Lepri nel bolognese (1 utente sta leggendo)

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ozannagh
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ozannagh

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Non sono un un'appassionato di questa caccia ma l'ho praticata x 4/5 giornate all'anno fino a quando mio padre ha avuto il PDA.
Quest anno x onorare la memoria di papà scomparso un mesetto fa mi sono riproposto di dedicare a questo selvatico l'apertura generale.
Da una prima impressione mi sembra che la popolazione di lepri nel bolognese si sia ripresa alla grande dopo l'epidemia di cistercicosi che le aveva decimare fino a 5/6 anni fa.
Si vedono tanti leprotti e ahimé parecchie **** in mezzo alle strade,che se da un certo punto di vista dispiace dall'altro è sintomo di buona presenza.
Da voi come è la situazione?
 
Se non ci fossero i cinghialari.... almeno qui nel Lazio..... ce ne sarebbero molte di più.
E se non ci fossero i cinghiali che si mangiano i leprotti le lepri te cecherebbero l'occhi! E senza cinghiali non ci sarebbero neanche i cinghialari... Non vi resta che pregare per un'epidemia pazzesca di peste suina fra i cinghiali che li riporti ai numeri di una volta. Io in Italia non ne ho neanche mai visto uno, e dire che ci ho cacciato fino al 1974 (prima licenza 1964, ma cacciavo con Papa' gia' da diversi anni prima dell'agognata licenza...)
 
Ce n'è una che tutte le sere viene in pastura sotto al mio terrazzo,in un parchetto circondato da case e strade.
Mi dicono che in un parco pubblico in centro al mio paese ci sia una covata di leprotti che ogni sera esce dai cespugli dove probabilmente sono nati.
Incredibile come anche le lepri di stiano abituando all'antropizzazione del territorio.
 
Ce n'è una che tutte le sere viene in pastura sotto al mio terrazzo,in un parchetto circondato da case e strade.
Mi dicono che in un parco pubblico in centro al mio paese ci sia una covata di leprotti che ogni sera esce dai cespugli dove probabilmente sono nati.
Incredibile come anche le lepri di stiano abituando all'antropizzazione del territorio.
Nell'Agosto del 1975 ero a Bayreuth, in Baviera, all'ostello della gioventu'. L'ostello era alla periferia della citta' e la finestra della mia camera dava su un campo seminato. Una mattina, guardando fuori, vidi un leprone proprio sotto la mia finestra che di aggirava brucando germogli di non so che piantine.
 

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