Tengo a dichiarare che come persona Trump mi sta veramente sul pisello, e che ho cercato di fare, nel mio piccolo, di tutto per opporre la sua nominazione, pensando che non ce l'avrebbe mai fatta poi a farsi eleggere, con tutto il pesante bagaglio di condanne e accuse delle quali, a torto o a ragione, era stato bersagliato e spesso colpito. Ma, una volta che e' riuscito a farsi nominare dal partito come pretendente alla Casa Bianca, come il buon Republican che sono (dopo tutto ero stato anche "chairman" del Republican Party di Kodiak), ho fatto di tutto perche' fosse eletto, anche se dentro di me pensavo che non ce l'avrebbe fatta. Ho mandato centinaia di dollari alla sua campagna elettorale, gli ho fatto propaganda in ogni maniera a me oggi possibile, sui socials, con cartelli, con la posta elettronica, ecc. Ieri sera sono andato a letto mestamente, pensando all'incubo che avrei trovato al risveglio. Invece stamattina cammino mezzo metro al di sopra della terra dalla contentezza. Come ho detto, come persona Trump non mi piace. Ho sempre ritenuto che come amico, come compagno di bevute, di andare a donne, di andare a caccia o a pesca, uno come Clinton sarebbe stato piu' simpatico. Ma come politico, Trump, con le sue intenzioni e dichiarazioni programmatiche, collima con le mie al 97%. Confini aperti soltanto a chi vuole immigrare legalmente (come ho fatto io), indipendenza dal petrolio estero (l'avevamo prima di Biden), meno controlli, tasse e regolamentazioni sull'iniziativa privata e sull'industria, e meno intromissioni nelle guerre altrui, intromissioni che potrebbero scatenare una catastrofe globale. E meno "woke," meno political correctness, meno pseudoscienza catastrofista, e guerra alla delinquenza comune ed al terrorismo. Insomma, un sano programma di centro-destra (ma notevolmente piu' a destra del centro). Purtroppo, come in Italia, la Sinistra si scatenera' contro di lui cercando in tutti i modi di ostacolarlo, di bloccare cio' che vuol fare e che--a giudicare dai risultati elettorali--e' cio' che la maggioranza degli americani vuole che faccia. Alla Sinistra americana, come a quella italiana, non importa se l'ostruzionismo finisce sempre col far male al popolo, all'economia, alla giustizia, al tessuto sociale. Basta che essa riesca a far si' che la Destra deluda i votanti, cosi' alle successive elezioni questi, scoraggiati, daranno alla Sinistra un'altra chance. Come se di chances di incasinare noi (e voi) la Sinistra non ne abbia gia' avute abbastanza e non le abbia sfruttate bene per i suoi scopi di potere ed interesse finanziario!
Una nota: molto si e' detto e fatto del nostro sistema elettorale, e quando la Clinton, sebbene avesse avuto una esigua maggioranza del voto popolare, non riusci' ad ottenere il numero di Grandi Elettori necessario a divenire presidentA (per dirlo in maniera Boldrinesca), la perdente accuso' Trump di aver usurpato il "trono" al quale lei credeva di avere diritto divino. Stavolta la Harris non puo' dire nulla. Trump ha anche ottenuto la maggioranza assoluta del voto popolare, con cinque o sei milioni in piu' di voti di quelli della Harris. Un exploit che nessun presidente Republican era riuscito ad ottenere negli ultimi venti anni. Il Senato, pure, e' nelle mani dei Republicans, sebbene con una piccola maggioranza. La House ancora e' incerta. Se il Republican Party riesce a mantenere l'esigua maggioranza che aveva, le riforme di Trump saranno piu' difficili da bloccare. Speriamo bene.
Una nota: molto si e' detto e fatto del nostro sistema elettorale, e quando la Clinton, sebbene avesse avuto una esigua maggioranza del voto popolare, non riusci' ad ottenere il numero di Grandi Elettori necessario a divenire presidentA (per dirlo in maniera Boldrinesca), la perdente accuso' Trump di aver usurpato il "trono" al quale lei credeva di avere diritto divino. Stavolta la Harris non puo' dire nulla. Trump ha anche ottenuto la maggioranza assoluta del voto popolare, con cinque o sei milioni in piu' di voti di quelli della Harris. Un exploit che nessun presidente Republican era riuscito ad ottenere negli ultimi venti anni. Il Senato, pure, e' nelle mani dei Republicans, sebbene con una piccola maggioranza. La House ancora e' incerta. Se il Republican Party riesce a mantenere l'esigua maggioranza che aveva, le riforme di Trump saranno piu' difficili da bloccare. Speriamo bene.