Come molti sanno sicuramente sono uno dei più vecchi che scrive su questo forum. Fra qualche mese, visto che siamo a luglio, saranno 65 anni da quando ho cominciato ad andare a caccia con un fucile vero (novembre 1959,Beretta cal.28 a 1 colpo). Sono diversi anni che vado a caccia da solo ed anche se i carnieri sono sempre più scarsi la passione è rimasta intatta. Lo scorso anno al mio posto, ormai frequentato da quasi 40 anni, ho trovato un altro cacciatore (Mosè) con il quale ho fatto subito amicizia. E' un giovane molto simpatico che per motivi di lavoro non sempre può andare a caccia. Comunque siamo andati insieme 3/4 volte e per me è stata una piacevole sorpresa.
Potrei andare all'apertura ma l'amico Vito che potrebbe portarmi parte la sera prima e per me è impossibile; forse potrei raggiungerlo prima dell'alba, vedremo.
Ormai ho notato che i tordi non si fermano più come una volta e farne una decina, almeno per me, è quasi impossibile a meno di non cacciare mattina e pomeriggio.
Quando ero giovane a febbraio marzo si andava in Calabria nella piana di Sibari e nei paesi intorno ad essa ed anche in Basilicata. Ma oggi a parte il fatto che la caccia chiude a gennaio, anche per andare fuori del proprio ambito venatorio ci vogliono i permessi. Siamo ridotti male!! Qualcuno mi obietterà che riesce a fare carnieri consistenti magari praticando la caccia al rastrello, ma questa non fa per me che non l'ho praticata neppure quando ero giovane. Ad acquatici ormai non vado più e tra l'altro mi hanno pure riferito che la diga del Basentello che ho frequentato spesso non esiste più! Amici cacciatori anche se i tempi sono cambiati questa stupenda passione non cambierà mai e l'augurio è che si possa andare a caccia per tanti anni ancora. A tutti in bocca al lupo per la stagione 2024/2025.
Riccardo Turi