri-denunciare l'arma nella seconda citta') lo lascerei a casa. Tanto, se c'e' abbondanza di selvaggina dove vado, qualche padella in piu' a causa del fucile altrui non sarebbe un gran danno, e mi darebbe una buona scusa anche per le padelle che avrei fatto lo stesso col MIO fucile...
So che molti americani che vanno in Argentina o (peggio!) in Messico preferiscono affittare le armi e comprare le cartucce sul posto piuttosto che doversi sottoporre a tante vessazioni burocratiche. Ormai anche quelli che hanno la fortuna di andare a caccia grossa in Africa spesso preferiscono usare le armi delle guide, specialmente se devono passare per paesi anti-caccia o anti-armi, e se c'e' un limite al numero di munizioni importabili. E poi il modo in cui i gorilla addetti ai bagagli trattano le custodie con i fucili dentro, o i furti, i bagagli perduti, o i ritardi (una volta io arrivai a Roma, e le mie valigie proseguirono a Amsterdam) ti fanno passare la voglia di portarti appresso un fucile express che costa piu' di un'automobile nuova e a volte anche piu' di una villetta. Io in Argentina a fare stragi non ho intenzione di andare, e in Africa ci vorrei andare ma non me lo posso permettere, ma se dovessi farlo di certo lascerei lo schioppo a casa. Il cane non ce l'ho piu', quindi il problema non si porrebbe. Ma se ne avessi uno, probabilmente lo lascerei a casa, anche perche' i viaggi lunghi stressano i cani. Poi non ti dico i viaggi in aereo. Quando traslocai dall'Alaska all'Alabama pagai quasi 600 dollari extra per un biglietto speciale perche' Scout venisse trasportata in maniera perfetta ed umana. Non le diedero ne' da bere ne' da mangiare (come stipulato) e arrivo' disidratata e completamente bagnata d'urina. E aveva abbaiato cosi' a lungo, assetata, che aveva perso la voce. Poveraccia, una tortura cosi' non se la meritava, alla sua eta' avanzata.