Il calendario venatorio della Regione Campania per l’annata 2025/2026 è stato redatto in conformità ai principi stabiliti da:
• Legge 11 febbraio 1992, n. 157 e s.m.i., in particolare: Art. 18, che elenca le specie cacciabili e i relativi periodi di attività venatoria; Art. 19, che disciplina le modalità di controllo della fauna selvatica, come modificato dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197;
• Legge regionale 9 agosto 2012, n. 26, come modificata dalla legge regionale n. 12 del 6 settembre 2013, in particolare: Art. 24, relativo alla redazione del calendario venatorio; Art. 16 e 18, che disciplinano il controllo della fauna selvatica;
• Guida per la stesura dei calendari venatori ai sensi della legge n. 157/1992, come modificata dalla legge comunitaria 2009, art. 42, pubblicata dall’ISPRA con la nota Prot. n. 25495/T-A11 del 28 luglio 2010
• Direttiva 2009/147/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sulla conservazione degli uccelli selvatici, con particolare riferimento all’articolo 7;
• Key Concepts of article 7(4) of Directive 79/409/EEC on Period of Reproduction and Prenuptial Migration of Huntable Bird Species in the EU, documento elaborato dal Comitato scientifico Omnis, adottato ufficialmente dalla Commissione Europea nel 2001, aggiornato negli anni 2009, 2014, 2021,2023 e 2025 (Rif: Ares 2025, 603631) .
L'ultimo aggiornamento del 2025 ha rivisto i periodi biologici sensibili di diverse specie cacciabili, tra cui il tordo bottaccio (Turdus philomelos), il tordo sassello (Turdus iliacus) e la cesena (Turdus pilaris) e alzavola(Anas crecca) fornendo dati aggiornati su riproduzione e migrazione pre-nuziale;
• Comunicazione della Commissione COM/2000/0001 def., concernente l'applicazione del principio di precauzione (articolo 191, comma 2, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea);
Se vuoi leggerlo scarica la bozza ed i relativi allegati
• Legge 11 febbraio 1992, n. 157 e s.m.i., in particolare: Art. 18, che elenca le specie cacciabili e i relativi periodi di attività venatoria; Art. 19, che disciplina le modalità di controllo della fauna selvatica, come modificato dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197;
• Legge regionale 9 agosto 2012, n. 26, come modificata dalla legge regionale n. 12 del 6 settembre 2013, in particolare: Art. 24, relativo alla redazione del calendario venatorio; Art. 16 e 18, che disciplinano il controllo della fauna selvatica;
• Guida per la stesura dei calendari venatori ai sensi della legge n. 157/1992, come modificata dalla legge comunitaria 2009, art. 42, pubblicata dall’ISPRA con la nota Prot. n. 25495/T-A11 del 28 luglio 2010
• Direttiva 2009/147/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sulla conservazione degli uccelli selvatici, con particolare riferimento all’articolo 7;
• Key Concepts of article 7(4) of Directive 79/409/EEC on Period of Reproduction and Prenuptial Migration of Huntable Bird Species in the EU, documento elaborato dal Comitato scientifico Omnis, adottato ufficialmente dalla Commissione Europea nel 2001, aggiornato negli anni 2009, 2014, 2021,2023 e 2025 (Rif: Ares 2025, 603631) .
L'ultimo aggiornamento del 2025 ha rivisto i periodi biologici sensibili di diverse specie cacciabili, tra cui il tordo bottaccio (Turdus philomelos), il tordo sassello (Turdus iliacus) e la cesena (Turdus pilaris) e alzavola(Anas crecca) fornendo dati aggiornati su riproduzione e migrazione pre-nuziale;
• Comunicazione della Commissione COM/2000/0001 def., concernente l'applicazione del principio di precauzione (articolo 191, comma 2, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea);
Se vuoi leggerlo scarica la bozza ed i relativi allegati