Notizie su referendum anticaccia (1 utente sta leggendo)

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Carissimi buongiorno.

Qualcuno ha notizie dell’andamento della raccolta firme per il referendum di nostro interesse?
Soprattutto, ma non solo, circa i termini di scadenza delle adesioni, sia on-line, banchetti itineranti e presso gli uffici comunali. A proposito di questi ultimi, non mi pare che le prese di posizione dei ministri Lollobrigida e Piantedosi, abbiano avuto un grande seguito. Se andate in rete noterete che molti comuni (tra i tanti Bari, Trani, Perugia, Cervia e pure il mio quartiere Borgo-Reno di Bologna) la circolare sopra accennata è stata allegramente disattesa.
Mi dispiace rimarcare che purtroppo, ancora una volta, le nostre associazioni di categoria (scuso Arcicaccia, poiché questa spesso assume posizioni che mi lasciano particolarmente perplesso), in tutte queste ultime settimane non hanno chiarito, al di la di ogni dubbio, magari con citazione di articoli di codice, con esattezza da dove s’iniziano a contare i giorni (novanta) entro i quali le firme devono essere raccolte e consegnate all’ufficio centrale di Cassazione. Più precisamente mi chiedo se il conteggio parte dalla data di consegna in Cassazione della richiesta d’indizione del referendum, oppure dalla data di accettazione da parte di questa dei quesiti da sottoporre a consultazione referendaria, oppure ancora (come hanno scritto alcuni colleghi) dalla data in cui viene apposta la prima firma sul modulo di adesione (ipotesi, quest’ultima, che sinceramente mi pare forzata e bizzarra, al netto del fatto che siamo in Italia!)
Già il sapere con certezza quanto sopra, avrebbe sgomberato il campo da tante inquietanti interpretazioni, giacché è certo che dagli organi statali competenti nessuna proroga è stata autorizzata, e le proroghe citate nei siti comunali istituzionali, mi pare che si possano configurare come illecite e passibili di diffida legale. Ed anche in quest’ultimo caso dovrebbero intervenire sollecitamente gli uffici legali delle associazioni venatorie (e siamo tornati punto a capo!).Nel frattempo il comitato organizzatore del referendum sull’invio di armi a paesi in guerra, ha comunicato la scadenza dei termini di raccolta e mi pare di ricordare che questo referendum sia stato indetto successivamente a quello sulla caccia.

Cordiali saluti.
 
La raccolta mista online comune banchetto.... come stanno facendo é quanto di più problematico esista le raccolte firme dovrebbero essere unicanale per avere più probabilità di successo. Perché a nessuno toglie la possibilità di firmare online poi recarsi in comune e poi andare ad un Banchetto e firmare dunque le firme sarebbero non più una ma tre un po come successe due anni fa che loro credevano di averne 4, 500 mila ed erano invece 150 Quindi tutte le notizie che potrebbero uscire a breve fino a che non ci sarà la riga tirata della cassazione a dicembre gennaio, non valgono ahimè nulla.
 
Vista l'affluenza alle urne per ben più importanti appuntamenti elettorali, si faccia stò benedetto referendum.
Attento Fabio che se raccolgono le firme necessarie e si va a votare decide il 50%+1 di coloro che si recano alle urne, fossero solo 5000, e questi poi ci vanno in massa!!! Magari delle politiche non gli importa nulla ma contro la caccia... :oops:
 
Attento Fabio che se raccolgono le firme necessarie e si va a votare decide il 50%+1 di coloro che si recano alle urne, fossero solo 5000, e questi poi ci vanno in massa!!! Magari delle politiche non gli importa nulla ma contro la caccia... :oops:
Mi sembra che per i referendum abrogativo vale il 50% + 1 degli aventi diritto al voto e non di chi si reca
 
Buonasera.
Ad oggi qualcuno ha notizie fresche sull'ennesimo referendum proposto. Mi pare di ricordare che le firma vadano consegnate entro il 20 di questo mese e che la data ultima per firmare on-line sia 26 Settembre c.a.
Buone cose.
 
Buonasera.
Ad oggi qualcuno ha notizie fresche sull'ennesimo referendum proposto. Mi pare di ricordare che le firma vadano consegnate entro il 20 di questo mese e che la data ultima per firmare on-line sia 26 Settembre c.a.
Buone cose.
Ogni anno raccolgono firme e ci provano. Pochi giorni fa leggevo un articolo su questo, che hanno fallito nel 2021 e 2023, nel 2024 hanno anche una piattaforma online messa a disposizione dal ministero di giustizia. Questo per abrogazione dell art. 842. Prima o poi ci arrivano e con l andazzo odierno 842 verrà abrogato, anche perché e un articolo risalente all epoca da pochi gradita .
 
Ogni anno raccolgono firme e ci provano. Pochi giorni fa leggevo un articolo su questo, che hanno fallito nel 2021 e 2023, nel 2024 hanno anche una piattaforma online messa a disposizione dal ministero di giustizia. Questo per abrogazione dell art. 842. Prima o poi ci arrivano e con l andazzo odierno 842 verrà abrogato, anche perché e un articolo risalente all epoca da pochi gradita .
Sarebbe a dire....in conclusione i numeri che cosa dicono?
 
Perdere l'Art. 842 sarebbe una sventura per i cacciatori italiani. La caccia vagante sarebbe impossibile. Immaginate una battuta alla lepre con i segugi... A causa dello spezzettamento della proprieta' privata anche in minuscoli fazzoletti, per essere in regola uno dovrebbe assicurarsi il permesso di cacciare dei 25 o 30 proprietari di un pezzetto di vigna qui, un ulivetino di 20 alberi li', 2000 metri quadrati di maggese di Peppe, sei ettari ti terreno incolto di Bastiano, un boschetto che appartiene ad una societa' il cui indirizzo o numero di telefono non si sa, e cosi' via. Poi naturaalmente c'e' la Signorina Ermenegilda, una zitella anticaccia con un pezzo di terreno nel mezzo di terreni dove magari hai ottenuto il permesso di cacciare, e se i tuoi cani ci sconfinano e tu li segui cadi nell penale. Sta' sicuro che ti denuncia...

Ferisci un fagiano che allunga e che poi cade visibilmente morto dove non hai il permesso di cacciare? Non puoi sconfinare e raccoglierlo, pena denuncia. E naturalmente i proprietari di terreni non avrebbero l'obbligo di mettere paline, cartelli o recinti intorno alla loro proprieta'. Quindi sconfinare senza saperlo sarebbe facilissimo--e la legge non ammette ignoranza.

Sarebbe un incubo totale, a meno che uno non trovi un latifondo dove cacciare senza preoccuparsi di sconfinare, ma chi ha un latifondo ti chiedera' di pagare per il permesso di cacciarci, anche se non c'e' selvaggina,
Abrogare l'Art. 842 e' probabilmente una meta agognata per gli anticaccia. Il territorio aperto alla caccia sarebbe estremamente ridotto, e gli affollamenti e le impallinate aumenterebbero in progressione geometrica. Alla fine nessuno rinnoverebbe piu' la licenza, a meno che non voglia divenire socio di una riserva o andare a caccia di gabbiaroli scodati e puzzolenti in un'agrituristica venatoria.

Io se fossi in Italia mi preoccupei piu' dell'abrogazione dell'842 che dei referenda anticaccia, il cui successo per ora appare molto aleatorio.
 
Purtroppo la 157 è stata scritta e approvata con la complicità delle associazioni venatorie, se non scritta completamente da loro. Per dare una parvenza di cambiamento in direzione green hanno voluto ne facessero parte anche le associazioni degli agricoltori.
Uno degli articoli a cui le assicurazioni venatorie riconosciute tenevano di più era quello di prendersi la percentuale dai nostri pagamenti per ogni tessera assicurativa che facevano.
Ora a distanza di una trentina di anni si parla di abolizione dell'art. 842.
A chi pensate faccia comodo l'abolizione di questo articolo? Sicuramente agli anticaccia ma, pensate pure che i piccoli proprietari terrieri non hanno interesse ad iscriversi a Coldiretti e Cia, chi ha una decina di ettari si, ma soprattutto i latifondisti.
Vedono questo articolo come possibilità di un introito annuale in più, fa comodo anche allo stato in quanto poi chiederà loro altre probabili tasse per il maggior valore aggiunto su quei terreni.
Chi ci rimette? ...... questo provate a dedurlo da soli.

Per il momento in quasi tutte le regioni non c'è più la deroga di apertura e probabilmente anche quella di posticipo per i 10 giorni di febbraio.
Quest'anno è toccato alla tortora, credo che tra pochi o pochissimi anni toccherà all'allodola.

Nessuno chiuderà mai definitivamente la caccia che dovrà riconvertirsi su alcune specie di animali ben definiti,
...... ma i praticanti tra una ventina di anni saranno ben pochi.

La media in anni dei cacciatori praticanti è sopra i 60.
Ci stiamo estinguendo piano piano e una mano alla dolce eutanasia ce la stanno dando le istituzioni e le associazioni.
 
Ultima modifica:
C
Purtroppo la 157 è stata scritta e approvata con la complicità delle associazioni venatorie, se non scritta completamente da loro. Per dare una parvenza di cambiamento in direzione green hanno voluto ne facessero parte anche le associazioni degli agricoltori.
Uno degli articoli a cui le assicurazioni venatorie riconosciute tenevano di più era quello di prendersi la percentuale dai nostri pagamenti per ogni tessera assicurativa che facevano.
Ora a distanza di una trentina di anni si parla di abolizione dell'art. 842.
A chi pensate faccia comodo l'abolizione di questo articolo? Sicuramente agli anticaccia ma, pensate pure che i piccoli proprietari terrieri non hanno interesse ad iscriversi a Coldiretti e Cia, chi ha una decina di ettari si, ma soprattutto i latifondisti.
Vedono questo articolo come possibilità di un introito annuale in più, fa comodo anche allo stato in quanto poi chiederà loro altre probabili tasse per il maggior valore aggiunto su quei terreni.
Chi ci rimette? ...... questo provate a dedurlo da soli.

Per il momento in quasi tutte le regioni non c'è più la deroga di apertura e probabilmente anche quella di posticipo per i 10 giorni di febbraio.
Quest'anno è toccato alla tortora, credo che tra pochi o pochissimi anni toccherà all'allodola.

Nessuno chiuderà mai definitivamente la caccia che dovrà riconvertirsi su alcune specie di animali ben definiti,
...... ma i praticanti tra una ventina di anni saranno ben pochi.

La media in anni dei cacciatori praticanti è sopra i 60.
Ci stiamo estinguendo piano piano e una mano alla dolce eutanasia ce la stanno dando le istituzioni e le associazioni.
Comincio a stancarmi pure io, bisogna stare sempre sul chi va là con la preoccupazione sempre di tutto e dall'altra parte c'è anche l'aumento di tutto a cassaccio e in maniera sproporzionata. Per le polveri non si guarda nemmeno più la marca, se prendi una x32 che sia una winchester o una spagnola costa sempre 80€ al kg.
A malincuore dico che forse è l'ultimo anno anche per me che rinnovo.
 
C

Comincio a stancarmi pure io, bisogna stare sempre sul chi va là con la preoccupazione sempre di tutto e dall'altra parte c'è anche l'aumento di tutto a cassaccio e in maniera sproporzionata. Per le polveri non si guarda nemmeno più la marca, se prendi una x32 che sia una winchester o una spagnola costa sempre 80€ al kg.
A malincuore dico che forse è l'ultimo anno anche per me che rinnovo.
Magari trovarle a € 80 al kg, strano che ancora non aumentano la tassa di concessione governativa 😎🙊
 

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