Apro questa discussione perchè da cacciatore autodidatta spesso e volentieri mi sono trovato un po' in imbarazzo di fronte questa pratica che taluni consigliano di svolgere nell'immediatezza, tal'altri consigliano di posticiparla (specie per beccacce e beccaccini).
Quando ero piccolo ho il vago ricordo di mio nonno che dopo le giornate che trascorrevamo ad allodole ultimava la procedura in maniera velocissima con un dito (ma ripeto è un ricordo molto vago), non ho memoria di tagli o di aperture addominali.
Personalmente dopo aver distrutto i primi fagiani qualche anno fa (aperti in due come si fa con i vitelli), sono giunto ad una tecnica molto simile a quella che si usa per il pesce (taglio sull'addome dall'ano allo sterno e da quella incisione porto via il tutto spingendomi fino al collo dove ho praticato già un altro taglio. Dopo di che lavo sotto l'acqua corrente e lascio ad asciugare in un luogo fresco.
Voi come vi regolate?
Quando ero piccolo ho il vago ricordo di mio nonno che dopo le giornate che trascorrevamo ad allodole ultimava la procedura in maniera velocissima con un dito (ma ripeto è un ricordo molto vago), non ho memoria di tagli o di aperture addominali.
Personalmente dopo aver distrutto i primi fagiani qualche anno fa (aperti in due come si fa con i vitelli), sono giunto ad una tecnica molto simile a quella che si usa per il pesce (taglio sull'addome dall'ano allo sterno e da quella incisione porto via il tutto spingendomi fino al collo dove ho praticato già un altro taglio. Dopo di che lavo sotto l'acqua corrente e lascio ad asciugare in un luogo fresco.
Voi come vi regolate?