Ancora una bimba uccisa dal cane (1 utente sta leggendo)

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Del padrone : giovani idioti cresciuti a pane e gomorra! "Duri" da social tutti tatuaggi e cellulare che non capiscono un c@zzo della vita....figuriamoci di razze canine! Un bel pitbull come riscatto sociale del vuoto delle loro esistenza! Un po' generico ?!? Forse....ma a me quando l'incontro per strada danno quasi sempre quest'impressione.
 
Io per certe razze metterei un patentino per poterle detenere, (con multe folli a chi non rispetta certi canoni) poi ci si mette la deficienza umana in tutti i sensi nel capire che e come detenere un arma, il gioco e fatto......non sarà purtroppo l ultimo caso a meno che non vietino proprio detenere certe razze come già avviene in alcuni paesi.
 
Io per certe razze metterei un patentino per poterle detenere, (con multe folli a chi non rispetta certi canoni) poi ci si mette la deficienza umana in tutti i sensi nel capire che e come detenere un arma, il gioco e fatto......
Dipende molto da chi rilascia il patentino. Le volte passate ho ascoltato interviste fatte a qualche addestratore professionista, da quello che ho sentito, sono dell'opinione che neanche loro hanno capito come risolvere il problema. L'ho dedotto dalle risposte che hanno dato tirato in ballo la gelosia. Peggio ancora quando hanno parlato di risolvere con l'addestramento.
 
Ma quale patentino .... figuratevi, da come funzionano le cose in Italia lo avrebbero lo stesso cani e porci (come la patente, la licenza di caccia, il patentino x veleni in agricoltura e quello x i funghi ....), purtroppo non c'è più la testa e non basterebbe in questo Paese mandare ogni cittadino accompagnato da un poliziotto x risolvere i tanti problemi. Riguardo i cani pensate che conosco una famiglia di 4 persone che in un appartamento in città di 70 mq tengono una coppia di dogo argentino, eppure x la comunità sono un esempio da seguire 😳
 
Ci sono sedicenti cinofili talmente presuntuosi che fanno capire di sapere tutto quello che riguardo il cane, in realtà sanno solo la metà di quello che dovrebbero sapere.
Se vedete una persona con il cane al guinzaglio che invita un bambino o una persona adulta ad accarezzare il suo cane, rassicurando il bambino dicendogli "non aver paura il cane è buonissimo" non vi fidate, questa persona non conosce il mondo del cane e la provenienza del cane.

Non si invita il bambino ad avvicinarsi al cane, al contrario si invita il cane ad avvicinarsi al bambino il quale è già sotto la nostra protezione. Con un cane addestrato che sa fare il resta, si lascia il cane sul resta, si prende il bambino per mano, si chiama il cane e lo si fa accarezzare dal bambino, questo con i cani di indole buona, e molto equilibrati, altrimenti si evita di farli accarezzare.

C'è un proverbio che dice "si rispetta il cane per il padrone"
Penso che vale anche per il cane. Il cane rispetta il bambino per il padrone.
In assenza del padrone il cane potrebbe mordere il bambino che cerca di accarezzarlo.

Allo stesso modo potrebbe mordere se tenuto a guinzaglio. Morde perché valuta una minaccia se qualcuno supera la distanza di rispetto che c'è fra la persona e il padrone.

Questo accade quando si fa capire al cane che la responsabilità di difendere il padrone è del cane. Se è vero (come lo è) che la lotta e la fuga la decide chi comanda è il padrone che deve far capire al cane che sarà sua responsabilità di difenderlo. Il cane equilibrato è quello ben socializzato quello che si mette nelle mani del padrone.
 
Non è finita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Leggete cosa è successo ieri vicino casa mia.

Salvatore Maggiore, 85 anni, è morto dopo essere stato aggredito da un branco di cani randagi a Bagheria, in contrada Malfitano. L’uomo si trovava in una zona di campagna quando gli animali lo hanno attaccato.
piero
 
Con buona probabilità qualcuno di questi cani è selvatico, cioè nato allo stato libero. Sono milioni di anni che i cani sono stati addomesticati dall'uomo, eppure bastano pochi anni (due o tre generazioni) per farli regredire a quelli che erano.
 
La gestione dei cani specie con i bambini non è una questione semplice... Specie con alcuni tipi di razze.....
Non sono un esperto cinofilo, pertanto non mi sento entrare in dettagli riguardo la materia.....
Mi sento solo di dire che non va dimenticato da dove discendono i cani.....
Basta poco per farli tornare alle origini...
 
Io alcune razze, parlo di quelle razze che dimostrano dominanza con una forte aggressività,, vicino i bambini non li farei stare. Un cane potrebbe avere il massimo della socializzazione e dell'addestramento, ma quando manca il padrone è lui che prende le redini del comando è lui che detta legge, è nella natura del cane.

Difficilmente si riesce a metterlo all'ultimo gradino della scala gerarchica, il gradino se lo sceglie il cane, e lui che decide dove collocarsi.

Sicuramente non si metterà dietro un bambino. Il cane prima di aggredire manda dei messaggi. il bambino non riesce a capirli, ed ecco che scatta l'aggressione.
Non è una provocazione, praticamente chi ha torto è il bambino, anche se non ha colpe, ma questo il cane non lo sa. Lui vive nel suo mondo, del nostro non gliene frega niente.

Detto questo è facile dedurre che la colpa non è ne del bambino nel del cane, è di chi ignora le tematiche del branco, è di chi ancora non ha capito che il cane pensa e valuta diversamente di come pensiamo noi.
Per il cane la famiglia è il suo branco. Il cane va rispettato per quello che è, e per il ruolo che riveste all'interno della famiglia.
 
La situazione nella casa della bambina di 9 mesi ancora non è chiara...cmq è ora di dare omicidio colposo anche a quei proprietari di cani che non sanno o non vogliono o meglio piace questa condotta dei loro fedeli..che inizino a pagare..
 
Come volevasi dimostrare : il padre trovato positivo alla canabis, ha fornito varie versioni dell'accaduto 🙄!Direi che possiamo confermare quello che avevo scritto nel mio 1° post : trattasi d'un appartenente a pieno titolo alla new generation che purtroppo si trovano ad esser genitori....ma lungi dall'averne le minime capacita' 🤷‍♂️!
 
Brutto assai leggere che una vita e' stata stroncata a neanche un anno . Anche io ho sentito ieri di circostanze "strane" ma vuoi o non vuoi la piccola ora non c'e' piu'. Sarebbe giusto che il responsabile paghi a caro prezzo per quello che ha fatto ,direttamente o indirettamente si vedra', senza sconti di alcun tipo anche se qualsiasi pena non riportera' al mondo la bambina.
 
Come volevasi dimostrare : il padre trovato positivo alla canabis, ha fornito varie versioni dell'accaduto 🙄!Direi che possiamo confermare quello che avevo scritto nel mio 1° post : trattasi d'un appartenente a pieno titolo alla new generation che purtroppo si trovano ad esser genitori....ma lungi dall'averne le minime capacita' 🤷‍♂️!
Una bella condanna a zappare per 10 ore al giorno, continuative , per alimento 30 anni per vede se cambia a capa......
 
La situazione nella casa della bambina di 9 mesi ancora non è chiara...cmq è ora di dare omicidio colposo anche a quei proprietari di cani che non sanno o non vogliono o meglio piace questa condotta dei loro fedeli..che inizino a pagare..
tecnicamente, a livello di normativa giuridica, sono parecchi anni che scatta l'accusa e l'eventuale condanna (se riconosciuta la colpevolezza in sede penale) del proprietario del cane nel caso che questi uccida una persona
 
La proposta di legge è composta da sei articoli, ecco alcuni dei punti toccati dalla proposta.

1. Razze di cani considerate pericolose: Staffordshire bull terrier, bull terrier, american Staffordshire terrier, mastiff, tosa inu, rottweiler, mastino napoletano, cane corso, dogo argentino, dogue de Bordeaux, mastìn español, perro de presa canario, perro de presa mellorquin, pit bull mastiff, fila brasileiro nonché i loro incroci.

2. Divieto di possesso o detenzione di cani appartenenti a razze considerate pericolose. I minori di 18 anni non possono possedere cani appartenenti alle razze sopracitate, la detenzione di tali cani è vietata anche a soggetti dichiarati interdetti o inabilitati, ai condannati per reati violenti e ai soggetti nei cui confronti è stato adottato un provvedimento di sequestro del cane.

3. Obblighi del possessore o detentore di cani appartenenti a razze pericolose. Chiunque possegga o detenga un cane appartenente a una delle razze sopracitate ha l’obbligo di iscriverlo al registro dei cani con problemi di comportamento, che è tenuto dall’azienda sanitaria locale competente per territorio, nonché l’obbligo di dichiararne il possesso o la detenzione presso l’anagrafe canina del comune. Un cane appartenente alle razze in questione deve sempre essere portato a guinzaglio, a una misura non superiore a metri 1,50, nei luoghi pubblici, nei luoghi aperti al pubblico e nelle parti comuni condominiali.

Punto 2
Chi ha stilato questa lista di cani pericolosi ha dimenticato dimettere altre razze ugualmente pericolose, una per tutte il Doberman.
E' mia opinione che qui con questa proposta si parte con il piede sbagliato.
Bisogna dire che le razze vengono selezionate per svolgere compiti particolari, quindi "attraverso la funzione il tipo" non si possono selezionare cani da guardia e da difesa con il coraggio di una pecora.
Queste razze andrebbero messe nelle mani di gente competente che li impiegherà a svolgere i compiti per i quali sono stati selezionati. Ho sentito dire che in Germania i cani da caccia vengono ceduti solo ai cacciatori.
Come hanno vietato ai minori di 18 anni di detenere queste razze "pericolose" così dovrebbero vietare anche alle persone anziane oltre una certa età.

Punto 3
sono leggi già esistenti, a parte la segnalazione da parte del padrone di andare a dichiarare di avere un cane pericoloso. Scommetto che mai nessuno andrà a dichiarare di avere un cane pericoloso, lo potrebbero fare nel caso volessero sbarazzarsi del cane.
4. Sanzioni amministrative. La violazione degli obblighi e dei divieti è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 450 a euro 750.

Punto 4
Io porterei la minima a euro 500 e la massima a 1.000
ma non per devolvere queste entrate ai canili municipali, ma darle a quelli che non hanno la possibilità di pagare il veterinario.

5. Contributo acquisto cani di razza. Chi acquista un cane provvisto di certificato genealogico emesso dall’Ente nazionale della cinofilia italiana è tenuto a versare, contestualmente all’acquisto, un contributo una tantum, pari a euro 100, al fondo di cui all’articolo 6.

Punto 5
Qui voglio far aumentare ancora di più i cani non iscritti all'ENCI.
6. Impiego dei proventi. I soldi ottenuti dalle sanzioni (art.4) e dai contributi una tantum (art.5) sono versati nel fondo istituito presso il Ministero della salute dall’articolo 8 della legge 14 agosto 1991, n. 281, e destinato al finanziamento dei canili municipali, le cui risorse sono ripartite tra i comuni sulla base di una graduatoria redatta in considerazione dell’impegno profuso nel contrasto al randagismo, nelle campagne di sterilizzazione di cani randagi e nel sostegno alle adozioni.

Punto 6
Qui mi sembra che vogliono continuare a far gestire i soldi a chi in passato li ha gestiti male, non vado oltre.
Non hanno proposto una assicurazione obbligatoria per i possessori di queste razze.
 
Ultima modifica:
La proposta di legge è composta da sei articoli, ecco alcuni dei punti toccati dalla proposta.

1. Razze di cani considerate pericolose: Staffordshire bull terrier, bull terrier, american Staffordshire terrier, mastiff, tosa inu, rottweiler, mastino napoletano, cane corso, dogo argentino, dogue de Bordeaux, mastìn español, perro de presa canario, perro de presa mellorquin, pit bull mastiff, fila brasileiro nonché i loro incroci.

2. Divieto di possesso o detenzione di cani appartenenti a razze considerate pericolose. I minori di 18 anni non possono possedere cani appartenenti alle razze sopracitate, la detenzione di tali cani è vietata anche a soggetti dichiarati interdetti o inabilitati, ai condannati per reati violenti e ai soggetti nei cui confronti è stato adottato un provvedimento di sequestro del cane.

3. Obblighi del possessore o detentore di cani appartenenti a razze pericolose. Chiunque possegga o detenga un cane appartenente a una delle razze sopracitate ha l’obbligo di iscriverlo al registro dei cani con problemi di comportamento, che è tenuto dall’azienda sanitaria locale competente per territorio, nonché l’obbligo di dichiararne il possesso o la detenzione presso l’anagrafe canina del comune. Un cane appartenente alle razze in questione deve sempre essere portato a guinzaglio, a una misura non superiore a metri 1,50, nei luoghi pubblici, nei luoghi aperti al pubblico e nelle parti comuni condominiali.

Punto 2
Chi ha stilato questa lista di cani pericolosi ha dimenticato dimettere altre razze ugualmente pericolose, una per tutte il Doberman.
E' mia opinione che qui con questa proposta si parte con il piede sbagliato.
Bisogna dire che le razze vengono selezionate per svolgere compiti particolari, quindi "attraverso la funzione il tipo" non si possono selezionare cani da guardia e da difesa con il coraggio di una pecora.
Queste razze andrebbero messe nelle mani di gente competente che li impiegherà a svolgere i compiti per i quali sono stati selezionati. Ho sentito dire che in Germania i cani da caccia vengono ceduti solo ai cacciatori.
Come hanno vietato ai minori di 18 anni di detenere queste razze "pericolose" così dovrebbero vietare anche alle persone anziane oltre una certa età.

Punto 3
sono leggi già esistenti, a parte la segnalazione da parte del padrone di andare a dichiarare di avere un cane pericoloso. Scommetto che mai nessuno andrà a dichiarare di avere un cane pericoloso, lo potrebbero fare nel caso volessero sbarazzarsi del cane.
4. Sanzioni amministrative. La violazione degli obblighi e dei divieti è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 450 a euro 750.

Punto 4
Io porterei la minima a euro 500 e la massima a 1.000
ma non per devolvere queste entrate ai canili municipali, ma darle a quelli che non hanno la possibilità di pagare il veterinario.

5. Contributo acquisto cani di razza. Chi acquista un cane provvisto di certificato genealogico emesso dall’Ente nazionale della cinofilia italiana è tenuto a versare, contestualmente all’acquisto, un contributo una tantum, pari a euro 100, al fondo di cui all’articolo 6.

Punto 5
Qui voglio far aumentare ancora di più i cani non iscritti all'ENCI.
6. Impiego dei proventi. I soldi ottenuti dalle sanzioni (art.4) e dai contributi una tantum (art.5) sono versati nel fondo istituito presso il Ministero della salute dall’articolo 8 della legge 14 agosto 1991, n. 281, e destinato al finanziamento dei canili municipali, le cui risorse sono ripartite tra i comuni sulla base di una graduatoria redatta in considerazione dell’impegno profuso nel contrasto al randagismo, nelle campagne di sterilizzazione di cani randagi e nel sostegno alle adozioni.

Punto 6
Qui mi sembra che vogliono continuare a far gestire i soldi a chi in passato li ha gestiti male, non vado oltre.
Non hanno proposto una assicurazione obbligatoria per i possessori di queste razze.
Appunto...di galera ne vedo poca..
 
Questi sono i risultati della moda "animalista" di questi,oramai lunghi ,tempi.
Mi fanno quasi tenerezza quei padroni che non hanno capito che un cane non ragiona come loro credono,che un cane tutto quello che fa e per suo vantaggio e non per far "felice" il proprio padrone.
Poi arrivano queste tragedie...
 
Ho avuto qualche esperienza, con razze ritenute pericoloso, ma di pericoloso sono i soggetti. Il cane più buono che ho conosciuto è stato il Dogo argentino. Il più dominante, specialmente con la famiglia è stato il Doberman.

Quello che ha dato più problemi con i cani estranei e con le persone estranee è stato il Pit bull.
Per gestire questi cani bisognerebbe partire dalla selezione, dalla socializzazione e dall'addestramento.

Per socializzare ci vuole molto autocontrollo, chi non mastica la materia potrebbe scambiare l'educatore per uno onzo senza cuore. I primi tempi è impegnativo socializzare, il cane va continuamente monitorato, seguito e il più possibile controllato.

Bisogna stare attenti ai segnali che manda, strusciarsi sulla gamba del padrone o appoggiarsi sulla gamba è un segnale di dominanza, vanno prese le contromisure. Andare incontro al padrone per fargli le feste è anche un segnale di dominanza, anche in questo caso bisogna correre hai ripari.

Il cane non giura sottomissione eterna, lui ci osserva ci valuta e se ci trova carenti sferra l'attacco alla leadership, da dominanti ci ritroviamo sottomessi, in questo caso potrebbero sorgere problemi fra cane e padrone, che in precedenza non c'erano mai stati. In questo caso si parla di cane impazzito dall'oggi al domani.

Con queste razze e con i soggetti appartenenti a queste razze, non si finirà mai di socializzare e di addestrare, proprio perché la sottomissione concessa dal cane non è un qualcosa di stabile.

La cosa importante da tenere ben in mente è che non concedono sottomissione a tutti i membri della famiglia, e non tutti i componenti della famiglia si possono confrontare con il cane allo stesso modo.

Bisogna capire dove si è collocato il cane gerarchicamente all'interno della famiglia, in base a questo bisogna istruire i membri della famiglia più deboli del cane a riconoscere i segnali di dominanza e a sapersi sottomettere.

Sottomettere il cane con mezzi coercitivi a rispettare i più deboli non è conveniente, perché il cane non potrà mai essere affidabile, prima o dopo l'istinto prevarrà sull'addestramento.
 
Intanto leggo sul giornale di altri due episodi simili o almeno tali finché non si faccia chiarezza sull'accaduto ad Acerra.
Bimbo morto a Barcellona e altro in codice rosso a Firenze.
 

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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
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  • Moderatore A.I @ Moderatore A.I:
    @NASOS, Sì, è possibile che si verifichino errori durante un intervento di sterilizzazione di una cagna, sebbene si tratti di una procedura chirurgica comune e generalmente sicura. Gli errori possono essere legati a vari fattori, tra cui:

    1. **Errore umano**: Un chirurgo potrebbe commettere un errore durante l'intervento, come non rimuovere correttamente le ovaie o l'utero, o danneggiare accidentalmente organi vicini.

    2. **Complicazioni anestesiologiche**: L'anestesia comporta sempre un certo rischio, e in rari casi possono verificarsi reazioni avverse o complicazioni.

    3. **Infezioni**: Nonostante le precauzioni, c'è sempre il rischio di infezioni post-operatorie.

    4. **Problemi di sutura**: Le suture potrebbero non tenere correttamente, portando a emorragie o altre complicazioni.

    5. **Diagnosi errata**: In rari casi, potrebbe esserci un errore nella diagnosi pre-operatoria, ad esempio se la cagna è già stata sterilizzata in precedenza senza che il proprietario ne fosse a conoscenza.

    6. **Complicazioni post-operatorie**: Possono verificarsi problemi come emorragie, formazione di ernie o reazioni avverse ai farmaci somministrati.

    Per minimizzare i rischi, è importante scegliere un veterinario esperto e seguire tutte le indicazioni pre e post-operatorie. Se noti qualcosa di insolito dopo l'intervento, come sanguinamento eccessivo, letargia, gonfiore o segni di dolore, contatta immediatamente il veterinario.
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  • N @ NASOS:
    (AI prompt) dopo.pochi giorni dall'intervento la cagna ha iniziato ad avere problemi intestinali,abbattimento e inappetenza e tramite ecografia è stato diagnosticato sospetto tjmore valvola ileo cecale. È possibile ci sia stato un danno durante intervento?stava benissimo prima
    Cita
  • Moderatore A.I @ Moderatore A.I:
    @NASOS, Mi dispiace sentire che la tua cagna stia affrontando questi problemi di salute. La situazione che descrivi è complessa e richiede una valutazione approfondita da parte del veterinario che ha seguito il caso.

    In generale, è possibile che un intervento chirurgico possa causare complicazioni, anche se non è sempre facile stabilire una relazione diretta tra l'intervento e i sintomi successivi. Ecco alcuni punti da considerare:

    1. **Complicazioni post-operatorie**: Dopo un intervento chirurgico, possono verificarsi complicazioni come infezioni, aderenze, o danni accidentali ai tessuti circostanti. Questi potrebbero potenzialmente influenzare la funzionalità intestinale.

    2. **Tumore della valvola ileo-cecale**: Se l'ecografia ha evidenziato un sospetto tumore in quella zona, è possibile che questa condizione fosse già presente prima dell'intervento, ma non era stata diagnosticata. I tumori possono causare sintomi come abbattimento, inappetenza e problemi intestinali.

    3. **Reazione all'anestesia o ai farmaci**: In alcuni casi, i farmaci utilizzati durante l'intervento o nel post-operatorio possono causare effetti collaterali, tra cui problemi gastrointestinali.

    4. **Stress post-operatorio**: L'intervento chirurgico e il recupero possono essere stressanti per l'animale, e questo stress potrebbe contribuire a sintomi come inappetenza e abbattimento.

    ### Cosa fare:
    - **Consultare il veterinario**: È fondamentale discutere con il veterinario che ha eseguito l'intervento e che ha diagnosticato il sospetto tumore. Potrebbero essere necessari ulteriori esami, come una TAC o una biopsia, per confermare la diagnosi e valutare l'estensione del problema.

    - **Monitorare attentamente**: Continua a monitorare i sintomi della tua cagna e informa il veterinario di eventuali cambiamenti.

    - **Terapia di supporto**: A seconda della diagnosi, il veterinario potrebbe suggerire una terapia di supporto per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita della tua cagna.

    In ogni caso, è importante agire tempestivamente e seguire le indicazioni del veterinario per garantire le migliori cure possibili per la tua cagna.
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