Bè onyx, alla fine andare a caccia non ce l'ha imposto mica il medico. Già qua in Italia figurati, la maggior parte degli italiani ignoranti e falsi moralisti ci vorrebbe a spasso a dare magari da mangiare a gatti e cani randagi e piccioni e a passeggiare al massimo con il cane al guinzaglio 3 volte al giorno per la passeggiatina igienica, figurati se poi lo Stato dovrebbe crearsi il problema dei cacciatori senza cane che dovrebbero avere delle agevolazioni economiche in merito perché a caccia ci vanno senz'altro parecchio svantaggiati. Il cacciatore è tale in virtù del porto d'armi, l'avere poi il cane o no sono problemi di ognuno, può essere anche che il cane per scelta non lo voglia avere temporaneamente o in maniera permanente, quindi non è vero che il cane uno teoricamente non lo possa mai avere, volendo tu puoi avere in un appartamento di 50 metri quadri anche 20 cani, non te lo vieta nessuno, neanche la legge, sta a te però capire se è possibile ciò o meno ai fatti. Si presuppone che la vera essenza della caccia sia anche se non soprattutto il cane da caccia, ma alla fine uno può dirti: se non puoi avere un cane, non andare a caccia e via; oppure a caccia ci vai ma senza cane e nei limiti del possibile. Io per dire sono uno di quelli che il cane lo vorrebbe ma non lo può avere al momento per motivi di tempo, soldi e spazio (come ha detto fabi, il vantaggio di non avere il cane se vogliamo è non avere i problemi di tempo e soldi che il cane necessariamente comporta, a differenza invece di chi un cane se lo deve mantenere tutto l'anno anche quando non va a caccia), ma non per questo mi sento in diritto e in dovere di avere agevolazioni rispetto agli altri cacciatori. Ovvio che se uno puo' risparmiare teoricamente tutto andrebbe bene, ma se invece considerassimo la tua idea come una proposta seria da proporre a questo o a quello, io stesso personalmente che sono un cacciatore senza cane (di conseguenza ammetto ahimé di essere un mezzo cacciatore) troverei la proposta un po' dubbiosa...