Lo schema su cui si è sviluppato l’evento è rimasto quello adottato negli anni precedenti, in virtù del fatto che la risposta a livello di gradimento è andata via via aumentando, sia da parte dei diretti utenti, i ragazzi, che da parte delle loro famiglie, impegnando con piacere gli incaricati a rispondere a domande sempre più specifiche e approfondite.
Al loro arrivo i ragazzi si sono trovati immediatamente di fronte a una esposizione di uccelli impagliati, ognuno dei quali accompagnato da una scheda che ne tracciava a grandi linee le caratteristiche naturali.
L’approccio a questa mostra, come hanno spiegato i cacciatori di Orio al Serio, è parso simile all’atteggiamento tenuto nei confronti di una lezione di scienze naturali, particolare quest’ultimo da sempre obiettivo primario degli organizzatori.
Poi si è passati all’esibizione del lavoro dei cani, mostrando e spiegando nello specifico le varie metodologie di ricerca della selvaggina peculiari di ogni razza di cane.
Infine, ma non per ultimo, i ragazzi sono stati resi protagonisti del lancio in natura di diversi capi di selvaggina a scopo di ripopolamento, naturalmente non prima di aver trattato, seppur a grandi linee, il problema della gestione e controllo della fauna selvatica.
Per ultimo, ragazzi e famiglie sono stati invitati a fruire di una succulenta grigliata preparata dalle sapienti mani degli organizzatori.
La sezione Federcaccia Orio al Serio aspetta tutti l’anno prossimo per un nuovo gradito e sicuramente interessante incontro.