Il freddo pungente dell'alba mi si attaccava alle ossa mentre mi appostavo tra i cespugli spinosi, il fucile stretto tra le mani guantate. Il cielo iniziava a tingersi di un rosa pallido a est, promettendo un nuovo giorno, un nuovo confronto con la mia preda più elusiva: la lepre. Molti pensano che la caccia alla lepre sia una questione di fortuna o di velocità, ma io, Marco, ho imparato negli anni che è un'arte, un balletto silenzioso di conoscenza...
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